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Autore: Lidia D'Angelo

Denique regimen habemus: finalmente abbiamo un governo!

 

Dopo lunghi ripensamenti

e  numerosi, vari accadimenti,

finalmente ha visto la luce

un governo che era già in nuce,

che però non quagliava

per una pedina che mancava.

Anche il professor Savona

ha avuto la sua meritata poltrona

che, a causa delle pesanti interferenze,

 non è più quella delle finanze.

Il  Salvini nazionale

si è piazzato al Viminale

dove, con piglio autoritario,

controllerà l’intero territorio.

Il  Ministero di via Veneto

lo  ha agguantato il Di Maio non tenero

che da lì, con grande irruenza,

distribuirà a tutti il reddito di cittadinanza.

Le opposizioni, tutte rosicone,

stanno a guardare con agitazione,

temendo chi sa quali sfracelli

e  ipotetici aumenti di balzelli.

De Profundis per il Governo Grillo-Leghista

Dopo giorni e giorni interminabili,

con scambio di opinioni opinabili,

il duo Salvini Di Maio

ha trovato la quadra del ginepraio.

I nostri eroi sono saliti al Colle

con una lista di ministri considerata folle

per la presenza del professor Savona

che non piace alla tedesca, padrona

di tutta l’economia europea

e pertanto si comporta come una farisea.

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I Papi dei Concili dell’era moderna

Si apre il 17 maggio nelle sale di Musei capitolini di Roma la mostra “I papi dei Concili dell’era moderna”; il percorso si sviluppa intorno a 30 opere tra dipinti, sculture, argenti, tessuti liturgici rari e preziosi,  illustra le figure dei pontefici protagonisti dei  tre concili dell’età moderna: il Concilio di Trento nel Cinquecento, il Concilio Vaticano I nell’Ottocento e il Concilio Vaticano II nel Novecento.

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C’era una volta la “Scuola”

Sui giornali si sta facendo un gran parlare di bullismo, infatti in questi ultimi tempi stiamo assistendo a un crescendo vertiginoso di episodi di questo genere nelle aule scolastiche, che hanno come vittime i professori, sottoposti ad atti di violenza verbale, psicologica e fisica. Un tempo i docenti avevano nella società  un ruolo di tutto riguardo, rispettato e dignitoso; oggi i docenti sono  derisi e offesi, calpestati nella loro dignità.

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“Amici Nemici”

” AMICI MAI …! ”
Quando la politica diventa anche satira poetica!

 

Come volevasi dimostrare,

nessuno dei due vincitori vuole abdicare

alla ipotesi di governare.

Il presidente Mattarella ha ricevuto le delegazioni

ma non ha ancora  visto buone azioni,

tendenti alla nascita di un buon governo

che sia agile e moderno

nell’affrontare gli italici problemi,

senza grossi intoppi e patemi.

Il giovane Di Maio, chiuso nella sua corazza,

scalcia come un puledro di razza

e con la sua parlantina tutti imbarazza,

specialmente Silvio Berlusconi

che non considera i pentastellati degli amiconi.

Dal canto suo, il rampante Matteo

facendo il tosto e senza alcun piagnisteo,

non rinuncia tanto facilmente

a diventare del Consiglio dei ministri il presidente.

Ma i tempi oramai si sono allungati

e tutti gli animi sono esacerbati,

probabilmente avremo, meglio di niente,

il governissimo del Presidente,

buono per tutte le stagioni

 e speriamo capace, almeno, di grandi azioni.

Rimborsopoli a 5 stelle

Gli onorevoli benedetti da Grillo

ora piangono lacrime di coccodrillo,

perché la tanto sbandierata onestà

alla fine si è rivelata una calamità.

Pare che alcuni per colpa dei soldi,

a qualsiasi richiamo, siano diventati sordi

nonostante gli appelli del capo

a un comportamento più morigerato.

La marmellata è molto apprezzata

infatti ne è stata mangiata in quantità smisurata

e ora che si è scoperto l’inghippo,

come fare per rimediare allo scippo?

Bisogna al più presto restituire il malloppo

per superare velocemente l’intoppo

che impedisce di agguantare la vittoria

in questa campagna elettorale diffamatoria.

Filastrocca per Spelacchio

A  “Spelacchio”, con simpatia, dedico questa mia poesia.

firmato: Pasquino

In questi giorni di grande festa

la città di Roma si appresta

a celebrare il santo Natale

ai piedi di un albero “eccezionale”.

