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Autore: Giovanni Pipi

Matematico, Opinionista, già Dirigente Aziendale

“Letizia va alla Guerra” al Teatro della Cometa

    Donne protagoniste della storia

   “Letizia va alla guerra” per la regidi Adriano Evangelista

Multiforme l’interpretazione dei due bravissimi interpreti :  Agnese Fallongo che ne è anche l’autrice e Tiziano Caputo che ha reso più incisivo lo spettacolo accompagnando la recitazione con brani di musica popolare.

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In scena al teatro Manzoni di Roma

“C’è sempre una possibilità”

Commedia divertentissima sulla vita di coppia del grande autore americano con quattro attori e una serie di quadri vivacissimi sulle contraddizioni dei rapporti d’amore nella convulsa società contemporanea. Piena di spunti comici e di battute fulminanti, la commedia ci racconta la storia di Myra, una donna dalla forte e complessa personalità che incontrando il riservato e introverso Leonardo, decide immediatamente di volerlo sposare ad ogni costo. Leonardo, dal canto suo, travolto dal ciclone Myra, subisce inevitabilmente l’energia di lei e i suoi numerosi parenti che si insinuano nella loro non proprio serena vita di coppia. Ma Leonardo è innamorato e concede a Myra praticamente tutto, fino a rischiare la propria autodistruzione. Dopo alcuni mesi di complicata vita matrimoniale, Myra realizza però, che la parte più emozionante di un rapporto è la “caccia”, con la conseguente “cattura” della preda maschile e non già quella monotona vita matrimoniale che pure le sembrava così desiderabile. Vera mantide religiosa, si libererà di Leonardo con estrema semplicità e lui sarà costretto a leccarsi le ferite e a rimettere insieme le macerie del suo cuore, cercando rifugio in compagne meno sconvolgenti. Myra potrà invece dedicarsi come un serial killer a nuove avventure con nuove prede….

Divertimento ed acuta analisi delle difficoltà delle relazioni di coppia nella nostra sconcertata società. Si ride tanto, ma alla fine si riflette anche sul difficile mondo che abbiamo costruito con la disintegrazione dei vecchi schemi e la liquidità dei rapporti odierni, che spesso tendono a confondere reale e virtuale.

Al Teatro Manzoni a Roma… Confidenze Pericolose

CONFIDENZE PERICOLOSE

“La bellezza di saper tacere al momento opportuno”

In scena al Teatro Manzoni la prima dell’opera teatrale dell’autrice Daniela Morelli  “Confidenze Pericolose”. In essa si racconta la storia della trentacinquennale  vita coniugale di una famiglia borghese che dopo un episodio di crisi ritrova la serenità e trascorre i successivi  anni tra i numerosi e personali impegni di ciascun componente.

In smagliante forma la bravissima Pamela Villoresi interpreta Emma una donna dei nostri giorni attivamente impegnata, psicologa di successo, sposata, madre apprensiva e premurosa, appassionata dello sport.

Blas Roca-Rey è il marito Bruno, professore universitario, uomo intrigante, intellettuale, metodico e preciso, padre attento e premuroso.

Daniele, il loro figlio minore,  è Paolo Roca Rey.

Il ventenne Daniele è un ragazzo intelligente ed estroverso musicista, suona nei locali, insegna musica ai bambini, ma soprattutto cerca in tutti i modi di ottenere la propria autonomia ed indipendenza.

Il “particolare incontro” che metterà a dura prova l’apparente stabilità della famiglia è quello con Serena, straordinariamente interpretata dalla sempre più versatile ed affascinante Patrizia Pellegrino.

Serena è una donna che gestisce il locale “Chic e chiffon” e si esibisce ogni sera come soubrette evidenziando la propria femminilità e la propria sensualità con l’ingenuità di una ragazzina.

Nuova paziente di Emma è Serena e nelle sedute terapeutiche di quest’ultima si evidenziano le diversità delle due donne. Dalle diametralmente opposte differenze della vita di ciascuna potrebbe emergere la grande occasione per rivedere le proprie convinzioni ed i pregiudizi rimettendosi ciascuna in gioco ed in discussione.

L’alternarsi di quadri scenici consente allo spettatore di partecipare alla crescente evoluzione degli avvenimenti sino a quando… la gelosia prenderà il sopravvento perché, se le confidenze possono essere motivo di un dialogo sorprendentemente gradevole ed essere anche motivo di complicità, alcune volte sono inopportune ed indiscrete creando risvolti imbarazzanti ed estremamente pericolosi!

