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Assedio a Montecitorio per il diritto al lavoro: ….. ITALIA, RISORGI E RINASCI !!!

LA RESURREZIONE DI CRISTO, DIVENUTO UOMO,
SIA DI AUSPICIO PER LA “NOSTRA ITALIA
 
UN “NUOVO RINASCIMENTO” E’ POSSIBILE

MANIFESTAZIONE DI “MIO-ITALIA”, CON 2 SUCCESSIVI COMUNICATI ED UN  VIDEO INTERVENTO DI ILARIA BIFARINI CON ENRICO MONTESANO E FULVIO GRIMALDI

____________ a cura di GIULIANO MARCHETTI

Domenica 4 Aprile DDXXI, noi “Gente d’Italia” abbiamo vissuto la Seconda Pasqua in Era Covid e, purtroppo, come nel precedente anno 2020, i nostri sentimenti di speranza, di rinnovamento e di festosità collegati al “Giorno della Resurrezione” sono stati in buona parte offuscati dall’ angoscia e dalla tristezza di questi tempi.

La Scienza e la Medicina finora hanno dimostrato una certa impotenza di fronte ad una pandemia che si è abbattuta impietosamente su di noi ed ancora non debellata, nonostante il valore e l’abnegazione di tutti i medici e di tutto il Personale Ausiliario; contemporaneamente anche il “Potere Politico” con i suoi apparati – ivi intendendo il Parlamento, il Governo e le Istituzioni – si è dimostrato (salvo qualche rara voce isolata) incapace ed impreparato sia ad arginare inizialmente la tragedia sanitaria, sia a contrastare la successiva e non meno devastante crisi economica.

Ed evito, per il momento, di affondare il bisturi nelle ferite ancora aperte per discettare sui tempi persi senza concludere nulla (vedasi gli esibizionistici “Stati Generali” celebrati da Conte e dai Grillini, con le vacue e vuote conferenze stampa del Premier e dei suoi Ministri su f.b.) o per il dissennato spreco di risorse finanziarie (vedasi i banchi a rotelle della Azzolina, i monopattini della Raggi, i gazebo con “le primule” di  Arcuri, nonché le truffe e le tangenti sulle mascherine). Solo in quanto ottimista e sognatore, desidero sperare che in un non lontano futuro – con un ritorno ai mitici Tempi dell’Età dell’Oro – i Tribunali possano riacquisire la loro antica e sacrale funzione, oramai smarrita. Tra l’altro, ora, Noi – uomini mortali in una età indefinibile – possiamo confidare solo nella Giustizia Divina, poiché sulla giustizia terrena, delegata alla attuale Casta di Magistrati, non si può riporre alcuna fiducia (salvo rarissime eccezioni), come quasi quotidianamente Piero Sansonetti ci rammenta con i suoi polemici e brillanti interventi in televisione, ospite spesso di Giuseppe Brindisi e di Nicola Porro, su Rete Quattro.

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Archiviata così la giornata di Pasqua ed il successivo “Giorno dell’ Angelo”,  ecco sopraggiungere Martedì 6 Aprile, ove ho assisto ad una importante e grande manifestazione in Roma, promossa da “Mio Italia” – Movimento Imprese Ospitalità in sostegno a tutti gli operatori del settore Ho.Re.Ca., come già preannunciato su questa Testata (clicca qui > “Un settore in protesta per sopravvivere”). 
La manifestazione, prevista inizialmente in Piazza di Spagna, ha avuto poi luogo in piazza Montecitorio, simbolicamente accanto ad uno dei “Palazzi del Potere” con vari interventi di Paolo Bianchini – Presidente di Mio-Italia, di Enrico Montesano ed un applauditissimo, pur se breve, discorso di Vittorio Sgarbi.
Va rilevato che la manifestazione si è svolta senza incidenti di rilevo, ad eccezione di qualche estemporaneità e limitati momenti di tensione, subito stigmatizzati dai soliti censori un po’ troppo filo sinistrorsi (tra cui Berissi, Barenghi ed altri), generalmente assenti o silenti nei confronti delle devastazioni ed azioni di guerriglia urbana condotte dai “Centri Sociali e Zecche Associate”.

Comunque già nella stessa tarda serata, sui rari episodi di intolleranza registrati, veniva diramato da Paolo Bianchini questo comunicato: «MIO Italia condanna fermamente – come ha sempre fatto – gesti estremi che possono portare a disordini sociali. È evidente, però, e la politica non può girare il capo fingendo di non vedere, che oggi, in piazza Montecitorio, ci sono centinaia di persone disperate, di tutta Italia: imprenditori che hanno perso tutto a causa delle chiusure. E ora non hanno più nulla da perdere. Non si doveva arrivare a questo punto».

E successivamente, mercoledì 7 aprile, veniva diramata questa ulteriore precisazione: «Il vaccino per la “variante imprese” si chiama lavoro. Il comparto dell’ospitalità a tavola (Horeca), che nel corso di un anno ha ricevuto elemosine, soltanto quelle, è giunto al capolinea. Non ci sono più i soldi per far fronte ai costi fissi, alle tasse, alle spese di mantenimento quotidiano. E non esistono alternative: lo Stato non può chiedere ai piccoli imprenditori di assistere inermi al proprio funerale. Per questo motivo i ristoratori di MIO Italia, e non solo, da oggi hanno cominciato a riaprire le porte dei loro locali. È un’azione dettata dall’istinto di sopravvivenza».

Sulla manifestazione in Piazza Montecitorio, sempre in data 7 Aprile anche Ilaria Bifarini – di cui più volte su Consul Press sono stati recensiti suoi libri e saggi – ha preso posizione nel suo blog, con una video conversazione, come qui di seguito riportata e così introdotta dalla medesima brillante ricercatrice che si autodefinisce una “Bocconiana Redenta”:  
“Scontri a Roma fra la polizia e il popolo esasperato dalle continue quanto ingiustificate restrizioni. La gente ridotta alla fame chiede libertà e lavoro mentre il governo Draghi continua ad imporre una dittatura politica mascherata da emergenza sanitaria. E’ finita la pace sociale?
Ne abbiamo parlato a “Dietro il Sipario” in compagnia di Enrico Montesano e Fulvio Grimaldi.

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