Oltre il 12 Giugno: la necessità di riforme della giustizia
La via referendaria e la necessità di riforme della giustizia
UN’ANALISI DELL’ AVV. MASSIMO ROSSI
Non mi piace parlare di politica perché la politica si fa: non se ne parla. E non mi piace assimilare la consultazione referendaria a qualcosa di politico che sa di schieramento, di contrapposizione, di clima da stadio.
Amo osservare le cose e le persone e trarne una valutazione. La “chiamata” referendaria fa paura e non fa paura per il quorum o per l’eventuale risultato (se il quorum fosse raggiunto), ma fa paura perché crea una “breccia”.
Crea un punto di passaggio tra l’intoccabilità dei magistrati e la loro “irresponsabilità” ope legis. Mette a nudo delle profonde criticità che la storia recente ha evidenziato.
Su tutti vi è il c.d. Caso Palamara.