LO SPIRITO DEL TEMPO UN PROGETTO PILOTA PER L’ E42
La Conferenza con immagini, occasionata dal Solstizio d’Estate, metterà in luce l’innovativo progetto dell’Esposizione Universale di Roma del 1942. L’Idea di Impero, nel suo portato monumentale e funzionale, manifesta una continuità spirituale di pensiero e di storia tra l’antica Urbe e la Nuova Roma.
Il Campidoglio è un luogo altamente simbolico per la Storia d’Italia. Il Colle Sacro ha visto nascere la Roma Antica, rinascere la Roma Moderna e risorgere la Terza Roma, Capitale d’Italia.
Su Piazza del Campidoglio sono presenti sei targhe esclusivamente dedicate all’Evento che sollevò Roma a Capitale del Regno d’Italia e a Casa Savoia, che tale evento, auspicato da tanti patrioti, riuscì a realizzare.
LA SIMBOLOGIA SOLARE DEL RISORGIMENTO NAZIONALE DA GIANO ALLA DEA ROMA
La Conferenza, occasionata dal Solstizio d’Inverno, attraverso una sequenza d’immagini, metterà in luce la simbologia solare come guida del percorso Unitario Italiano, a partire dal termine Risorgimento. Dopo la lunga notte della Grande Guerra risorge il Sol che nasce sulla Nuova Storia, a compimento della Metafisica, da Giano alla Dea Roma. Simboli rintracciabili nella pietra e nel bronzo dei monumenti e nelle forme artistiche e letterarie del Regno d’Italia.
Il 21 Novembre ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 a ricordo della prima risorgimentale Festa degli Alberi, svoltasi a Roma il 21 Novembre 1899. All’epoca si scelse un luogo altamente simbolico, corrispondente all’attuale Parco Archeologico di via Latina, dove furono piantati gli alberi che vediamo verdeggiare ancora oggi (pini, querce e lauri). Questa prima Festa degli Alberi Romana fu voluta dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, medico e politico, e si svolse alla presenza di circa undicimila studenti, e delle massime Autorità dello Stato.
L’ITALIA DI VITTORIO VENETO Dalla Festa degli Alberi ai Parchi della Rimembranza
La Conferenza, occasionata dalla risorgimentale Festa degli Alberi e dal Centenario dell’istituzione dei Parchi della Rimembranza, illustrerà attraverso una sequenza d’immagini, l’importanza del ruolo della Storia Patria nella monumentale Riforma Educativa d’epoca. L’Albero Maestro, associato al nome di un caduto della Grande Guerra, sarà interpretato nel suo portato ambientale, in quanto metafora di un radicale senso di appartenenza ad una medesima Millenaria Civiltà.
La Prima Ora, da un punto di vista storiografico, sarà indagata in questa sede, come motivo ispiratore di un’intera generazione. La Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra, orientò l’ambiente politico del tempo, ora mai consapevole di aver superato la soglia del tradizionale punto di non ritorno. Era l’ora dell’avvento del Mondo Moderno. L’Urbe, la Roma Capitaled’Italia, assisteva al tramonto della dimensione rurale.
L’URBE METAFISICA Tra Idealismo concettuale e Attualismo eclettico
La Conferenza metterà in luce il portato argomentativo, e quindi il valore metafisico, della così detta Terza Via Italiana alla Modernità.
L’Urbe Littoria, in sintesi, sottolinea il MagisteroEuropeo, inteso e interpretato come simbolicamente allineato con il superlativo e autarchico Mitologema della Plenipotenzialità. L’Italia di Vittorio Veneto sarà indagata ed esaminata dal punto di vista della Propaganda d’Epoca, in quanto icona singolare della Metropoli avvenire.
Il processo di UnificazioneNazionale e il processo di modernizzazione della penisola procedevano parallelamente, con la millenaria Dinastia dei Savoia a guida e a garanzia dell’Unità e della Libertà. LaGiovane Italia, che con la GrandeGuerra, aveva portato a compimento la sua Unificazione, gareggiava a testa alta con le grandi Potenze Europee. Un progresso scientifico, industriale e culturale, messosi in movimento già alla fine dell’Ottocento, portò L’Italia di Vittorio Veneto al raggiungimento di molti record e primati.
