Oggi, Domenica 7 Gennaio 2018 nel XL Anniversario di Acca Larenzia, ho partecipato, con profonda commozione, alla Messa di Commemorazione celebrata da Fra’ Attilio, ascoltando attentamente la sua toccante omelia nella Chiesa dedicata a San Gaspare del Bufalo, dato che lo stesso Sacerdote – al tempo – era un “militante” nella sezione del M.S.I. ed ivi presente la sera dell’eccidio.
“IDIOTA & FASCISTA” … così Alberto Atzori, responsabile della comunicazione sui social network dell’UNICEF (*1), definisce chi non condivide la proposta di legge sullo IUS SOLI.
« Non effettuerò mai più alcun versamento a favore dell’UNICEF perché mi sento “idiota e fascista” – e voi ? »
le cui origini si ricollegano al “SACRO PRINCIPATO di SEBORGA”
In queste note da me nuovamente redatte (e pubblicate già in precedenza nel 2014 e 2016 sul web della Consul Press) ho cercato di tratteggiare sinteticamente gli avvenimenti che hanno caratterizzano le vicende del V.E.O.S.P.S.S. – Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri, a decorrere dal 2000. Tale “Ordine” –rifondato infatti il 13 ottobre nell’anno 2000 dal Gran Priore Giorgio I Principe di Seborga – traeorigine dalla regola di San Bernardo di Chiaravalle ed affonda le sue radici nel “Mondo Templare”.
ROMA,VIA RUBICONE, VIA TAGLIAMENTO, QUARTIERE COPPEDÈ…
AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA INEFFICIENTE e INCAPACE o troppo “distratta“?
Presso la Redazione della “Consul Press”, il 9 Novembre, è approdata una lettera di tantissimi Condomini dei vari palazzi ubicati in via Rubicone, una strada che congiunge via Salaria con via Tagliamento, proprio all’altezza del Quartiere Coppedè, un vero gioiello architettonico, bello da ammirarsi e non privo di evocazioni simboliche ed esoteriche. Già a suo tempo la nostra Testata, in occasione della presentazione di alcuni libri sul quartiere Coppedè – avvenuta a dicembre 2016 presso la “Libreria Pagina 272” in via Salaria – ha dedicato un ampio articolo su tale argomento.*1
La verità pian piano esce fuori e non è vero che tutta la Chiesa Cattolica sia schierata a favore dello “ius soli” come i media ci vogliono far credere. Infatti numerosi componenti al suo interno hanno espresso il loro dissenso, come Monsignor Ignazio Zambito, Vescovo Emerito di Patti, Diocesi della Sicilia famosa per il Santuario della Madonna di Tindari. In una intervista rilasciata a Bruno Maria Volpe – Redattore de “LaVerità”, l’insigne prelato ha espresso la propria opinione, determinata e schietta, come qui di seguito si può constatare rileggendo – come riportata integralmente – la 1^ Domanda posta dal Giornalista al Monsignore.