Asili Nido a rischio, servizio non più garantito
COMUNICATO STAMPA
ASILI NIDO. R.MUSSOLINI (LISTA CIVICA “CON GIORGIA”): ANCHE CITTADINI PIÙ PICCOLI PAGANO INCAPACITA’ GRILLINA
Roma, 9 gennaio 2019 – «Nella nostra città c’è il rischio concreto che, già tra qualche settimana, il servizio nei circa 200 asili nido convenzionati non venga più garantito. Ormai da tempo, infatti, l’Amministrazione capitolina effettua con notevole ritardo i pagamenti nei confronti di queste strutture che a breve non avranno più né i soldi per pagare il personale impiegato né quello per le bollette, l’affitto dei locali e la gestione degli stessi.
Mi chiedo se quello che la Sindaca sta mettendo in piedi non sia un tentativo di boicottare l’intera città: l’educazione dei bambini, infatti, è una priorità dalla quale non si può prescindere. Le centinaia di migliaia di euro tenute ferme creano una grave sofferenza economica ai gestori dei nidi convenzionati e dei loro dipendenti e potrebbero portare all’interruzione del servizio.
Se questo dovesse avvenire, il caos che verrebbe generato si riverserebbe su 7mila famiglie circa, le quali si troverebbero obbligate a dover fronteggiare, da un momento all’altro, un’emergenza senza fine.
Quello al quale stiamo assistendo è l’ennesimo, pessimo risultato della vergognosa gestione a cinque stelle, che non risparmia neanche i cittadini più piccoli. Ma lo sanno questi signori che i bambini non possono essere trattati alla stregua di pacchi postali che i genitori possono lasciare ovunque o a chiunque senza che questo comporti eventuali disagi per i primi e preoccupazioni per i secondi. Cosa faranno tra qualche settimana le mamme e i papà romani se dovesse confermarsi lo stato di crisi in atto? Decideranno forse di portarli con sé in ufficio? Oppure l’alternativa per tutti coloro i quali non hanno possibilità di chiedere ai nonni una mano nella gestione del ménage familiare sarà smettere di lavorare?
Sono mesi ormai che lo stiamo ripetendo: la città è sfiancata dalla gestione dei cinque stelle. Se la
Sindaca e la sua Giunta non sono in grado di governare questa città che trovino almeno il coraggio di farsi da parte. Se hanno intenzione di boicottarla anche. Perché noi non lo permetteremo».