PARTE SECONDA
L’OPERA DEL GENIO RINASCIMENTALE AL VATICANO
Quest’anno ricorrono i 500 Anni della Morte di Raffaello Sanzio. L’Urbinate moriva a Roma il 6 Aprile del 1520, alla giovane età di 37 anni. Tutte le iniziative culturali sono state sospese a causa della Pandemia del Coronavirus e si sono trasferite nel virtuale. Vogliamo offrire un breve PERCORSO alla “ricerca” e alla “scoperta” delle Opere di Raffaello realizzate per il Vaticano. Un percorso virtuale e mentale, che ci auguriamo di effettuare realmente non appena la Pandemia finirà.
Quest’anno ricorrono i 500 Anni della Morte di Raffaello Sanzio. L’Urbinate moriva a Roma il 6 Aprile del 1520, alla giovane età di 37 anni. Tutte le iniziative culturali, compresa l’interessante Mostra presente alle Scuderie del Quirinale, sono state sospese a causa della Pandemia del Coronavirus e si sono trasferite nel virtuale. Vogliamo offrire un breve PERCORSO ROMANO alla “ricerca” e alla “scoperta” delle Opere di Raffaello, a testimonianza della sua dedizione e ammirazione per la Città Eterna. Un percorso virtuale e mentale, che ci auguriamo di effettuare realmente non appena la Pandemia finirà.
UN FENOMENO ASTRONOMICO ESALTA
LA SAPIENZA COSTRUTTIVA DEI ROMANI
Nei primi giorni di Aprile all’interno del Pantheon a Roma si verifica un fenomeno astronomico di notevole bellezza, il cosiddetto Arco di Luce. Quest’anno a causa dell’Emergenza Mondiale per la Pandemia del Coronavirus, il Pantheon è chiuso e non sarà quindi possibile vedere questo straordinario spettacolo naturale. Un augurio: Avremo modo di poterlo osservare nei primi giorni di settembre.
Il Silenzio dove il Sì suona Ascoltiamo la Voce del Sommo Poeta
a cura di Massimo Fulvio Finucci e Clarissa Emilia Bafaro
Il 25 Marzo ricorre la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri, la scelta della data si riferisce all’inizio del viaggio ultraterreno di Dante nella Divina Commedia. Per questa prima edizione del Dantedì, questo il nome dell’evento, sono previste iniziative alle finestre virtuali e alle finestre reali, nel rispetto dell’Ordine “RESTATE A CASA“. L’invito è di leggere i Celebri Versi della Divina Commedia, dando prova di Unità e d’Amore per la Conoscenza.
Il 23 Marzo della Grande Guerra Un Pensiero per l’Alta Italia colpita dal Coronavirus
Il 23 Marzo per la Storia dell’Unità d’Italia è un’altra giornata significativa sia dal punto di vista storico che simbolico, rappresenta l’inizio del processo di Unificazione Nazionale e il suo compimento, che si verificherà con la Grande Guerra. Dalla Prima Guerra d’Indipendenza alla Prima Guerra Mondiale, dal 23 Marzo 1849 la Fatal Novara, al 23 Marzo 1919 fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, a Milano.
Parte Terza. Una Nuova Forma di Guerra. Il senso profondo dell’Ordine “RESTATE A CASA”
Italiani combattiamo, ma al tempo del Coronavirus si combatte una nuova forma di guerra e di conseguenza anche le armi sono cambiate. Stiamo combattendo una guerra paradossale, è una guerra che si combatte “al contrario”, si vince salvando vite umane.
17 Marzo 2020 “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”
Nel Bicentenario della Nascita del Re Vittorio Emanuele II
Oggi, 17 Marzo 2020 “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” è doveroso ricordare la Proclamazione del Regno d’Italia, ricorrendo il Bicentenario della Nascita del Padre della Patria, artefice dell’Unità d’Italia. Quest’anno a causa dell’Emergenza Sanitaria Mondiale per il Coronavirus, le Solenni Cerimonie all’Altare della Patria e alla Tomba del Re al Pantheon, sono state sospese.
Il 15 Marzo del 44 a.C. il Divo Cesare veniva assassinato da Cassio e Bruto, condannati da Dante nell’Inferno a essere divorati da Lucifero. Nelle tre bocche dello “Imperator del doloroso regno” sono maciullati i traditori dei Benefattori. Bruto e Cassio nelle bocche laterali, in quella centrale invece si trova Giuda, traditore di Cristo (Inf. XXXIV, 61-67). Ricordiamo il Padre dell’Impero con le parole dell’Inno a Roma, scritto da Fausto Salvatori e musicato da Giacomo Puccini nel 1919, per la Vittoria della Grande Guerra e l’Unità d’Italia.