L’ALA METASTORICA Tra Simbolismo ermetico e Futurismo mimetico
La Conferenza metterà in luce il portato innovativo, e quindi il valore metastorico, della così detta Terza Via Italiana alla Modernità. L’Ala Littoria, in sintesi, sottolinea il primato dello stile di vita, inteso e interpretato come simbolicamente allineato con il sorprendente e avvenente Mito della Velocità.
Lo Stile Littorio è un determinato stile artistico e architettonico, che trova una sua corrispondenza nella visione del mondo e nello stile di vita, che il Fascismo voleva imprimere all’Italia e infondere negli Italiani. Questo stile, codificato a livello estetico, durante il Regime Fascista, aveva come obiettivo la volontà di tenere insieme tradizione e modernità, e quindi l’elemento simbolico, monumentale e celebrativo, in armonia con l’elemento sintetico, organico e funzionale.
LO STILE METAPOLITICO
Tra Monumentalismo celebrativo
e Razionalismo funzionale
La Conferenza metterà in luce il portato stilistico, e quindi il valore metapolitico, della così detta Terza Via Italiana alla Modernità.
Lo Stile Littorio, in sintesi, sottolinea il primato dello stile di vita, inteso e interpretato come simbolico logo d’origine dell’agire moderno.
IL VOLO CENTENARIO DELL’ ARMA AZZURRA
LE INIZIATIVE NELLA CAPITALE
Il 28 Marzo 2023 ricorre il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, istituita come Arma autonoma nel 1923 con il nome di Regia Aeronautica. L’Arma Azzurra è la più giovane delle quattro Forze Armate Italiane, e insieme all’Esercito Italiano, alla Marina Militare e all’Arma dei Carabinieri, viene a costituire la Difesa Nazionale. Per ricordare questo importante anniversario nel 2023 sono previste in Italia numerose iniziative a carattere conoscitivo.
EUR 80 ANNI DI VISIONI METAFISICHE LA STORIA DEL QUARTIERE DELLA “TERZA ROMA“
In occasione dell’80° Anniversario dell’Esposizione Universale del 1942 a Roma, si svolgerà a Terni un Convegno dedicato a questo straordinario progetto urbanistico, ideato e organizzato dall’Associazione “Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice“.
L’ITALIA DI VITTORIO VENETO ALL’OPERA DA ROMA CAPITALE ALLA TERZA ROMA
Per comprendere l’essenza e il segreto della CittàEterna bisogna riconquistare una visione metafisica, che consista nel ripartire dall’origine, dal sulcus primigenius, creando un nuovo centro Ideale direttamente connesso con la dimensione Reale. La visione dall’alto consente di mettere in luce la continuità simbolico-costruttiva daRoma Capitale alla Terza Roma, avendo come modello di riferimento la Roma Classica. In tutti i momenti cruciali della storia di Roma, dal Rinascimento al Risorgimento, si è sempre tenuto presente un unico centro, che si determinò a livello urbanistico in Piazza Venezia, ossia il Campidoglio. Il Sacro colle della CiviltàItalica fu scelto, non a caso, come luogo di riferimento adatto ad indicare ai posteri la logica che orientò lo stile morale di un’epoca, ai fini della costruzione del Monumento al Primo Re d’Italia, il Vittoriano, un libro di pietra e di bronzo, che racconta la storia del processo di UnificazioneNazionale. Lo stile neoclassico scelto per questo MonumentoNazionale rivela la volontà di tenere insieme tradizione e modernità. Infatti è attraverso la Romanitas che si individuò la Via Italiana alla Modernità.
