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Autore: Enrico Paniccia

Esplode il caso Astrazeneca
…..già anticipato dalla Consul Press

ASTRAZENECA… esplode un complotto
già preannunciato dalla Consul Press

nella foto gli stabilimenti IRBM e il Presidente Piero di Lorenzo  

Da alcuni giorni non si parla d’altro, se non della pericolosità del vaccino anglo-italo-svedese, dopo alcuni decessi …..e la psicosi è alle stelle.
Ma forse bisognerebbe “indagare” con più sangue freddo.  

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La ricerca della ricchezza

 

Abitudini salutari che attraggono l’abbondanza

Tratti comuni dei ricchi

 

 

A differenza del povero, sul ricco non si può generalizzare su come vive. Quando si dispone di patrimoni alti, sono innumerevoli i modi in cui si possono amministrare e vivere di conseguenza. Svariati anche i modi in cui ci si è diventati ricchi. Ci si può nascere ricchi e  rimanerci, magari si nasce poveri ma ricchi ci si diventa, o ci si nasce ricchi e si finisce poveri. Sono svariati modi di essere ricchi, per meriti, per demeriti o per fortuna.

L’elemento che fa la differenza però è come  si è diventati ricchi. Quello determina il modo in cui vivono i ricchi. In linea di massima l’articolo è basato sulle differenze di vita tra chi è ricco e chi non lo è. Su quelle abitudini salutari che hanno attratto abbondanza e se mantenute inalterate la manterranno a lungo. Non è una ricerca della felicità o della ricchezza, non sono determinanti, sono piccoli dettagli che aiutano. Molte ricerche hanno dimostrato che per migliorare la qualità della giornata di mattina, appena svegli, andrebbero fatte determinate cose, come ad esempio sistemare il letto. Qualcosa che allontana la pigrizia nella nostra mente. Anche la ricerca dell’abbondanza ha delle caratteristiche simili che iniziano proprio dal momento cruciale della giornata, appena ci si sveglia.

Il 44 % dei ricchi si sveglia almeno tre ore prima di iniziare un lavoro, ad esempio. Di conseguenza un’esigua maggioranza di ricchi crede che le cattive abitudini creino sfortuna. Si tiene in forma dalla mattina, mangia sano e salutare, ha l’abitudine di prefiggersi degli obiettivi e arriva persino a scriverli prima di realizzarli. I ricchi sfruttano il tempo libero ascoltando audiolibri sul miglioramento, amano fare telefonate di auguri, leggono minimo mezz’ora al giorno, vedono un’ora di televisione in meno rispetto alla media, solo il 6% di loro vede reality show. Tendono a fare crescere i propri figli senza social network, li fanno leggere e gli insegnano continuamente ciò che loro sanno sulla ricchezza e cercano di avere hobby che possano portare entrate economiche.

In linea di massima, i grandi manager provano a non avere tensioni nella vita, a fare incontri di lavoro mentre sono intenti a fare altro, rilassandosi al contempo. Spendono molto negli investimenti di qualità più che di quantità. Sono iperattivi ma senza sforzi, senza correre. Sembrano distaccati dal denaro, ma allo stesso tempo non si fanno mancare niente senza sperperarlo. Un autentico rispetto equilibrato.

Generalmente questo comportamento è della categoria del ricco che lavora. Coloro i quali hanno vinto al gioco cifre spropositate hanno speso di più di quello che hanno guadagnato, finendo ancora più poveri di come erano partiti. I famosi attori del cinema e i musicisti sono una via di mezzo tra il modello del ricco manager e del fortunato vincitore. Sperperano cifre sconsiderate e quando sono al lastrico riprendono il lavoro. Johnny Depp dichiarò che non poteva vivere con due milioni di dollari al mese e non è l’unico attore ma, forse uno dei pochi ad averlo ammesso.

I soldi non fanno la felicità ed è da crederlo perché a dirlo sono sempre stati i ricchi e non i poveri. Sembrerebbe che la ricerca dell’abbondanza quindi sia molto legata agli obiettivi, al creare le possibilità di guadagno. Ovviamente ci sono sempre dei vizi, delle brutte abitudini perpetrate dai ricchi. I ricchi non sono immuni alle malattie, ai fenomeni di depressione, alle droghe e ai suicidi. Per questo i soldi non fanno la felicità, ma tanti soldi possono curare meglio certi mali.

La ricerca dell’abbondanza è incentrata su una forza di volontà nel prefiggersi degli obiettivi e realizzarli. Ciò che ha determinato la ricchezza, oltre alla fortuna, è la capacità di immaginare vividamente nella propria mente i propri sogni realizzati prima ancora di iniziarli.

 

                                                                                                                                       om   Enrico Paniccia

Il Golem moderno per gli istinti primordiali

Mercato sessuale robotico

Problemi di etica al momento bloccano molti progetti sulla robotica. Fino a una decina di anni fa si credeva che i primi robot accessibili fossero di aiuto domestico ma, da un anno a questa parte, hanno già aperto in svariate zone del mondo bordelli con bambole robotiche.

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Una “ITALIA IRREDENTISTA”
celebrata in un Libro delle “Frecce Edizioni”

L’Irredentismo Italiano a cavallo tra i due Secoli (*1)

Presente da cinque anni sul territorio della Capitale, il progetto Le Frecce Edizioni (*2)  è riuscito a crearsi un proprio spazio all’interno della Piccola Editoria (*3), attraverso la pubblicazione di testi e saggi che hanno avuto nel corso della storia un forte impatto sulle società, anticipando o canalizzando eventi che furono di portata rivoluzionaria. Un fine perseguito attraverso la collana “Novecento”, dove Le Frecce hanno attinto alle fonti dirette senza filtri, testimone degli eventi che seguono un filo rosso nella nostra storia del secolo scorso.

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La Porta Alchemica e la Sedia del Diavolo

Nella città di Roma alcuni misteri, recintati in piazze centrali, 
sono mimetizzati nei quartieri trafficati,

Roma è rinomata in tutto il mondo come città d’arte, ma sono in pochi ad annoverare anche i suoi misteri, i misteri della Città Eterna. Se volessimo iniziare dovremmo incominciare dal suo stesso nome. Molto probabilmente Roma non è il suo vero nome, anzi il suo autentico nome è andato perduto. Era usanza dei primi abitanti di Roma nascondere  il nome vero di una città, per non farla attaccare da maledizioni. A seguito i misteri di Roma si sono infittiti, e non solo sul suo nome e nel suo ruolo di Caput Mundi della Storia Antica o delle visioni religiose prima all’interno della Traditio Romana, poi nella Chiesa Cattolica. Roma è anche una città ricca di esoterismo e occultismo.

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Gli esseri più longevi del mondo

L’essere umano non è l’essere più longevo del mondo. Tra animali centenari e millenari spunta persino la Turritopsis nutricola, la medusa immortale.

 

L’essere umano ha ridotto notevolmente i propri confini. Sulla terra emersa, nell’acqua, sott’acqua e nell’aria … nel proprio circondario da centinaia di anni non ha limiti, li ha superati tutti. Timidamente anche nello spazio sta iniziando a muovere alcuni passi. Può considerarsi l’unico padrone del proprio pianeta, ha condotto risultati impossibili per altre specie, superando di gran lunga il suo stato primordiale originario ormai dimenticato.

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