Allo “Studio Valle – Progettazioni” di Roma il restauro della Casa del Fascio di Predappio
LA EX CASA DEL FASCIO e dell’ OSPITALITA’ in RESTAURO per il CENTENARIO DEL MCMXXII
Finalmente un passo importante verso il restauro e il recupero della ex Casa del Fascio e dell’Ospitalità di Predappio: il progetto verrà elaborato dal raggruppamento con lo “Studio Valle – Progettazioni” di Roma. Il gruppo di progettisti si è aggiudicato il bando di gara appositamente , ha vinto la gara appositamente bandita dall’ Unione dei Comuni della Romagna Forlivese – Unione montana. E’ stato un percorso lungo ed articolato dovuto anche alla tipologia dell’appalto “ristretto” a seguito di prequalifica.
La commissione, formata da esperti del settore, preposta alla valutazione delle varie proposte tecniche pervenute da affermati Studi e Società di Progettazione, ha riconosciuto pienamente lo spessore progettuale, architettonico ed ingegneristico, elaborato dal raggruppamento formato dallo Studio Valle Progettazioni di Roma, mandataria e dai mandatari Ing. Giuseppe Gasparo Amaro, Soc. SQS Ingegneria, Arch. Giancarlo Gatta, e Ing. Alberto Gentili. Così tale raggruppamento di Professionisti riporta nuovamente a Predappio la fama e il prestigio indiscutibili del proprio fondatore dello Studio Valle, Ing. Cesare Valle, maestro dell’architettura italiana, già progettista della locale Casa del Balilla di Predappio, goiello architettonico razionalista.
Costituisce motivo di grande soddisfazione per la Romagna forlivese la decisione dello “Studio Valle – Progettazioni” di stabilire ancora un più forte legame con la realtà locale del territorio, avvalendosi del pari impegno e delle pari competenze di due tecnici forlivesi: Alberto Gentili, ingegnere di provato valore, e Giancarlo Gatta, architetto di ampio curriculum, fra l’altro con l’esperienza del restauro della ex Casa del Fascio di Pievequinta, sempre nella provincia forlivese.
Ora, il raggrppamento tra Professsionisti è pronto a sviluppare la propria proposta tecnica nella cura ed esecuzione di un lavoro davvero impegnativo e difficile. Trascorso il periodo previsto per eventuali ricorsi che, comunque, paiono improbabili, visti i margini di giudizio di ogni progetto concorrente, e affidato, dunque, l’incarico ai progettisti vincitori, si dovrà davvero realizzare la sinergia tra il progetto scelto e i finanziamenti, solo in parte sinora acquisiti, magari anche procedendo per stralci secondo una priorità di interventi.
Il lavoro da fare è notevole, dalle coperture ai solai e via giù a scendere, occorre, poi, verificare tutta la struttura sotto il profilo ingegneristico, infine mantenerne tutta l’originalità architettonica attraverso un restauro appropriato: decenni di barbara incuria e abbandono hanno lasciato il segno, tanto che ricordo di aver celebrato in un mio trascorso articolo persino una tenace pianta di fico, cresciuta su un terrazzo della Casa del Fascio predappiese, quindi nell’indifferenza e nella distratta attenzione di alcuni amministratori locali.
Adesso, pare veramente avvicinarsi l’apertura di un cantiere di lavori attorno alla ex edificio fascista, avviandosi così il recupero di una costruzione la cui importante volumetria è tale da consentire anche diverse destinazioni d’uso finale, davvero nell’interesse pubblico, immediato, soprattutto conveniente dei predappiesi e non più solo di alcune ristrette conventicole.
A tutto il raggruppamento con a capo “Studio Valle – Progettazioni” di Roma i più sinceri complimenti, unitamente all’augurio di buon lavoro!
FRANCESCO D’EMILIO
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Si riporta qui di seguito una immagine storica riguardante la struttura dell’ Opera Nazionle Balilla di Predappio a suo tempo progettata dall’ Ing. Cesare Valle
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