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Anne e Jane di Gill Hornby

Gill Hornby con “Anne e Jane“, edito Neri Pozza nella collana Super Beat, racconta un lato inedito della biografia di Jane Austen (16 dicembre 1775 Steventon, Hampshire – 17 luglio Winchester 1817). Per i lettori che adorano la Austen, tra le più celebri e conosciute del panorama letterario mondiale, saranno sedotti da questo romanzo, che porta alla luce un aspetto finora poco ricordato e quindi poco citato della vita di Miss Jane e che dimostra l’enorme affetto personale che unì Anne Sharp e Jane Austen.

Il libro, composto da 303 pagine, è basato sulla storia vera raccontata nei diari di Fanny Austen. Ambientato nell’ottocento ha una scrittura che riporta agli anni in questione senza mai essere pesante o difficile da comprendere. La sensazione è quella di essere lì, a Godmersham Park, con i protagonisti e non si fatica a immaginare luoghi e scene data l’accurata descrizione fatta dall’autrice.

La protagonista di “Anne e Jane” è Anne Sharpy, trentunenne un tempo benestante ma costretta a vivere in circostanze difficili dopo la morte della madre. Una donna con tanti sogni nel cassetto: imparare il greco, studiare Eschilo, leggere tanti libri dai dorsi dorati. Ma costretta ad accettare l’unico lavoro “rispettabile” che le viene offerto. Infatti, tramite una conoscenza comune alle famiglie, Anne, viene assunta come istitutrice a casa, Godmersham Park, del fratello maggiore di Jane Austen e di sua moglie Elizabeth. Dovrà occuparsi dell’istruzione della dodicenne Fanny che risulterà essere una ragazza affascinante e brillante. Inizialmente Anne cercherà di nascondere la vera se stessa perché Mrs Austen non vede di buon occhio le sue “inclinazioni intellettuali”.

Sfortunatamente il ruolo dell’istitutrice non la colloca né nella famiglia né tra la servitù. Infatti, l’atmosfera nella grande casa non sarà priva di tensioni per la donna. Le basta una parola di troppo per essere guardata con sospetto dalla padrona o un passo falso per inimicarsi la cuoca che la lascerà a digiuno per parecchi giorni. Insomma non ha vita facile ma è costretta a fare di tutto per tenere il lavoro in quanto suo unico sostentamento.

Tutto cambia quando a Godmersham Park arrivano gli zii di Fanny da Bath, Henry, Cassandra e Jane Austen. La vita di Anne cambia radicalmente e inizia a intravedersi la sua vera personalità e tutto il suo bagaglio culturale. La sua intelligenza la deve anche alla sua inseparabile cameriera Agnes, le quali convinzioni avevano alla base il principio secondo il quale una donna avesse diritto all’istruzione. Con Jane Austen, Anne Sharpy, lega immediatamente e insieme hanno piacevoli conversazioni e discussioni. Si intrattengono in lunghe passeggiate e addirittura si dilettano nello scrivere opere teatrali a quattro mani. Insomma la loro diventa una vera amicizia.

Ma il talento e la personalità di Anne non attireranno solo Jane, anche Harry inizierà a nutrire un certo interesse nei suoi confronti. Ma a Godmersham Park questo si rivelerà alquanto pericoloso.

“A qualunque età si può essere trovati e cambiati dall’amore… Non è forse così?”

Oltre ad avere alla base una magnifica storia, “Anne e Jane”, è un romanzo con una retrospettiva da non sottovalutare. Pagina dopo pagina si scopre che la figura della protagonista, nonostante tutto, è una donna caparbia, intelligente e che sa adattarsi alle situazioni che le si propongono. Avrebbe avuto molte possibilità di rendere la sua vita più “leggera” e molto meno complicata, ma per lei sarebbe valsa come una sconfitta. Ha perseguito i suoi obiettivi e, anche se con tante difficoltà, li ha raggiunti. Il romanzo è ambientato nell’ottocento ma in alcuni tratti potrebbe essere paragonabile a tantissime situazioni che ancora oggi si verificano in tante parti del Mondo.

Autrice

Gill Hornby è autrice dei romanzi “The Hive”, “All Together Now” e “The Story of Jane Austen”, una biografia di Austen per i giovani lettori. Vive a Kintbury, in Inghilterra, con suo marito e i loro quattro figli.

Giorgia Iacuele

Anne e Jane, Gill Hornby, Libro, Recensione