Skip to main content

Alvaro Soler

Il 17 agosto scorso, il Teatro Antico di Taormina ha brillato di una stella nascente, già imposta nel firmamento dei cantanti spagnoli ed in campo internazionale: Alvaro Soler, 26 anni, genere latino, quello più ballato e seguito nel Sud d’Europa. Alvaro Tauchert Soler, cantautore spagnolo, è nato a Barcellona di Spagna, di lui ricordiamo El mismo sol, singolo del 2016, Eterno Agosto album del 2015, Agosto singolo del 2016, come pure Sofia, Libre del 2016 ed Animal e Yo contigo, tu conmigo (con i Morat) nel 2017.

Da tutte le città d’Italia stanno affluendo a Taormina, al teatro Antico, tutti i suoi fan, dai minorenni ai sessantenni, tutti avvinti dal suo sound, ballabile, avvincente, trascinante, allegro, estivo, un sound e delle canzoni che offrono alcune ore di felicità pura, un concerto da non perdere, per recuperare quelle energie. Positive che le canzoni e la buona musica di Alvaro Soler ti sa dare con il suo gradevole ritmo di pop latino.

Biografia: nasce a Barcellona, da padre tedesco e madre belga; ha un fratello ed una sorella; si trasferisce a Tokyo a dieci anni con la famiglia e frequenta la scuola tedesca ed inizia la sua carriera con il karaoke. A 17 anni, rientra a Barcellona come tastierista nel gruppo musicale Urban Lights composto da tre membri di cui uno era suo fratello e con il quale partecipa al talent show “Tu si que vales”. Con il Gruppo Soler ha pubblicato Urban Lights e Megafauna. Si laurea in Design industriale all’Università di Barcellona, nel 2015 si stabilisce a Berlino ed inizia la sua attività di solista, pubblicando El mismo sol, brano divenuto una hit in Italia ed in Svizzera. Segue in giugno la pubblicazione del suo primo album Eterno Agosto. Vince l’annuale edizione del Summer Festiva in Italia e nel febbraio 2017 prende parte al Festival di Sanremo in qualità d’ospite d’eccezione. Oggi è già una star internazionale: con lo sfondo delle sue canzoni, sfilano le modelle più importanti del mondo, dando forza allo stile italiano persino nell’haute couture.

Maria Teresa Prestigiacomo

Condividi: