Agenzia di informazione e approfondimento su tematiche professionali, politiche, imprenditoriali, economiche e culturali
Autore: Massimo Rossi
Avvocato Penalista e Patrocinante in Cassazione, con studio in Siena;
Docente a contratto presso Unifi in Procedura Penale e Relatore
in Convegni a livello nazionale - avvocatomassimorossi@yahoo.it
L’ENTITA’ ASTRATTA dell’EUROPA ….UNA “UNIONE“ che, pur essendo forse un potenziale “Gigante Economico”, resta solo un “Nano Politico” ed esclusa anche dai “Tavoli della Diplomazia” ! …e gli Ambasciatori dotati di una specifica lungimiranza spesso sussurrano che se una Nazione, uno Stato od una Unione non può sedersi al “Tavolo” (con il proprio segnaposto), troverà iscritto il proprio nome nella lista dei cibi.
Il nostro mondo è in accelerazione verso il nulla, verso qualcosa di ignoto che si chiama o povertà o guerra. In verità, questa alternativa è da molti decenni che si paventa, ma è oggi che mostra la faccia più cruda, più terribile. La nostra età non è dissimile dalla storia dell’uomo su questo “sputo” di pianeta in una galassia qualsiasi nei secoli precedenti, ma c’è una sostanziale differenza: oggi potremmo fermare sia la povertà e tutte le sue conseguenze, sia la guerra o le guerre che infestano il pianeta.
…..ovvero, la DISUMANIZZAZIONE della SOCIETA’ o forse della CIVILTA’
Una notizia può far scattare una riflessione su di un tema. A me capita così. Credo che capiti a molti dei lettori.
Alcune settimane fa ho letto che un uomo, come tanti, come potrei essere io, ha perso il lavoro, ne aveva trovato un altro, ma non riusciva ad avere una casa e così dormiva in un garage in affitto. Quell’uomo non c’è più, è morto di freddo ed è morto di indifferenza.
L’intelligenza artificiale: l’ultimo passaggio (o quasi) verso la globalizzazione dell’ignoranza?
Dobbiamo chiederci, senza falsi moralismi e senza sembrare dei “vecchi bacucchi”, se l’introduzione nella nostra vita della “Intelligenza Artificiale”, come definita, può cambiare la nostra esistenza ed in quale modo.
Prima di affrontare il tema dobbiamo riflettere su cosa sia il pensiero dalla antichità ad oggi.
La dimora è come lo scrigno dei pensieri e delle emozioni. Si nasce in casa dei genitori e si cresce dove, di fatto non si è scelto di stare, ma si è accettato di stare e si è amato dove stare.
La casa dei genitori è la partenza ed è la casa delle fantasie e delle coccole.
OVVERO :Una lesione della Costituzione alla base della protesta della Magistratura
I magistrati in coccarda tricolore nella toga e la copia della Costituzione in mano hanno mandato un messaggio chiaro (almeno per loro): siamo i difensori della Carta Costituzionale. Difendere la Carta Costituzionale non significa non poterla modificare o migliorarla, ma esattamente il contrario. Difendere la Carta Costituzionale non è prerogativa dei soli magistrati: questo il cittadino comune deve saperlo.