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Augusto e Vittorio Emanuele II

ROMA CAPITALE D’ITALIA
ANALOGIE ROMANO ITALIANE

Il mese di Agosto è dedicato a Cesare Ottaviano Augusto, primo Imperatore Romano. Il 19 Agosto avveniva l’apoteosi dell’Eroe Vittorioso alla veneranda età di 77 anni. Il Divo Augusto aveva ristabilito la Pax Augusta in nome di Mars Ultor e di Apollo Palatinus. Il mese di Agosto è interamente feriato, le Feriae Augustae sono espressione di Unità e di Rigenerazione.

Dopo le Guerre Civili di Caio Giulio Cesare, si giunse con Augusto alla Pacificazione. E con la Fondazione dell’Impero, in seguito alla concessione della cittadinanza romana a tutti gli abitanti della penisola, si realizzava un’unica entità statale.
Questa prima unificazione italiana, dove i confini di Roma coincidevano con i confini della penisola, durerà fino alla caduta dell’Impero. Poi, l’Italia è sempre stata divisa, e trasformata in un campo di battaglia.

Per giungere a una nuova Unificazione Nazionale bisognerà attendere il  1861 con la Proclamazione del Regno d’Italia sotto il Re Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d’Italia. Il 17 Marzo 1861 Vittorio Emanuele II assume per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia, con la Legge 1 del 21 Aprile nasceva il Regno d’Italia. Significativo che la Prima Legge del Parlamento Italiano fu promulgata il giorno del Natale di Roma. Continuo è il riferimento alla Tradizione Classica e ad Augusto.

Inoltre al Sovrano  veniva attribuito l’appellativo di Padre della Patria. Lo stesso titolo dato all’Imperatore Augusto, subito dopo le Guerre Civili del Divo Cesare, con la sopraggiunta Pacificazione e Fondazione dell’Impero. Analogia con il Risorgimento. Dopo le tre Guerre d’Indipendenza si giungeva all’Unità d’Italia con Roma Capitale nel 1871, dopo la cosiddetta Breccia di Porta Pia il 20 Settembre 1870, di cui quest’anno ricorre il 150° Anniversario.

Il mese di Marzo è fondamentale nella Tradizione Romano Italiana. Con questo mese iniziava l’Anno Sacrale Romano. Marzo è dedicato a Mars, il Principio Ordinatore, che mantiene l’equilibrio armato della Pax e riporta l’Ordine con il Bellum. Mars protegge e sostiene i Padri della Patria, che difendono militando i Sacri Confini, e che operano nel rispetto dei Valori Civili.

 Il Re Vittorio Emanuele II era nato il 14 Marzo 1820, quest’anno ricorre il Bicentenario della Nascita, lo stesso giorno nasceva l’erede al Trono, il Re Umberto I. Il 14 Marzo 1861 veniva Proclamato Re d’Italia, e il 17 Marzo avveniva la Proclamazione del Regno d’Italia. Tra questi giorni ricordiamo il 15 Marzo del 44 a. C. giorno delle Idi di Marzo, vile assassinio del Divo Caio Giulio Cesare. Ricorrenze simboliche continuamente evocate, a significare che non ci sarebbe stata l’Italia senza Roma.

CORONAVIRTUS VS CORONAVIRUS

PATRIAE UNITATI CIVIUM LIBERTATI

Come con la Fondazione dell’Impero si ebbe l’unificazione politica, amministrativa, economica, demografica e infrastrutturale, così con l’Unità d’Italia si avviò un processo di modernizzazione e monumentalizzazione della penisola.

La Tradizione Classica Augustea è rintracciabile nella Storia del Regno d’Italia, legata a Casa Savoia, nelle trasformazioni urbanistiche e architettoniche, dallo Stile Umbertino allo Stile Razionalista, da Roma Capitale alla Terza Roma. Basti pensare al primo teatro di Roma Capitale, il Teatro Quirino, al Vittoriano, a Piazza Augusto Imperatore e al Progetto Eur42.

All’Ara Pacis realizzata per esaltare la Pax Augusta, nel Risorgimento si volle con lo stesso spirito, edificare  l’Altare della Patria, in onore del Padre della Patria, del Novello Augusto, che riportò la Concordia in Italia. Al fine di rimarcare la Pacificazione sopraggiunta, quando si prese Roma, si scelse di entrare nella Città Eterna dalla Breccia, che venne aperta a ridosso di Porta Pia. Si percorse la Via Pia, ossia la via della fides e della pietas imperiali, nel rispetto della Pax Avgvsti e della Salvs Avgvsti, in nome del Sacro Romano Impero.

Inoltre,  per celebrare il Processo di Unificazione Nazionale si scelse come luogo simbolico proprio il Campidoglio, dove venne eretto il Vittoriano, il monumento dedicato all’Unità della Patria e alla Libertà dei Cittadini. Per esaltare la Pax Quirinalis Augusta si scelse come Residenza Reale il Quirinale, colle sacro a Romolo Quirino, fondatore di Roma e protettore del Senato Romano. In segno di riconoscenza e gratitudine verso l’Augusto Sovrano si destinò il Pantheon come luogo di sepoltura del Padre della Patria.

Aspettando il 150° Anniversario di Roma Capitale, è fondamentale sollevare questo Evento Storico a Evento Simbolico, nella consapevolezza che la Nostra Storia trova il suo fondamento ultimo nella Tradizione Romano Cattolica.

 MISSIONE UNIVERSALE DI ROMA

URBI ET ORBI

                                                          Massimo Fulvio Finucci e Clarissa Emilia Bafaro

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