Numerosi e ripetuti applausi anche a scena aperta per i divertenti colpi di scena gratificano “Confidenze pericolose” come commedia vivace, ironica e divertente certamente da non perdere.

Giovanni Pipi

“Chi canta, prega due volte” (S. Agostino)

“Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti”

Intervista al soprano Tania Di Giorgio

Sguardo intenso, sorriso smagliante sono da premessa di una voce bellissima quella del soprano Tania Di Giorgio. Recentemente rientrata in Italia dopo il notevole successo ottenuto a Parigi, insieme alla sua amica e collega Angelica Cirillo, per il concerto che, ancora una volta, ha riaffermato la indiscussa bellezza del melodramma nato in Italia.

Le soprano Tania Di Giorgio e Angelica Cirillo daranno voce ad arie significative per segnare il racconto della vita del Maestro Puccini nello spettacolo “Io Giacomo Puccini …vissi d’arte, vissi d’amore” scritto da Luigi Tani che ne è anche regista ed attore, in scena al Teatro Manzoni di Roma  il  3 dicembre c.a.

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Al Teatro della Cometa a Roma: Master Class “Maria Callas”

Per gli amanti della “bella Musica” e… non solo!

Master Class “Maria Callas” di Terrence McNally
per la regia di Stefania Bonfadelli

Master Class – Maria Callas

Protagonista è l’attrice Mascia Musy, nei panni della grande Maria Callas, che ricorda i momenti più salienti della vita della leggendaria soprana intramezzati da arie cantate dalle soprane Sarah Biacchi e Chiara Maione nonché dal tenore Andrea Pecci, accompagnati al pianoforte, dal maestro Diego Moccia. Dal 20 novembre al 2 Dicembre 2018 al Teatro della Cometa.

Al Teatro Manzoni: “Io, Giacomo Puccini… vissi d’arte, vissi d’amore”

Un appuntamento imperdibile

Le più emozionanti arie delle opere musicali  del Maestro Puccini

A differenza di altri generi e forme musicali è corretto ricordare che l’opera lirica (o melodramma) è nata in Italia a partire dal 1580 dove a Firenze la cosiddetta “Camerata de Bardi” presso la casa del nobile Giovanni Bardi, si riunirono un gruppo di uomini di cultura che desideravano ridare vita alla musica dell’antica Grecia volendo realizzare una sorta di recitazione accompagnata dalla musica che dava un maggiore risalto alle emozioni espresse solo attraverso le parole.

Il vero e primo grande autore di opere liriche fu  Claudio Monteverdi il quale determinò  il principio fondante del melodramma e cioè che la musica è privilegiata o almeno ha pari dignità delle parole.

Per questo nuovo genere di musica contribuì la costruzione dei primi teatri lirici con accorgimenti del tutto nuovi soprattutto in termini acustici.

All’affermazione del melodramma contribuirono significativamente grandi compositori quali Mozart e più tardi Wagner.

In  Italia tra i più noti autori della musica lirica si annoverano  Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.

Al Teatro Manzoni, lunedì 3 dicembre alle ore 21,00, ci sarà un evento unico  in omaggio al grande musicista Giacomo Puccini dove verranno proposte le melodie immortali  del  geniale creatore alle quali daranno voce le soprano Angelica Cirillo e Tania Di Giorgio, accompagnate al pianoforte da Liisa Pimiä.  

Componenti spettacolo

Tra le arie più celebri sono state scelte:

Un bel di vedremo” da Madama Butterfly definita nello spartito e nel libretto “tragedia giapponese.

“Sola, perduta e abbandonata “da Manon Lescaut che e’ la terza opera di Puccini anche se valutata la sua prima partitura operistica.

“Vissi d’arte” da Tosca  la realizzazione di maggior importanza nella storia dell’opera.

“E’ ben altro il mio sogno”, Senza mamma” e O mio babbino Caro” dal trittico pucciniano Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi.

Si, mi chiamano Mimìe “Quando me’n vò” da  La Boheme  considerata la composizione più romantica.

“In questa reggia”, “Tu che di gel sei cinta” e “Signore ascolta” da Turandot ultima opera incompiuta del Maestro.

” Il bel sogno di Doretta” da La Rondine, concepita inizialmente come operetta, Puccini, insoddisfatto la trasforma in opera lirica.

Una vera rappresentazione teatrale che grazie alla regia di Luigi Tani, che e’ anche l’autore dei testi, non è solo un concerto per gli amanti della “Bella Musica” ma anche uno spettacolo suggestivo ed  emozionante per tutti…da non perdere !