STOP al “Columbus Day”
MADE IN U.S.A.
Alle fonti del “buonismo cretino”
Un ottimo articolo pubblicato su “IL TEMPO” di venerdì 1 settembre, a firma di Massimiliano Lenzi, stigmatizza una presa di posizione statunitense, che auspicherebbe la distruzione delle statue di Cristoforo Colombo collocate negli States, in quanto il navigatore avrebbe martirizzato una moltitudine di poveri indigeni delle zone centroamericane.
Si possono forse ammirare gli Statunitensi per molte qualità, ma non certo per la loro cultura umanistica. Una qualsiasi breve ricerca storica comproverebbe infatti come Cristoforo Colombo non avrebbe mai commesso alcuna atrocità falsamente attribuitagli, mentre ogni viaggio era volto a riportare in Spagna, al Re e alla Regina, notizie, fatti, oggetti e, a volte, anche alcuni indigeni aggregatisi per loro spontanea volontà. Va inoltre evidenziato che Colombo difese alcune tribù da altre, che praticavano il cannibalismo ! Dov’ era quindi tale presunta malvagità ?
Probabilmente gli “odierni” Bob, Jack, John, ecc. potrebbero aver confuso il nostro Navigatore Genovese con Cortez o con Pizarro che, veramente, si macchiarono sia di delitti contro l’umanità, sia della sanguinaria appropriazione dell’oro di Montezuma, utilizzando anche un povero sacerdote dalla vocetta gemebonda che intimava agli “indios” di convertirsi. Ed infatti tali crudeltà compiute dai due malfattori, travestiti da esploratori, vennero poi denunciate al Vescovo da un osservatore – loro accompagnatore – appena rientrato in patria.
Inoltre è sempre Massimiliano Lenzi a rammentarci tutte le “molto discutibili” azioni dei Presidenti Statunitensi, a cominciare da Washington per finire con Kennedy; la sua pagina – da leggere meditando – è esauriente ed istruttiva, si parla dei nativi relegati in zone inquinate ed uccisi da malattie, oltre ad altri più brevemente e semplicemente soppressi. Quindi, sarebbe interessante conoscere le motivazioni di questi “signori oltreoceanici” (un mix tra “alieni ed incolti”), i per tale aggressione becera e razzista ad uno dei più grandi uomini – guarda caso Italiano – della storia e della conoscenza?
Ma, forse è giusto che vogliano depennare – od anzi “bannare” (vivendo in epoca internettiana) CRISTOFORO COLUMBO, perché italiano; e gli Italiani sono i primi a chinarsi proni davanti al GOD DOLLAR e spesso incapaci a richiedere per loro stessi il giusto e dovuto rispetto …… e poi, inoltre, a volte sono troppo bravi e troppo geniali; ciò non sembrerebbe tollerato dagli attuali nativi degli ” States” che soffrono di invidia ed egocentrismo. Non rimane che dire che in fondo, Colombo va cancellato perché ha scoperto l’America, ove si è procreata una popolazione che ha favorito la devastazione dell’ Area Mediterranea ed imposto all’Europa la droga, i writers, le garanzie, la psicologia di bassa lega, l’arte di quarto ordine ed il buonismo sudicio e vigliacco, contrabbandato come “democrazia”.
Marilù Giannone