Questa volta esco dal mio consueto ambito di competenza, quello legato all’export, al Made in Italy e all’internazionalizzazione. Ma “è arrivato il conto” da pagare per questa Nazione e di fronte alla gravità della situazione non posso esimermi da questo sfogo.
Mercato Americano: Opportunità per le Aziende Italiane. Nel contesto attuale, il mondo del commercio internazionale si trova di fronte a una serie di sfide significative e cambiamenti geopolitici profondi.
Se pensate che il Made in Italy sia solo una questione di cibo prelibato, moda sfavillante e auto di lusso, state sottovalutando una storia che parte da molto lontano. No, non parlo di qualche decennio fa, ma di millenni. Perché il successo planetario dei prodotti italiani non è un fenomeno moderno: è la nuova incarnazione di un’italianità nata con l’Impero Romano e poi affinata dalla Chiesa Cattolica. Sì, avete capito bene: oggi quando comprate un abito sartoriale o un Parmigiano Reggiano, state vivendo l’ecumenismo culturale dei nostri antenati! Di qui il titolo: Made in Italy: L’Italianità Ecumenica.
“Dovremmo badare a non fare dell’intelletto il nostro Dio. Esso ha dei muscoli potenti ma nessuna personalità. Non può guidare: non può che servire e non è esigente nella scelta di una guida. Questa caratteristica si riflette nei suoi sacerdoti, negli intellettuali. Ha una vista acuta quanto ai metodi e agli strumenti ma è cieco quanto ai fini e ai valori. Non c’è da meravigliarsi che questa cecità fatale sia passata dai vecchi ai giovani ed oggi affligga una intera generazione. Il progresso tecnologico non ha aumentato il benessere e la sicurezza dell’umanità. Perfezione dei mezzi e confusione dei fini sembrano caratteristici del nostro tempo.. La sottile ricerca e l’attento lavoro scientifico hanno spesso avuto tragiche conseguenze per l’umanità, poiché hanno sì prodotto, da un lato, invenzioni che hanno alleviato la sua fatica, ma hanno introdotto una grave inquietudine nella sua vita, lo hanno reso schiavo del suo mondo tecnologico e, cosa più catastrofica ancora, hanno creato i mezzi della sua stessa distruzione di massa. In verità una tragedia spaventosa” –
Vedere | Programmare | Agire. – PMI: 8 azioni concrete che puoi compiere ora.
Il Coronavirus è diventato una tragedia per l’umanità più per come è stato gestito che per altro. Gestione che ha determinato la più grave crisi economica dal dopoguerra secondo alcuni ma che per altri raggiungerà e supererà quella del 1929. Uno shock senza precedenti che ha implicazioni di magnitudo globale, non solo a livello sanitario, ma anche sociale, politico, economico e geopolitico. È bene ricordare che l’Italia, dopo la Cina, è stata tra i paesi più colpiti dall’emergenza sanitaria ma soprattutto economica.
Nei diversi contesti del sud del mondo, prima dell’avvento del colonialismo, esistevano delle civiltà che ne permettevano la sopravvivenza e lo sviluppo.
Uno dei dubbi più insistenti, emerso già al tempo della colonizzazione è quello del “grado di civiltà” il cui concetto pone il problema della questione antropologica dell’esistenza di una o di più civiltà e al connesso problema filosofico dell’assolutezza (affermata anche da Weber quando scrive: “gli ideali supremi che ci muovono nella maniera più potente si sono formati in tutte le età solo nella lotta con altri ideali”) o relatività dei valori (secondo invece P.K. Feyerabend).