Parte Seconda. Balcone Tricolore e Canti alle Finestre
Oggi 14 Marzo Bicentenario della Nascita del Re Vittorio Emanuele II
17 Marzo 2020
“Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”
In questi giorni così difficili e tragici per l’Italia e per il mondo intero, alimentare il senso dell’UNITA’ è fondamentale, come anticorpo da attivare. Gli Italiani hanno scoperto un modo per attivarlo, con un’operazione che a noi piace definire “Balconi Tricolori e Canti alle Finestre”. Spontaneamente accade che ci si riscopre Patrioti e Italiani, si esce dal guscio dell’isolamento personale, dalla rete, dalla dimensione virtuale e si sente il bisogno della realtà, della dimensione macro.
Il 14 Marzo 2020 ricorre il Bicentenario della Nascita del Primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, il Re che portò alla proclamazione del Regno d’Italia e a Roma Capitale. Quest’anno il 20 Settembre si celebreranno anche i 150 Anni della Breccia di Porta Pia, una felice coincidenza che Noi Italiani non possiamo non ricordare. La lista dei Centenari potrebbe continuare, dal momento che l’Italia è una terra ricca di Storia, di Cultura e di Uomini Illustri.
Ma ci limitiamo a ricordare un altro importante centenario, che riguarda la Breccia di Porta Pia, immortalata dal bellissimo dipinto del napoletano Michele Cammarano, in cui sono ritratti i Bersaglieri nell’atto di varcare la Breccia e di entrare nella Città Eterna. Ebbene Michele Cammarano morì il 21 Settembre 1920, quest’anno ricorre il Centenario della sua morte. Nel 1920 si celebrava il Cinquantenario di Porta Pia, che il pittore festeggiava il 20 e il giorno dopo si spegneva, lasciando in Noi sempre viva la fiamma del ricordo con la sua opera.
CORAGGIO ITALIA MOSTRA LA TUA BELLEZZA
DIMOSTRA LA TUA GRANDEZZA
Ci risiamo. Ancora una volta l’Italia si trova ad affrontare una situazione limite. Negli anni scorsi abbiamo ricordato il Centenario della Grande Guerra e di momenti difficili in una guerra, che viene definita “Grande” ne abbiamo rammentati tanti. Caporetto è diventato un termine sinonimo di tragedia e a poco vale ricordare la vittoriosa Battaglia di Vittorio Veneto, a un anno esatto, quel che si fissa nella mente sono sempre le sventure. Finita la Grande Guerra cento anni fa si diffondeva una gravissima epidemia influenzale, la “Spagnola” che colpì tutto il mondo e trovando un’umanità debole e provata dallo sforzo bellico, fece più morti della guerra stessa.
LE GUARDIE DEL PANTHEON CUSTODI DI VALORI ANTICHI SEMPRE ATTUALI
Il 9 Gennaio del 1878 moriva a Roma il Primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II Padre della Patria, all’età di 58 anni. Il 17 Gennaio vennero celebrati i Solenni Funerali al Pantheon, alla presenza delle Alte Cariche del Regno, dei Sovrani il Re Umberto I e la Regina Margherita, numerosi militari e circa 250 veterani e reduci dalle patrie battaglie, che in quest’occasione realizzarono il primo picchetto di Guardia d’Onore alla Tomba del Re. Gesto spontaneo, silenzioso ed esplicito, che diede vita all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, la più antica associazione combattentistica d’Italia.
La Civiltà Romana immortalata nelle Architetture del Mondo Antico
E’ in corso una mostra dal titolo CIVIS CIVITAS CIVILITAS. Roma antica modello di città ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali dal 21 dicembre 2019 al 6 settembre 2020, dedicata alla relazione tra città, cittadinanza e civiltà, attraverso i plastici delle architetture antiche intese come espressioni della civiltà romana. A cura di Claudio Parisi Presicce e Claudia Cecamore.
UN LEGAME SECOLARE DAL MONDO ROMANO ALL’UNITA’ D’ITALIA
Una mostra dal titolo “Aquileia 2200. Porta di Roma verso l’Oriente e i Balcani”, è in corso al Museo dell’Ara Pacis a Roma, visitabile fino al 1° Dicembre 2019, per celebrare i 2200 Anni dalla Fondazione della città, curata da Cristiano Tiussi, Direttore della Fondazione Aquileia e da Marta Novello, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.