“Ungheria 1956”: un saggio di Giuseppe Averardi
LA RIVOLTA d’ UNGHERIA e LE VERITA’ NASCOSTE
una analisi di FABRIZIO FEDERICI
Presentato, a Roma, “Ungheria 1956”: saggio di Giuseppe Averardi sulla Rivoluzione ungherese, e atto d’accusa contro il comunismo in tutte le sue salse
Alla Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma, in Via Caetani, è stato presentato il saggio di Giuseppe Averardi, senatore emerito, giornalista e autore di vari libri su temi di storia contemporanea, “Ungheria 1956- Le verità nascoste” (Bologna, Minerva ed., 2018, €. 18,00). Un libro che ricostruisce la tragica Rivoluzione ungherese del ’56: focalizzando poi le sue conseguenze per la sinistra europea e specialmente italiana, in termini anche di traumi psicologici ed esistenziali, e abbandoni della rotta che per decenni s’ era ritenuta l’unica possibile e giusta (nel 1956- ’57, ricordava nel ’76 Giorgio Amendola nel suo libro “Gli anni della Repubblica”, il PCI perse addirIttura mezzo milione di iscritti!).