Festa della Repubblica: io non festeggio!
LXXVI ANNI DOPO IL 2 GIUGNO DEL 1946
_________________Una riflessione di FRANCO D’EMILIO
Domani è la Festa della Repubblica, ricorrenza che io né celebro né onoro più da tempo, tanto le istituzioni repubblicane sono state e sono tuttora tradite o ampiamente disattese in tanti diritti, principi, aspettative, enunciati nella Carta costituzionale.
Nella mia vita, sempre onesta e corretta, al pari di quella della molteplicità degli italiani, ho solo conosciuto una Repubblica con vertici istituzionali largamente corrotti, collusi con segreti, spesso pericolosi poteri forti, infine continuamente dimentichi del merito e delle capacità reali dei cittadini per favorire, invece, un persistente clientelismo e i sotterranei interessi di tante sospette conventicole.