Dalla terra nel calice, storia di un’eccellenza italiana
A Roma la festa per il novantesimo di Marco Felluga – patriarca dell’omonima azienda vinicola – e l’11 Giugno nella elegante cornice della Coffee House di Palazzo Colonna, per l’occasione, è stato presentato il volume “Una storia di intuizioni“, scritto da Walter Filiputti con le belle immagini fotografiche di Tiziano Scaffai. Un regalo che Roberto Felluga ha fatto a suo padre, una dedica per l’impegno ed i risultati ottenuti negli anni, più di 50, per raggiungere l’equilibrio tra i tanti fattori che hanno contribuito alla riuscita di un vino superiore come il Russiz.
Pazienza e dedizione premiate con lavoro costante ed impegno, la Cantina Felluga offre una selezione di vini importanti tra bianchi e rossi, valore aggiunto e non ultimo il Relais Russiz Superiore, ove è possibile pernottare e godere degli splendidi paesaggi per fine settimana indimenticabili tra natura e buon cibo il tutto “annaffiato” naturalmente da degustazioni DOC.
Il Collio
Siamo in Friuli Venezia Giulia, precisamente a 20 km dal mare, tra le colline del Collio, vigneti e clima ottimale, qui la viticultura è sapienza che si fa arte; dal 1970 si afferma una forma di imprenditoria che a ragione viene battezzata “Il Rinascimento del Vino Italiano”. La zona presenta 1500 ettari di area vitata con un altitudine che varia tra gli 80 ed i 270 Metri slm; ci troviamo in provincia di Gorizia nella zona settentrionale dove la fascia collinare gode di un ambiente prezioso, situata tra i fiumi Isonzo ad est, Judrio ad ovest e l’influsso delle correnti montane, le Prealpi non sono lontane, risentono positivamente della brezza marina che soffia dall’Adriatico.
Generazioni a confronto
Di padre in figlio, una famiglia giunta alla quinta generazione di viticoltori che tramanda la propria esperienza e passione alla nipote di Marco, Ilaria giovanissima attenta ad apprendere tutti i segreti del successo famigliare.
Ben 60 vendemmie che li vedono protagonisti di questo paradiso in terra, in armonia con i tempi e i processi naturali perché questo significa ascoltare e cogliere i frutti per un risultato importante che tiene conto dell’ambiente.
Così, tra amici, famigliari e collaboratori tutti alla festa nel corso della quale è stato presentato il bellissimo libro, ottima e curata edizione con un package elegante e raffinato, sobrio, dai contenuti ricchi di storie ed aneddoti a raccontare l’amore per una terra così bella e generosa che ripaga di tutti i sacrifici richiesti tenendo conto anche dei momenti difficili che si incontrano lungo il percorso, a rendere ancora più importanti questi 90 anni di grande passione per il proprio mestiere.
Risorse ancora inadeguate, bisogna fare di più per il 2018 – Anno Europeo del Patrimonio Culturale
a cura di Cristian Arni *
Si è svolta il 12 Luglio a Roma nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia la Giornata di confronto sulla Cultura in Europa. Relatrice della Commissione Cultura, riconfermata, l’europarlamentare On. Silvia Costa, promotrice della giornata alla quale hanno partecipato diversi esponenti di Istituzioni e del Governo Italiano.
Dopo i lavori di recupero e messa in sicurezza, spazio alla creatività e alla ricostruzione storica, con percorsi didattici, appuntamenti teatrali e simulazioni di attacchi aerei.
ROMA- Tornano fruibili al pubblico i rifugi antiaerei e il bunker di Mussolini. Terminati i lavori effettuati dall’Associazione Roma Sotterranea, che si era aggiudicata il bando pubblico indetto ad Agosto 2017.
Vi invitiamo a segnare nelle vostre agende questo imperdibile appuntamento con la Danza, una serata speciale ed unica, una serata di gran Gala in una delle location più lussuose della Capitale. L’evento sarà “blindato” per tanto in calce riportiamo tutti i riferimenti per potervi prenotare. Dopo la Conferenza Stampa aperta ai giornalisti la serata proseguirà con un bellissimo contest accompagnato dalle prelibatezze degli Chef stellati…insomma, gli ingredienti per passare una magica notte estiva ci sono tutti, Vip compresi perciò non perdetevi questa splendida serata.
Potete trovare tutti i dettagli nel Comunicato sotto riportato,’Ufficio Stampa ufficiale dell’evento, Massimiliano Piccinno.
Un tracciato percorribile da tutti che, riprendendo parte della tratta ferroviaria di collegamento tra SPOLETO e NORCIA, passa per i più bei borghi e piccoli comuni della VALNERINA
Presentazione ufficiale alla Stampa Venerdì 15 Giugno in un luogo immerso nella verde natura umbra per illustrare a giornalisti, blogger, sportivi e sostenitori della Spoleto-Norcia in Mountain Bike la spettacolare manifestazione che si svolgerà l’1 e il 2 Settembre, con una serie di iniziative già dal 30 Agosto.
Preannunciato come l’evento ciclistico più importante del Centro Italia, la manifestazione – giunta oramai alla sua V^ edizione – è nata quasi per gioco da un gruppo di appassionati sportivi e trasformatasi, nel giro di pochi anni, in un appuntamento fisso, imperdibile, caratterizzato dalla sua unicità e da una propria struttura organizzativa in grado di coinvolgere un sempre crescente numero di persone, enti e partners.
