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Autore: Torquato Cardilli

Il Colle del Quirinale e la “Diplomazia Italo – Francese”

IL “TRATTATO del QUIRINALE  tra ITALIA e FRANCIA 

di TORUATO CARDILLI 

Per i romani il “Quirinale”, non è solo uno dei sette colli di Roma, ma è il “Colle” per antonomasia, su cui sorge il più prestigioso palazzo d’Italia, opera degli architetti Bernini, Mascherino, Maderno, Fontana. Per tre secoli palazzo apostolico, sede del potere del Papa, poi per settanta anni reggia sabauda e negli ultimi settanta anni residenza repubblicana. 
Da un po’ di tempo si parla del Colle in ufficio, al bar, all’edicola, in taxi e nei talk show popolari per sondare l’umore degli italiani sulla scelta del suo prossimo inquilino, mentre i grandi elettori restano abbottonati o fanno melina con intento di depistaggio.

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La moglie di Cesare? “Al di sopra di ogni sospetto”!

DAL MONDO DEI NOSTRI AVI LATINI
ALLA
COSTITUZIONE ITALIANA 
ED AI NOSTRI CONTEMPORANEI “UOMINI PUBBLICI 

 Torquato Cardilli

Stando al resoconto che ce ne fa Plutarco, intorno all’anno 51 a.C. Pompea, figlia di Silla, seconda moglie di Cesare, sposato qualche anno prima, fu protagonista di un clamoroso scandalo amoroso. Durante le celebrazioni in onore della Dea Bona, l’abitazione di Cesare, Pontefice Massimo e capo del collegio sacerdotale, era da considerarsi a tutti gli effetti sacra e inviolabile, interdetta agli uomini perché dedicata ai riti celebrati da sole donne.
Ma Clodio, amante di Pompea, preso da pulsione amorosa, con la complicità di un’ancella della padrona di casa vi si introdusse travestito da flautista. Il mal capitato spasimante fu però scoperto da altre serve e cacciato di casa in malo modo dalla madre di Cesare con grande clamore e urla.

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L’ ITALIA in “Lutto Nazionale”, per l’assassinio dell’Ambasciatore Attanasio

Onore ai Caduti

Le notizie più tragiche relative al sacrificio estremo di un servitore dello Stato, vengono consumate dagli organi di informazione con la velocità del fiammifero.
All’improvviso bagliore della prima pagina fa seguito una ventata di manifestazioni di cordoglio delle Autorità, per lo più protocollari, e poi in breve tempo si spegne la luce.
Non è così nell’animo delle Istituzioni. 

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La settimana enigmistica, sì ! ma non troppo Il Kaos Politico in Italia .

Non è fabula di un poeta antico e non è l’arena del Colosseo, seppur  
Superior stabat lupus, longeque inferior agnus…” alcuna pietas

Torquato Cardilli

Pressappoco due mila anni fa, all’epoca di Augusto, viveva a Roma, dove era stato educato fin da bambino, un ex schiavo macedone, tale Gaio Giulio Fedro, che occupò un posto di un certo rilievo nel genere letterario favolistico, con i suoi scritti a carattere pedagogico pieni di saggezza e dalla morale comprensibile da tutti.

Una delle sue favole più celebri “il lupo e l’agnello” condanna chi, forte dei propri mezzi, ma privo di una ragione plausibile che non sia solo la smisurata sete di potere, accampa una qualunque scusa per opprimere e sopprimere con falsi pretesti ogni essere che abbia la sventura di incrociare la sua strada. Vale la pena di rinfrescare la memoria su questa favola “Superior stabat lupus, longeque inferior agnus…”

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La parabola di un leader finita nel “cupio dissolvi”, ovvero il crepuscolo del senatore Matteo Renzi

dal “PANTA REI” al “Sic Transit Gloria Mundi”

Torquato Cardilli

Il filosofo Nietzsche, riferendosi ad Eraclito di Efeso ne magnificò il pensiero, riassunto da Platone nella formula del “panta rei” tutto scorre. 
Di questo principio non sembra aver tenuto conto nella politica italiana il peggiore rappresentante della società fiorentina, litigiosa e inconcludente, erede di un passato di congiure volte alla conquista del potere, incurante di contribuire alla decadenza istituzionale nel momento più grave per il paese, con milioni di persone sul lastrico ed un’epidemia disseminatrice di lutti che non accenna a diminuire.

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Glossario per capire lo strumento della Ricostruzione o del Recovery plan

Ricostruzione o del Recovery plan: per usufruire di questo “dono” l’Italia dovrà versare, tra il 2028 ed il 2058, contributi aggiuntivi al bilancio comunitario per circa € 50 miliardi. Quindi, l’attuale generazione riceve soldi, che attenzione, dovranno essere restituiti dalla prossima generazione; ecco perché si chiama next generation!

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una analisi di Torquato Cardilli

I media televisivi italiani sono affetti da provincialismo acuto cronico: non c’è TG, su qualsiasi rete, che non trasmetta immagini, sempre le stesse, di rotative che stampano miliardi di banconote o di inquadrature dei piedi delle persone o interviste strappate a passanti che per lo più ignorano il problema che viene posto. Questo modo paesano di fare informazione è totalmente estraneo ai TG di altri paesi come Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti ecc.

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