LA VIA ITALIANA ALLA MODERNITA’ LaTerzaRomaalla Libreria Horafelix
La Conferenza metterà in luce la continuità simbolico-costruttiva daRoma Capitale alla Terza Roma, dal Vittoriano all’E42, avendo come modello di riferimento la Roma Classica, dal Neoclassicismo al Razionalismo. A tema, la Trasformazione Fisica dell’Urbe in vista della Formazione Metafisica dell’Italiano Attuale.
L’Evento è occasionato dalla coincidenza del Centenario della Marcia su Roma con l’OttantesimoAnniversario dell’E42, ossia l’Esposizione Universale, che si sarebbe dovuta svolgere a Roma nel 1942.
LA MOSTRA DEL DECENNALE Dal Fatto Storico all’Evento Simbolico
Ricorrendo quest’anno il Centenario della Marcia su Roma, è fondamentale portare alla luce l’Evento che determinò una svolta decisiva nella Storia del Regno d’Italia. La storiografia analitica negli ultimi anni sta cercando di chiarire i fatti con sufficiente rigore storico scientifico. Il Centenario registra una distanza storica tale da occasionare un ulteriore riposizionamento metodologico. Intendiamo ripercorrere i momenti cruciali di questo straordinario Evento storiografico attraverso la “Mostra della Rivoluzione Fascista” del 1932. Con questa esposizione storico-artistica il Fatto storico, avvertito all’epoca in termini rivoluzionari, venne sublimato a Evento simbolico.
LA MOSTRA DEL DECENNALE LaMarcia su Romaalla Libreria Horafelix
La Conferenza illustrerà in modo sintetico i momenti cruciali della MARCIA SU ROMA, avendo come filo conduttore il “Mito di Roma”.
Il percorso storiografico sarà scandito dalla visione analitica della Mostradella Rivoluzione Fascista del 1932, allestita a Palazzo delle Esposizioni a Roma, e occasionata dal Decennale della Marcia su Roma.
La Serie del Centenario esamina il Risorgimento Italiano, portato a compimento con la Grande Guerra, alla luce del concetto di Romanitas. Dal Museo Ottocentesco alla Mostra Novecentesca.
UN EVENTO STORICO PER UNIRE L’ITALIA ATTRAVERSO UN VIAGGIO SIMBOLICO
Oggi 6 Ottobre 2022 è in partenza dalla Stazione ferroviaria di Trieste il Treno del Milite Ignoto. Per onorare la memoria di tutti i Caduti perl’Unità d’Italia e mantenerne vivo il ricordo nelle nuove generazioni, anche quest’anno si svolgerà il Viaggio del “Treno del Milite Ignoto”.
L’iniziativa è stata promossa dal Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Treno speciale in partenza da Trieste il 6 Ottobre 2022 raggiungerà la sua meta ultima Roma il 4 Novembre 2022.
ROMA CAPITALE D’ITALIA
LA CITTÀ DEL NOSTRO SPIRITO
In ricordo del XX Settembre 1870 riportiamo una raccolta, da Noi selezionata, di passi tratti dai discorsi celebri dedicati all’Evento storico, che sollevò Roma a Capitale d’Italia. Ricorrendo quest’anno il Centenario della Marcia su Roma, il filo conduttore della sequenza testuale è stato individuato nel DiscorsodiUdine, pronunciato al Teatro Sociale della città, il XX Settembre 1922, da Benito Mussolini, a pochi giorni dalla fatidica Marcia.
Monumenti e Discorsi d’epoca Il XX Settembre alla Libreria Horafelix
La Conferenza con Immagini illustrerà i momenti cruciali della “Presa di Roma” dai Moti Ottocenteschi alla Marcia Novecentesca.
Il percorso sarà scandito dalla visione dei Monumenti e dalla lettura dei Discorsi celebri dei protagonisti d’epoca.
Ricorrendo il Centenario della Marcia su Roma e svolgendosi la Conferenza il XX Settembre, a memoria del fatidico 1870, particolare attenzione sarà rivolta al Discorso di Udine pronunciato dal Duce del Fascismo cento anni fa.
Incipit dell’Evento che segnerà un passaggio Capitale nella Storia d’Italia.