Al Tribunale di Viterbo, Mio-Italia chiede: la Repubblica Popolare Cinese deve risarcire l’Italia !
GRAVI RESPONSABILITA’ IMPUTABILI
AL MINISTERO DELLA SANITA’ DI PECHINO
Roma, 7- 8 luglio 2021
L’Associazione MIO Italia – Movimento Imprese Ospitalità, in rappresentanza di una parte del comparto dell’ospitalità a tavola (Horeca) del nostro Paese, ha intrapreso un’azione giudiziaria, presso il Tribunale di Viterbo, nei confronti del Ministro della Sanità della Repubblica Popolare Cinese, sulla diffusione della pandemia da Covid-19 e ai relativi ritardi nella segnalazione dell’emergenza e nell’attivazione delle misure di prevenzione e controllo.
Ciò è quanto stato reso noto da Paolo Bianchini, Presidente di MIO Italia, che si avvale dello Studio Legale dell’Avv. Marco Vignola, per richiedere l’accertamento delle responsabilità del suddetto Ministero nel non aver tempestivamente segnalato all’O.M.S. – Organizzazione Mondiale Sanità il diffondersi del virus e dei suoi gravi effetti letali fra novembre e dicembre 2019, nonché di non aver assunto i necessari provvedimenti di controllo sugli scali aeroportuali in partenza dalla Cina. Tali gravi omissioni hanno impedito allo Stato Italiano una rapida assunzione di provvedimenti di ordine pubblico e sanitario che sicuramente avrebbero ridotto notevolmente il disagio e le conseguenze derivanti dal Covid-19.
In base a quanto sopra esposto, MIO Italia chiede il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito dai suoi iscritti per il blocco di tutte le attività della rete di imprese a partire dal 12 marzo 2020 nella misura che verrà quantificata in corso di causa, anche per l’attuale incertezza sulla data finale del periodo pandemico.
Nello specifico si tratta di danni patrimoniali per mancato guadagno, anticipata chiusura delle strutture del comparto, liquidazione del personale, nonché anticipata risoluzione dei contratti di fornitura. E di danni non patrimoniali, quindi morali ed esistenziali, per la lesione di interessi costituzionalmente protetti.
Qui di seguito si riporta la dichiarazione conclusiva di Paolo Bianchini: “A causa dei ritardi nel lanciare l’allarme sul virus, le campane da oltre un anno suonano a lutto per il comparto dell’ospitalità a tavola. Nel 2020 i fallimenti sono stati oltre 22mila e alla fine di quest’anno se ne prevedono altrettanti. La perdita media di fatturato è di circa il 60%, ciò significa che in molti hanno perso tutto. I piccoli imprenditori, soprattutto dei centri minori, sono sempre più in difficoltà. Secondo una nostra stima, i danni per le imprese di MIO Italia ammontano a circa 200 milioni di euro”.
La prima udienza è stata fissata il 1° dicembre 2021 presso il Tribunale di Viterbo.
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NOTE A MARGINE
A) L’ipotesi di coinvolgere la Cina in procedimenti giudiziari – per ottenere, oltre ad una doverosa “condanna etica”, anche un risarcimento per i danni causati a tante Nazioni e Comunità – potrebbe essere forse un’ipotesi concretizzabile !
Vastissime fasce di Popolazioni sono state infatti colpite da una immane emergenza sanitaria (tra l’altro non ancora definitivamente debellata) a cui si è concatenata un’ancor più devastante crisi economica; una crisi che ha fatto registrare numerosissime vittime sul campo, sia umanamente in senso fisico, sia in ambito economico ed imprenditoriale.
B) Senza voler in questa sede affrontare teorie complottistiche, riguardanti sia non inverosimili guerre batteriologiche, sia una serie di esperimenti scientifici sfuggiti sfortunatamente ai relativi controlli, sarebbe opportuno evidenziare alcune situazioni.
