IN “UN MONDO AL CONTRARIO” E’ LECITO SCHERZARE CON I SANTI, PURCHE’ CI SI GENUFLETTA CON IL POTERE DELLE LOBBY E DEI FANTI
una riflessionenon politicamente corretta
di ALESSANDRO BENINI
Sono trent’anni che il “RUGGITO DEL CONIGLIO”, una fortunata e seguitissima trasmissione di RAI 2, allieta o almeno dovrebbe, il risveglio degli italiani: Marco Presta e Antonello Dose i due capaci conduttori, però, di tanto in tanto, scivolano sull’onda della satira proprio nel campo dove sarcasmo e poca comicità nel dare notizie di fatti ed eventi sarebbe bene omettere o informare con la dovuta imparzialità.
Quando con acuta lungimiranza Giuseppe Berto, Capomanipolo del VI Battaglione delle Camicie Nere, ebbe a dichiarare, nell’approssimarsi del fatidico 25 luglio, come una maggiore libertà politica avrebbe consolidato il futuro politico del Regime, dando sostanza al motto mussoliniano “andare verso il popolo”, si confermava una non granitica osservanza politica nella compagine in armi del regime.
UN FANTASTICO THRILLER, ULTIMO LAVORO DI NICOLETTA LATTERI
una recensione a cura di ALESSANDRO BENINI
Il nuovo volume di Nicoletta Latteri “MALUS DOVE NASCE LA NOTTE” si apre con una rappresentazione di una natura felice, di grande e quasi irreale serenità: uno scenario bucolico o, meglio, in qualche modo simile agli scenari, quelli idilliaci, dei libri di Tolkien, dove “la terra di mezzo” trova la virtù della tranquillità difesa dai labili confini dell’irreale.
«Non negozieremo direttamente con Putin dato che i crimini contro l’Ucraina sono troppo gravi, non ci fidiamo». Sono queste le parole di Dmytro Ivanovyč Kuleba, ministro degli Esteri ucraino rilasciate al Corriere della Sera. Per il ministro però è possibile avviare una mediazione da parte di terzi.
Abraham Yehoshua, scrittore, drammaturgo e accademico israeliano morto all’età di 85 anni il 14 Giugno 2022. Definito simbolo della complessità ebraica per le sue narrazioni, più volte candidato al Nobel per il suo costante impegno per la pace. Di seguito il commento sul suo libro “Viaggio alla fine del millennio” pubblicato nel 1967.
Il capo di Stato oggi ha ricordato i trent’anni della strage che Cosa Nostra mise a segno agli inizi degli anni ’90 tra Milano e Roma, e che costarono caro al Paese in termini di danni al patrimonio e perdite di vite umane.