Nella Spa TermaleTriponzo 1887, gioiello incastonato nel cuore della Valnerina, presenti oltre a giornalisti ed organizzatori, anche il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco che, dopo i saluti iniziali, ha presentato gli obiettivi del progetto e la sua importanza per il territorio colpito duramente dal sisma del 2016
“Abbiamo istituito un tavolo di co-progettazione con tutti i Comuni che insistono sul tracciato della Spoleto-Norcia; i progetti che andranno ad influenzare i centri della Valnerina coinvolgeranno positivamente il tessuto economico e sociale della zona. Con questo tavolo di co-progettazione abbiamo partecipato ad un bando della consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Umbria; ciò ha permesso di effettuare un’importante studio di fattibilità del tracciato della Spoleto-Norcia” – ha dichiarato il Vicesindaco Bececco.
Imprenditoria anche e sviluppo territoriale, un progetto ambizioso che si colloca tra i primi quattro finanziabili con ottime possibilità di successo: “Di solito i bandi sono aperti a progetti già preparati”, sottolinea il Sindaco di Spoleto che ci tiene a evidenziare l’enorme ricchezza che costituisce tutto questo per il territorio, l’indotto che ne verrà e l’economia locale che potrà beneficiare e rilanciare in termini di accoglienza, un turismo responsabile e sostenibile, un tipo di turismo lento e non mordi e fuggi che potrà calarsi nel vivo del tessuto locale interessato dall’ evento.
Strumento di promozione turistica dunque che vede anche un importante accordo con Umbria Mobilità e BIM, “La Regione deve partecipare in modo attivo a questa Governance che, istituzionalmente, ci può dare la chiave di volta per una gestione migliore della Spoleto Norcia” – ha sottolineato il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco, richiedendo fortemente, all’ interno del tavolo di concertazione, proprio l’intervento dell’Ente Pubblico.
E vengono mostrate le cifre economiche già a disposizione per la messa in sicurezza dei primi 42 km di tracciato, impiegando 1.200.000 € ai cui si sommeranno ulteriori 3.000.000 € per completare parte del percorso e puntare, soprattutto, alla riapertura totale del tracciato. Il tragitto si snoda su quella che era la vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto, dismessa dal 1968, un sentiero che offre panorami mozzafiato, angoli di un mondo remoto proiettati verso il futuro.
Tutto questo significa: ospitalità, strutture ricettive, viabilità, percorsi enogastronomici, sport, benessere e salute, affrontando anche tematiche medico/ salutistiche nel corso della Conferenza Stampa. La manifestazione si presenta, quindi, non solo come un grande evento sportivo e turistico, ma anche come una iniziativa rivolta verso la cura, la prevenzione e mantenimento di un buono stato di salute, nonché come strumento di monitoraggio fisico, soprattutto per il diabete.
Grazie al programma “Erasmus +“ dell’Unione Europea è stato possibile cofinanziare il progetto in collaborazione con ANIAD Onlus (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), dotando la Spoleto-Norcia di supporti e strumenti tecnologici in grado di monitorare il proprio stato di salute durante l’impegno sportivo per poterne poi raccogliere i risultati da approfondire opportunamente.
I numeri sono importanti, non solo per l’aspetto economico, ma anche per le presenze: dopo i 1.500 partecipanti del 2016 ed i 2000 del 2017, si prevede un consistente incremento per l’edizione di quest’anno, grazie all’impegno e al lavoro – già svolto ed ancora in corso – da parte degli organizzatori in sinergia con gli enti locali.
Tra Arte, Storia e bellezze naturali ci sarà modo di entrare pienamente in contatto con la realtà incantata della Valnerina apprezzandone appieno: sapori, profumi, colori e gusto per un viaggio immersivo, un’esperienza totale, grazie anche alla qualità e garanzia dei prodotti enogastronomici locali. Tra i numerosi sponsor sostenitori figurano proprio due eccellenze della qualità e del sapore made in Italy: MONINI ed URBANI TARTUFI. Monini, in Spoleto, fin dal 1922 trasforma le olive della zona nell’ “oro verde” da associare al nostro cibo (a difesa anche della salute, contro i prodotti scadenti a volte impostici dalle “Normative Comunitarie” e/o dalle “Leggi del Mercato”); Urbani Tartufi, in Sant’Anatolia di Narco (PG), un’eccellenza che della tradizione ha fatto un marchio di garanzia artigianale con i suoi prodotti a base di tartufo dell’Umbria che vengono esportati in ben 76 paesi nel mondo, andando a coprire un’importante fetta di mercato, ben il 70%.
L’invito dunque è quello di aggiornarsi costantemente su questa iniziativa e – ancor meglio – iscriversi e partecipare a questa importante esperienza, pronta ad accogliere non solo gli sportivi duri e puri ma aperta anche alle famiglie (grandi o con piccini) con appositi percorsi pensati per chi vuole serenamente ammirare paesaggi mozzafiato.
CRISTIAN ARNI
Qui di seguito si forniscono tutti i riferimenti per approfondimenti ed ulteriori informazioni in merito.
Un filosofo “identitario”, contro il totalitarismo €uropeista.
Docente di Ermeneutica filosofica presso l’Università di Trieste, Renato Cristin presenterà il proprio volume, un libro dalle tematiche “forti” e non ascrivibile al politicamente corretto: “I padroni del caos“- un libro apertamente controcorrente (Liberilibri, pagg. 447, euro 20).
L’autore taglia i ponti con la realtà presente in Europa del “pensiero unico” analizzandone la crisi culturale, esistenziale e storico-politica. E’ veramente un testo complesso dal farsi piacere, per chi è d’animo “buonista” o per le anime “belle”, perchè il libro mette il dito nelle piaghe e nelle pieghe di un omologazione accusata di ispirarsi ai c.d. poteri forti della finanza internazionale.