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                                  UNA  NOVITA’  DAL MEDIOEVO GUERRIERO

 

Nuovo articolo su Il blog di Penne & Papiri e della Libreria “L’Unicorno

Novità – “La balestra medievale”

di Penne & Papiri


Perché scrivere un libro sulla “balestra”? Classificata semplicemente come arma, porta con sé una lunga storia fatta di combattimenti, ma anche di storie di uomini che l’hanno usata e di altri che l’hanno costruita, modificata, aggiornata e resa più adatta alle novità che il tempo creava.

Sul piano della guerra c’è sempre stato un inseguimento tra i cavalieri che rinforzavano le proprie pezze difensive contro i fanti, spesso armati di balestra, che li dovevano contrastare. La balestra è però servita anche a sfamare le famiglie con la cacciagione che procurava, è servita a creare momenti di gioia con le gare in piazza, e con i premi molte volte forniva le doti alle ragazze. Importante è poi l’abilità artigiana che, iniziando dalle balestre con l’arco in solo legno, passando attraverso corno e tendine, è arrivata agli archi in acciaio, accompagnati da sofisticati meccanismi di caricamento più simili a prodotti da orologiai che da armaioli. (…)

In queste pagine gli autori hanno raccontato le loro esperienze di artigiani, cercando di fornire a chi legge utili consigli sulla ricostruzione delle balestre che, da prima del Mille al XVI secolo, hanno riempito la vita dei nostri predecessori. (…) Ancora oggi, nelle rievocazioni storiche, la balestra continua ad avere un importante posto nella storia. Anche chi non si occupa prettamente di questi argomenti ha sentito parlare delle gare di balestra a Gubbio o Assisi, per citarne solo alcune, e da molti anni ormai anche la balestra da braccio o manesca sta prendendo piede nelle rievocazioni. (…) Il libro propone l’analisi, per quanto possibile, delle tecniche costruttive della balestra adottate dai maestri artigiani armaioli nelle varie epoche, fino all’obsolescenza di quest’arma causata dall’avvento di quelle da fuoco, che presero il suo posto arrivando a loro volta con continue migliorie tecniche fino ai giorni nostri.

Carlo Natati e Nives Telleri vivono a Ferrara e fanno parte della Compagnia Arcieri del Trigabolo di Ferrara. Per le Edizioni Penne & Papiri hanno pubblicato la monografia dal titolo “Archi e Balestre nel medioevo” (Tuscania 2006). Per lungo tempo artigiano costruttore di archi, Carlo Natati è anche istruttore CONI-Fitarco di tiro con l’arco, nonché responsabile del settore “archi e balestre” del CERS (Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche).

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