All’Ambasciata Argentina di Roma
una mostra pittorica di Enzo Mauri
Mostra di Enzo Mauri
presso l’Ambasciata Argentina di Roma
“SCENE DI VITA QUOTIDIANA TRA ROMA E BUENOS AIRES” è il titolo della mostra di Enzo Mauri, curata del Prof. Egidio Maria Eleuteri, visitabile dal 14 gennaio fino al 4 febbraio presso l’Ambasciata Argentina (Casa Argentina) in via Veneto 7 a Roma (*1), come già annunciato anche dalla Consul Press.
L’evento inaugurale ha svelato agli occhi del pubblico la produzione pittorica di Mauri su alcuni momenti della vita quotidiana dei tempi moderni: dell’attesa, della solitudine degli individui tra la folla delle città, catturati dal mondo digitale o assorti nei loro pensieri.
È stata una serata culturale all’insegna, non solo della pittura, ma arricchita anche dalla poesia lirica e dalla musica.
Al piacevole momento del vernissage è seguito l’ascolto di alcune liriche scelte di Eduardo. J. Echeverria e di Jorge Luise Borges, nell’interpretazione di Pier Alberto Failla, alternate a canzoni classiche romane, con accompagnamento musicale del M.° Andrea D’Angelo, magistralmente eseguite da Maria Loana Gloriani, dilettando ed emozionando i cuori dell’uditorio.
Simone Selvaggi
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(*1) La “Casa della Cultura Argentina”, inaugurata ad inizio luglio del 1965, è situata presso i locali dellaAmbasciata in Via Veneto, in un suggestivo edificio costruito negli anni ‘20 Venti dal prestigioso architetto Gino Coppedé, tra l’altro famoso per il avere ideato e realizzato il “Quartiere Coppedè”, vicino Piazza Buenos Aires, una enclave sia di fantastica e particolare magia, sia di esoterismo templare e fascisteggiante.
Sul “Quartierino Coppedè” questa Testata ha già dedicato vari articoli tra cui:
www.consulpress.eu/coppede-esoterico/
Il Palazzo in via Veneto, attualmente considerato Patrimonio Artistico e Culturale – come l’intero Quartierino Coppedè – è sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La Casa Argentina svolge molteplici attività ed iniziative per la promozione e diffusione dei vari aspetti culturali (e non solo) per rafforzare i secolari legami e collegamenti esistenti tra i Popoli d’ Argentina e d’ Italia. Oltre ai corsi di lingua spagnola e cultura argentina, di tango, di teatro in spagnolo e molteplici altri eventi, la Casa Argentina dispone di una biblioteca, frequentabile su appuntamento, comprendente oltre 4000 volumi.
____________Giuliano Marchetti