Cresceva un tempo a più non posso

nella sua valle, uno splendido abete rosso,

ignaro del suo triste destino

che lo avrebbe portato un bel mattino

nel cuore di una grande città

che mostra da millenni tutta la sua beltà.

E’ venuto giù dalla lontana val di Fiemme

per arrivare a Roma lemme lemme,

così ha voluto la giunta comunale

e l’albero, con velocità virale,

ha perso tutta la sua folta chioma

diventando in un batter d’occhio

il triste e smunto Spelacchio

che dei romani è diventato lo spauracchio.

Almirante e il M.S.I.

I LIBRI sul M.S.I. nel LXX anno della sua Fondazione 

Mercoledì 8 novembre a Palazzo Montecitorio, nella storica Sala della Lupa, un vasto ambiente dalla forma regolare, con eleganti pavimenti di marmo policromo e alti soffitti sottolineati da ricchi fregi di stucco dorato, ove il 10 giugno 1946, vennero comunicati i risultati del referendum istituzionale svoltosi il 2 giugno, si è tenuto un incontro organizzato dalla Fondazione Giorgio Almirante, con la  presentazione dei libri più recenti riguardanti la storia del Movimento Sociale Italiano.

Alla presenza di un folto pubblico, attento e motivato, gli autori – Adalberto Baldoni, Giuseppe Parlato, Massimo Magliaro, Nazzareno Mollicone, Alessandro Amorese e Mario Bozzi Sentieri – hanno illustrato sinteticamente le loro opere, alcune delle quali sono già state recensite sulla Consul Press (1*) e le altre verranno senz’altro presentate prossimamente in successivi interventi sempre su questo web, possibilmente anche con qualche intervista.

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Monet: capolavori dal Musée Marmottan Monet Parigi

Nella prestigiosa sede del Complesso del Vittoriano di Roma, si apre oggi,  19 ottobre, una mostra di grande eccellenza e di grande rilievo, dedicata esclusivamente al grande pittore impressionista francese Claude Monet.

La mostra racconta tutte le fasi dell’evoluzione artistica del pittore, massimo esponente della pittura en plein air, attraverso le opere a lui più care che conservava nella sua ultima dimora di Giverny.

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“Hokusai sulle orme del maestro” finalmente a Roma

L’ OPERA di HOKUSAI 

Il 12 ottobre si è inaugurata a Roma, nel museo dell’Ara Pacis, la mostra dedicata al grande artista e maestro giapponese Hokusai, intitolata, appunto ”Hokusai sulle orme del maestro”. L’artista deve la sua fama mondiale alla Grande Onda, la più nota della serie delle 36 vedute del monte Fuji e all’influenza che le sue opere ebbero sugli artisti francesi di fine Ottocento, protagonisti del movimento japanisme
L’opera di Hokusai è vasta e versatile, ha avuto diffusione grazie ai suoi seguaci tra cui Eisen, apprezzato sia in patria, sia tra gli artisti europei dell’Ottocento.

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Per una “Nuova Scuola”

Una delle note dolenti della scuola italiana è rappresentata dai bassi stipendi con cui viene retribuita la classe docente; questo problema, noto da sempre, è stato evidenziato dall’annuario statistico della Ragioneria generale dello Stato.

Nella scuola, lo stipendio medio è di 28.000 euro circa contro i 138.000 euro della magistratura; certamente l’amministrazione della giustizia è un compito gravoso che va ben retribuito, ma è inconcepibile la distanza che separa chi emette una sentenza da chi prepara le nuove generazioni alla vita civile e al sapere.

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tra Corsa & Carriera

DI  CORSA  E  DI  CARRIERA 

Nella splendida cornice di Palazzo Baldassini, opera architettonica di Antonio da Sangallo detto “il Giovane”, situato nel cuore del centro storico di Roma, in via delle Coppelle – ove ha sede l’ISTITUTO STURZO –  mercoledì 10 maggio ha avuto luogo, presente un vasto auditorio, la presentazione della fatica letteraria di Maria Antonietta Spadorcia, nota giornalista parlamentare del TG2.

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La Buona Scuola

La Scuola e la “Buona Scuola”: chi valuta il valutatore ?

La legge 107 del 2015 ha previsto la premialità nella scuola per valorizzare l’impegno e l’operato dei docenti che hanno migliorato l’offerta formativa o che si sono distinti nell’ambito della loro professione  giornaliera. Il cosiddetto bonus ai docenti più bravi è uno dei punti cardine della riforma della buona scuola, nei mesi di dicembre/gennaio arriverà, una tantum, ai docenti premiati una somma  di 600-700 euro che rimpolperà lo stipendio.

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