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Autore: Lidia D'Angelo

dal 10 Agosto, cadon le Stelle … e rotola il Governo !

DOPO LA NOTTE di SAN LORENZO …. e seguenti,   

STELLE  CADENTI  sul  GOVERNO

 

 

D’estate tutti aspettano il solleone  
per gustare le gioie dell’ombrellone, 
anche gli onorevoli e il presidente 
sognano la pausa del dolce far niente; 
ma un fulmine a ciel sereno 
scuote sotto i loro piedi il terreno:

nel governo tanto tuonò che piovve, 
il socio n. 2 dissolve 
un’alleanza nata già labile, 
diventata, col tempo, non più accettabile.

 

Un capitano antico disse: ” il dado è tratto”, 
un capitano moderno, insoddisfatto, 
sfiducia il presidente Conte 
che teneva uniti come un ponte 
i due partiti di governo 
costretti a un sodalizio alterno.

 

L’ultimo no sulla TAV pronunciato, 
come un macigno  sulla coalizione ha pesato; 
tutti i nodi vengono al pettine, 
i leghisti, pur di salvare l’immagine, 
non hanno permesso che il loro pezzo da novanta 
venisse snaturato di sana pianta
e perciò, dopo aver ingoiato parecchi no, 
questa volta non ci sono stati neanche un po’, 
 hanno staccato la spina 
a un governo che sarebbe stato una rovina.

 

Il boccino è nelle mani di Mattarella 
che stava beatamente  prendendo la tintarella, 
tornerà molto presto al Quirinale 
per dare il via al cerimoniale 
che porterà l’Italia verso nuove elezioni
e, questa volta speriamo, senza tribolazioni.

 

LIDIA D’ANGELO

 

 

Antiche Osterie, una parte de “l’Anima de Roma”

una chicca nel cuore del centro storico di Roma: 
POLDO e GIANNA

__________a cura di LIDIA D’ANGELO 

Nel cuore del centro storico di Roma, della Roma che conta, a pochi metri da piazza del Parlamento, in un caratteristico vicolo seminascosto – Vicolo Rosini – è situata l’osteria di Poldo e Gianna; il locale è stato aperto nel 2016, ma le sue radici affondano in un lontano passato: infatti bisogna andare indietro nel tempo per circa 30 anni, quando Poldo e Gianna si destreggiavano, rispettivamente, tra i tavoli e ai fornelli in cucina.

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ELEGIA TRISTE  PER  IL  PATTUME  ROMANO

La città più bella del mondo

è ridotta in uno stato immondo;

coperta com’è di immondizia,

suscita un sentimento di mestizia.

Vedi cumuli di spazzatura

aumentare giorno dopo giorno a dismisura,

dai marciapiedi esalano miasmi puzzolenti

che  non fanno certo bene ai residenti.

La situazione è diventata critica

con la monnezza democratica,

perché sia quella alto borghese sia quella proletaria,

senza distinzione, ammorbano l’aria.

Il braccio di ferro tra la sindaca e l’Ama

ha prodotto questa situazione grama,

per i turisti e per i romani

molto incerti sul loro domani.

“ITINERANDO” per antichi borghi …nel ricordo dei Cavalieri Templari

XXVIII APRILE 2019 – DOMENICA IN ALBIS 

Nella bassa pianura Padana della provincia di Brescia, all’incrocio tra la strada Quinzanese e quella per Tortole, è situata la frazione di Pontegatello, un grumo di casette e cascine, a un tiro di schioppo da Azzano Mella del cui territorio comunale fa parte; il nome deriva dall’espressione “pont de gatel” cioè da guadel, ponte sul piccolo guado.

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Italia / Europa: 1 a 0

 

Tutti i nodi vengono al pettine e per i ministri è ora di salvare l’immagine:

infatti è in approvazione, da parte del governo,una legge che  è un  perno

intorno a cui ruotano i ministri grillo-leghisti, oramai  dell’Europa  antagonisti.

Il vecchio continente è attraversato da un terremoto politico scatenato

da una ostica legge italiana,considerata da tutti un po’ balzana.

Il giovane Di Maio, in campagna elettorale,ha fatto una promessa colossale

che poi andrebbe mantenuta,  evitando una brutta caduta.

Con grande baldanza, ha promesso il reddito di cittadinanza

che milioni di italiani aspettano, giovani e anziani.

Il suo cavallo di battaglia ha sbattuto contro la muraglia

degli oppositori politici che evocano neri pronostici;

non promettendo ancora nessuna gioia, il cavallo è diventato di Troia

perché  nasconde gli umori dei big europei  che considerano gli italiani  dei babbei.