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Autore: Alessandro Ricci

GIORNOXGIORNO 20 Giugno 2020 Cuore Immacolato di Maria

XX GIUGNO

BOCCA DELLA VERITÀ’

E’ stato il film Vacanze romane, con i due indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, a rendere famosa questa curiosità romana, che in origine era un tombino di una fogna, la Cloaca Massima.

Il mascherone, murato nella parete della chiesa di S. Maria in Cosmedin dal 1632 è una scultura che risale al I° secolo, rappresenta un volto maschile barbuto; occhi, naso e bocca sono forati e cavi.

Leggende popolari raccontano che la sua bocca morda la mano di chi non afferma il vero, questo fa si che davanti alla chiesa si formino file di turisti pronti a mettersi alla prova.

 

VISITATE L’ITALIA

Il timbro a targhetta VISITATE L’ITALIA in uso durante la seconda guerra mondiale, è stato apposto in arrivo dall’Ufficio di

MILANO – ARRIVI DISTRIBUZIONE – 28 • IX  41 XIX  – 28 settembre 1941 XIX

dall’Archivio dell’autore

 

 

GIORNOXGIORNO 15 Giugno 2020 Santa Germana

XV Giugno

Alberto Sordi 100 ANNI

Era nato a Roma il 15 giugno del 1920, ci ha lasciato il 24 febbraio del 2003, ed è stata una grande perdita per noi romani, ma anche per tutti gli italiani, era uno di noi che in tanti anni era stato un marchese, un popolano, un pizzardone, un tassinaro, un ufficiale nello sbandamento dell’8 settembre, un fante, non un disertore, nella grande guerra.

In questa situazione di coronavirus ci sarebbe stata utile la sua competenza di medico della mutua e soprattutto di prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue, avrebbe affrontato il virus senza paura:  … Covid- 19,  m’hai provocato e io te distruggo. Io me te magno 

sull’Espresso del 13 marzo Enzo Biagi lo volle ricordare così

Se ne è andato Alberto Sordi: era da tempo ammalato e lo curava una sorella.

Non aveva voluto sposarsi: «Non mi va», diceva, «l’idea di introdurre una estranea in casa».

Dalle inchieste risultava, come una cucina, il più amato dalla gente, il più caro al nostro popolo, non rappresentava soltanto un colorito e buffo personaggio di Trastevere, con la saggezza popolana, ma un italiano medio, comune, con le manie e le fobie, il coraggio e le piccole viltà.

Ha portato sullo schermo il pataccaro, che è una categoria della vita e della nostra società, sbruffone, sfrontato, indifferente, impegnatissimo sempre a rendersi simpatico a chi considera un possibile superiore e padrone.

Spiegava la sua arte: «A me è capitato di incontrare i personaggi che ho portato sullo schermo. Io li ho visti così. Ma insomma, più o meno, sono italiani».

La sua fine ha suscitato un vero dolore: era uno di casa. Albertone, parente di tutti.

 

GIORNOXGIORNO 13 Giugno 2020: Sant’Antonio da Padova

XIII GIUGNO

Casino del Bel Respiro: la storia

Il Casino del Bel Respiro, detto anche dell’Algardi dal nome dell’architetto-scultore bolognese che ha curato la realizzazione, fu voluto dal Pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), che lo fece edificare a partire dal 1644 nel parco di Villa Pamphilj.

Fu realizzato lungo la via Aurelia Antica a fianco alle arcate dell’acquedotto e nacque come fastosa residenza nobiliare di campagna dei principi Pamphilj. I giardini, realizzati nel 600, mantengono attualmente lo stesso disegno risalente al 700 quando il giardino fu ridisegnato a contorni curvi, secondo il gusto francese. Le facciate del Casino sono riccamente decorate da rilievi, fregi e statue.

La planimetria della villa è di ispirazione palladiana: il salone centrale ha doppia altezza ed è decorato, entro le nicchie, da quattro sculture risalenti al XVII secolo e da alcuni sovra-porte dipinti da Paolo Anesi. Le due sale laterali hanno semplici decorazioni in stucco sulle volte, mentre la sala, con vista sul giardino segreto, riporta sulla volta un pregevole affresco riquadrato da modanature architettoniche.

Al piano inferiore si trovano un vestibolo e una sala rotonda, con magnifici stucchi sulla volta e sculture classiche alle pareti che si apre su 2 importanti gallerie: quella dei costumi romani decorata nella volta con raffinati stucchi e quella di Ercole.

Attraverso il vestibolo, si accede al giardino segreto, decorato da siepi sempreverdi che, ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphilj (la colomba e il giglio), al centro del giardino, vi è la fontana di Venere e sui lati più corti le 2 peschiere, dentro una delle quali è insolitamente presente un esemplare di cipresso calvo.

Nel 1849 la villa fu teatro di cruenti scontri per la difesa della Repubblica Romana, tra le truppe Francesi e quelle Garibaldine. La villa, passata ai Doria, venne poi acquistata dal Comune di Roma e destinata per la gran parte, tranne il Casino del Bel Respiro, al parco pubblico più grande della Città.

Il Casino dell’Algardi, attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è sede di rappresentanza durante le visite di Capi di Stati e di Governo. 

dal sito del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il colombario venne scoperto nel 1984 durante lavori di ristrutturazione.

Immagine dell’autore

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P.S. – Ricorrendo oggi la Festa di Sant’Antonio da Padova, la Redazione della Consul Press invia doverosamente i più Fiammeggianti Auguri al proprio Direttore ANTONIO PARISI !  

GIORNOXGIORNO 10 Giugno 2020 Santa Diana, Santa Zaccaria

10 giugno 1940

80 anni fa “l’ora delle decisioni irrevocabili”, l’Italia entrava in guerra, a fianco della Germania, contro la Gran Bretagna e la Francia.
 La cartolina è stata spedita dalla cittadina austriaca di Schwaz, in Tirolo, dal 1938 facente parte del Terzo Reich tedesco,  l’11 giugno 1940, da Luisa agli zii a Roma. 
E’ un whatsApp di allora, iniziato il 10 giugno, concluso il giorno successivo e spedito entro l’11 giugno. 
Reca una serie di timbri per vari controlli presumibilmente da parte dell’autorità militare, sulla fotografia e sulla regolarità dell’impostazione, la Germania è in guerra e la posta in partenza viene controllata.

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