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Autore: Annalina Grasso

‘In Nome dell’Antimafia’, il libro di Salvo Vitale dedicato a Giancarlo Siani

Un libro di 452 pagine, fitte di storie, testimonianze, analisi, e tante parole coraggiose. La lettura di In nome dell’Antimafia di Salvo Vitale, offre davvero la possibilità di leggere una delle più belle inchieste degli ultimi decenni, iniziata nel 2013 nella redazione della piccola emittente televisiva di Partinico, Telejato, diretta dal coraggioso Pino Maniaci, sulla mala gestione dei beni sequestrati della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, guidata da Silvana Saguto. L’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo è stata condannata in primo grado a 8 anni e 6 mesi di carcere per presunti affari illeciti nella gestione dei beni confiscati alle cosche mafiose.

Cronisti Scalzi, Giancarlo Siani, In nome dell'Antimafia, Salvo Vitale

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Un nuovo inizio per il Castello di Rocca d’Evandro:
al via “Christmas in the Castle”

IL PROSSIMO NATALE AL CASTELLO DI ROCCA D‘EVANDRO,
UN RITORNO AL  MEDIOEVO IN PROVINCIA DI  CASERTA

Saranno le campane e le opere scultoree degli artisti della storica Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, a celebrare un nuovo inizio per lo splendido e suggestivo Castello Medievale di Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta, tornato a nuova vita, dopo oltre quindici anni di incuria e abbandono, grazie alla nuova amministrazione guidata dal Sindaco Emilia Delli Colli,

Caserta, castelli di Italia, Castello Medievale, Castello Rocca di Evandro

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“Cattivi Maestri”. A Scienze Sociali bocciano il documento di condanna del terrorismo di Hamas

“CATTIVI MAESTRI*

____________Un’analisi di ANNALINA GRASSO

Con un vile attentato terroristico lo scorso 7 ottobre, Hamas ha colpito bambini, ragazzi, civili inermi intenti a ballare, a lavorare, a vivere la loro quotidianità. L’Occidente si è schierato, senza tentennamenti al fianco di Tel Aviv e nel 99% dei casi si sono levate parole dure nei confronti dell’atto. Eppure, Napoli, è accaduto qualcosa che sta ancora lasciando sgomenti. Il sociologo, giornalista, conferenziere e professore universitario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Luigi Caramiello, più volte protagonista del dibattito cittadino, aveva presentato nei giorni scorsi al consiglio del Dipartimento Scienze Sociali dell’Università Federico II, la richiesta di votazione per una mozione che condannava duramente l’accaduto.

Dipartimento Scienze Sociali Federico II, HAMAS, Israele, Luigi Caramiello, PALESTINA. ISRAELE, terrorismo islamico

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QBquantobasta, il mensile triestino della cultura alimentare in grande ascesa

In un mondo di food e travel blogger improvvisati che fanno finta di occuparsi di arte culinaria legata al nostro territorio, per fare esclusivamente business, qbquantobasta, il mensile di gusto e buongusto dell’euroregione diretto da Fabiana Romanutti, si contraddistingue per autorevolezze, competenza e passione per la materia, non a caso sta diventando uno dei punti di riferimento per la cultura alimentare del territorio.

Nato nel settembre 2009 nella duplice versione on line e cartacea, QB ha debuttato come inserto tabloid quindicinale allegato ai quotidiani regionali, Messaggero Veneto e Il Piccolo; dall’ottobre 2011 il grande salto: diventa un magazine mensile autonomo e indipendente.

cibo e territorio, enograstonomia, Fabiana Romanutti, QBquantobasta

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Intervista all’editore e libraio Ciro Marino

Il nome della casa editrice e libreria di Ciro Marino rimanda alla Storia, e in particolare alla Seconda Guerra Mondiale quando soldati polacchi adottarono Wojtek, un cucciolo di orso bruno siriano, e si presero cura di lui durante il loro viaggio in Palestina, improvvisando un biberon con cui nutrirlo con una bottiglia di vodka. Da allora l’orso divenne la mascotte dell’esercito e considerato in Polonia un vero e proprio beniamino, alla stregua di altri grandi eroi nazionali.

case editrici indipendenti, Ciro Marino, librerie italiane, Wojtek

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‘Oppenheimer’ di Nolan: il coraggioso biopic concettuale di Nolan

Tre piani narrativi che si incastrano per formare un rompicapo concettuale, morale e storico; al centro lo sguardo ambizioso e ambiguo del fisico Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Questo è Oppenheimer, l’ultimo film del regista visionario Christopher Nolan, amante della quiete apparente, dell’azione, dell’indagine, cultore del tempo, che sia fasullo, relativo o sospeso. E di personalità controverse, come quella di Oppenheimer, non esattamente l’inventore della penicillina. Sfida ardua che il botteghino sta premiando; cosa non consueta per un biopic.

bomba atomica, cinema americano, fisica quantistica, Nolan, Oppenheimer

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“Il bello, la musica e il potere”, un saggio stimolante
di Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi

Con “Il bello, la musica e il potere”,
una riflessione critica sulla società contemporanea 

_____________ a cura di ANNALINA GRASSO *

L’arte e il potere sono due elementi che hanno sempre avuto una relazione complessa nel mondo occidentale. Sin dalle prime civiltà antiche, l’arte è stata utilizzata come uno strumento di espressione e comunicazione per trasmettere messaggi politici e sociali. Allo stesso tempo, il potere ha spesso influenzato la produzione artistica, determinando ciò che è considerato accettabile o inaccettabile nell’ambito dell’arte.

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Roman Polanski compie 90 anni. Un film per omaggiarlo: J’accuse. L’ufficiale e la spia

di Anna Lina Grasso

Allievo di Lodz e ammiratore di Carol Reed e Orson Welles, Roman Polanski che quest’anno compie 90 anni, ha sempre dichiarato di detestare il cinema amatoriale (Nouvelle Vague). Per dirla con Deleuze, le sue non sono dunque immaginipercezione, ma immagini-azione finalizzate a costruire un racconto organico al centro del quale porre lo spettatore e a rappresentare il reale come qualcosa di inafferrabile, guardabile ma non visibile. In questo senso Polanski è un erede di Orson Welles, Siodmack e Hitchcock, creatori di punti oscuri e di vuoti di senso nella visione.

Roman Polanski

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