A.D. MMXXIV – XXV APRILE, AL TEATRO ITALIA : NUOVA SCENEGGIATA SU UN VETUSTO PALCOSCENICO
________________di FRANCO D’EMILIO
Proprio così, quest’anno l’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, organizzazione politica fuori luogo e fuori tempo, pateticamente nostalgica della tragica epopea resistenziale, ha deciso di cambiare, aggiornare il copione della sua solita, trita sceneggiata, celebrativa del 25 Aprile. Decisione subito pubblicizzata con gran titoloni da La Repubblica, quotidiano ormai di precaria fortuna al pari della disastrata sinistra, sua area di riferimento politico.
In Italia, come in qualunque paese civile, democratico, soprattutto consapevole del valore unificante dello studio e della conoscenza tra i popoli, non può assolutamente tollerarsi che le università siano bloccate, occupate da minoranze estremistiche, decise ad imporre con violenza l’irragionevolezza di loro assurde richieste. E’ quello che da tempo, ancora di più in quest’ultima settimana, sta accadendo in diversi atenei italiani, in particolar modo alla Sapienza di Roma, ad opera di un pugno di esaltati, fra l’altro studenti saputelli frammisti a persone estranee alla vita universitaria, dunque solo feccia provocatrice, fiancheggiatrice della solita sinistra radicale, grulla e casinara.
NELLA PRESENTE “ERA della TRANSIZIONE“(…del POST UMANO) ANCHE LA FEDE E LA RELIGIONE POSSONO DIVENIRE LIGHT-GREEN & LGBTIQ +
_________________________FRANCO D’EMILIO
E’ proprio il caso di dirlo: non c’è più Religione! Partiamo, innanzitutto, dai fatti: a Carpi, florida cittadina in provincia di Modena, è in corso dal 2 marzo al 2 giugno 2024 la mostra “Gratia Plena” con opere del PittoreAndrea Saltini, esposte nella Chiesa di Sant’Ignazio, quindi un luogo consacrato, dedicato al culto, alla pratica religiosa.
…..QUANDO I DIRITTI, A VOLTE,SI FONDANO SULLA RAGIONE
Il Libro di FRANCESCO MINUTILLO analizzato da FRANCO D’EMILIO
Neppure quattro giorni dalla sua pubblicazione il saggio di Francesco Minutillo“Anche i fascisti hanno diritti. Settant’anni di processi al saluto romano” – edito dalla Fondazione Memoria Predappio e in vendita solo su Amazon (https://amzn.eu/d/2uv6YiS) …… nonché corredato da una mia prefazione – e mi scuso per l’autocitazione ! (*1 – NdR)– è subito balzato in testa alle classifiche della famosa azienda di e-commerce, dunque bestseller in ben tre sezioni: Storia moderna e contemporanea, Pratiche e procedure penali, infine quella sul tema della Liberta e sicurezza.
Ormai, quasi ogni giorno, la cronaca riporta episodi di violenza, grave intolleranza all’interno della scuola italiana. Sono casi di studenti o loro genitori, qualche volta persino gli uni complici degli altri, contro insegnanti, presidi, addirittura contro personale subalterno, insomma casi di insofferenza, rivolta di giovani e familiari, dunque di parte di numerose famiglie, contro il sistema scolastico nazionale.
Non poche sorprese ha suscitato la notizia di pochi giorni fa della nomina del forlivese Roberto Balzani, storico e docente presso l’Università di Bologna, a presidente del Museo Storico della Liberazione di Roma in via Tasso 145, nello stesso edificio luogo di terribile repressione nazifascista. Nomina direttamente dal ministro della cultura Sangiuliano, senza se e senza ma, indiscutibile, esclusa, persino, la possibilità di un nome alternativo: una vera gestione padronale della cultura, zitti e mosca!