1) La Repubblica Popolare Cinese (già presunto esempio di un Paradisiaco Regime Comunista – come in precedenza interpretato dall’U.R.S.S. per i “Proletari di Tutto il Mondo”, tra cui anche per i trinariciuti “Compagni Italiani” magistralmente descritti da Giovannino Guareschi) senz’altro da oltre trent’anni si è uniformata ai canoni del più bieco Capitalismo/Consumistico, aderendo alle “Leggi di Mercato”, attualmente santificate dall’imperante Neo Liberismo.
2) I Regimi Bolscevichi e Comunisti, ove un tempo dominanti o al potere (vds. Urss, Jugoslavia, Cambogia, Cina, Tibet, ecc), hanno sempre effettuato uno sterminio indiscriminato dei propri Oppositori. Così come “Altri Regimi” (inizialmente illuministi e colonialisti, successivamente di ispirazione Kapital-liberista ed attualmente approdati al “turbo-neoliberismo”) hanno scientemente depredato altri Popoli delle loro ricchezze, territori e tradizioni, per imporre una Democrazia o una presunta Civiltà a volte più dispotica e sanguinaria di antiche consuetudini tribali.
Se occorre qualche esempio, è forse sufficiente ricordare la storia del Colonialismo di alcuni Stati Europei (Belgio, Inghilterra, Olanda, Portogallo, ecc), o la storia dell’Illuminismo della Francia o dell’Imperialismo degli U.S.A. (alias gli esportatori mondiali della Demokrazia) che, dopo aver sterminato il Popolo dei Pellirosse, ha cercato di utilizzare i territori delle altre Nazioni d’America Latina come il proprio Cortile Condominiale.
E, grazie a Dio, solo noi Genti d’ Italia – eredi della grande Civiltà dell’Antica Roma – ed il Popolo della Grecia – erede della grande Civiltà di Atene e di Sparta – possiamo forse essere fieri per una nostra diversa dignità nei confronti della Storia.
Ma ritorniamo ora al “Punto A)“ …..CINA, O.M.S., COVID 19, EMERGENZA SANITARIA E CRISI ECONOMICA.
La Consul Press da più tempo ha preso posizione su tali problematiche, schierandosi con decisione a favore della “Industria dell’ Ospitalità” – Biglietto da Visita di tutto il Sistema del “Made in Italy” – che, a nostro giudizio, non sono state entrambe sostenute né dal precedente Governo “Conte/Di Maio & C.”, né dalle Istituzioni.
Ciò per comprovata inadeguatezza ed impreparazione sia della maggioranza di questa classe politica, sia di certi Grand Commis di Stato con i loro associati o consulenti, più idonei a fiutare “affari” che non a trovare soluzioni per risolvere i problemi !
Al riguardo e a solo titolo di esempio, si potrebbero citare gli acquisti a go-go di mascherine farlocche, di inutili banchi a rotelle, la predisposizione di gazebo con le primule, ecc. ecc.
Tutto ciò con il supporto della stampa di regime (vds. Marco Travaglio con “Il Fatto Quotidiano” e, a seguire, Gaetano Pedullà con “La Notizia”, poi Repubblica e L’Avvenire), nonché dei media e talk-show con Lilly Gruber, Michela Murgia, Roberto Saviano, Fabio Fazio, ecc… Neo-Cavallette delle “Truppe Grilline” (a prescindere dai siparietti pseudo litigiosi tra Beppe Grillo e Giuseppi Conte), un tempo identificabili nelle ben più celebri “Truppe Cammellate”.
La Consul Press, in linea con la propria “Linea Editoriale” (chiedo scusa per il gioco di parole), è e resterà sempre a fianco del Made in Italy e delle “Nostre Eccellenze” ogni qualvolta sarà necessario, con la ferma convinzione che questo “Bel-Paese” potrebbe essere molto più efficiente privilegiando – anche solo minimamente – la Meritocrazia rispetto alla Democrazia. ______________Giuliano Marchetti