Skip to main content

Autore: Matteo Platania

David di Donatello 2020, un’edizione speciale

LXV EDIZIONE – PREMIO DAVID DI DONATELLO

Ieri sera, su RAI, Carlo Conti ha condotto la 65esima edizione del premio David di Donatello, organizzata dall’Accademia del Cinema Italiano. Quest’anno, la premiazione non è si è svolta in una sala, bensì in uno studio vuoto con collegamenti via Skype con i vari attori, scenografi e sceneggiatori.
La prima edizione del 1956 si svolse al cinema Fiamma ed il primo attore a ricevere il David di Donatello fu Vittorio de Sica per “Pane, amore e…”, mentre la prima attrice ad esser premiata fu Gina Lollobrigida per il film “La donna più bella del mondo”.

Continua a leggere

Striscia la Notizia e Giovanna Botteri

Striscia la Notizia, programma di Antonio Ricci, oramai è arrivato alla frutta. Non sapendo più cosa mandare in onda, si limita a proporre servizi del tutto scadenti, salvo rari casi, limitandosi ad insultare persone, soprattutto sull’aspetto fisico. Il servizio andato del 28 aprile, ha preso di mira la corrispondente da Pechino, Giovanna Botteri, che ha dedicato la vita al servizio pubblico e alla sana e chiara informazione.

Facciamo un passo indietro. La giornalista era stata presa di mira sui social a causa della sua scarsa fantasia nello scegliere l’outfit. Ad ogni servizio, in giorni diversi, ha sfoggiato la stessa maglia nera e una capigliatura poco curata.
Sulla scia, Striscia la Notizia ha voluto dedicarle un servizio di cattivo gusto, mostrando Giovanna Botteri, con video montaggio di pessima qualità, in una vasca. Il servizio inizia sulle note della canzone Shampoo di Giorgio Gaber e l’ironia spicciola di Michelle Hunziker: “Si è presentata agli spettatori del TG1 più bella e più superba che prìa. Ecco ad un tratto la sua chioma curata e vaporosa, in risposta a tante frecciate velenose, di cui evidentemente ne aveva fin sopra i capelli.”

Decisamente alla Hunziker sta a cuore l’aspetto fisico ed apparire al meglio in televisione. Ricordiamo che nel lontano ’95, ancora minorenne, esordì come testimonial dell’intimo femminile Roberta. In quegli anni, in ogni città imperava la foto del suo di dietro, ma il volto era ignoto.
Rita Levi Montalcini in un’intervisrta disse: “il corpo faccia quello che vuole, io sono la mente”.

Giovanna Botteri, nel mondo dell’informazione contemporanea, è una delle firme più importanti. Dire che è una giornalista è riduttivo, è colei che scardina il rapporto tra la televisione e la bella presenza, intesa non nell’aspetto fisico, ma nel modo di apparire davanti alla telecamera e in mondo TV.
Tornando al servizio di Striscia la Notizia, Gerry Scotti, sempre con ironia conclude dicendo: “Brava Giovanna vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badar a chi sta a guardare il capello.”

Giovanna Botteri in un comunicato risponde così: “Mi piacerebbe che l’intera vicenda, prescindendo completamente da me, potesse essere un momento di discussione vera, permettetemi, anche aggressiva, sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno o dovrebbero avere secondo non si sa bene chi. Qui a Pechino sono sintonizzata sulla BBC, considerata una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo. Le sue giornaliste sono giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. Con le rughe, culi, nasi orecchie grossi. Ce n’è una che fa le previsioni senza una parte del braccio. E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono”.

Striscia la Notizia, in risposta, ha diramato un comunicato stampa per difendere il proprio servizio: “Dopo il servizio andato in onda nella puntata di Striscia il 28 aprile scorso, dove si dava conto della fresca messa in piega dell’ottima Giovanna Botteri, siamo stati accusati di aver fatto volgare ironia sul suo aspetto fisico. In realtà è da tempo che su alcuni media e nei social Giovanna Botteri viene presa di mira per il suo look, a detta di molti non particolarmente curato. E il servizio di Striscia, partiva proprio da questo per mostrare come Giovanna nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso. Insomma, parliamo di cose serie e certamente il bodyshaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega”.

Il programma di Antonio Ricci, anzichè fare un passo indietro e chiedere scusa alla giornalista, ha continuato a difendere il proprio servizio. Se i social hanno preso duramente di mira l’inviata della RAI, Striscia la Notizia non fa altro che continuare a girare il coltello nella piaga.
Infine Michelle Hunziker, in una delle sue stories instagram, ha invitato direttamente Giovanni Botteri a fare swipe-up per vedere il servizio di Striscia.

Riconoscimento facciale per uscire dalla pandemia?

Uscire dalla pandemia è una sfida complessa per i paesi europei. Un’applicazione di tracciamento del contagio sembra, ma solo apparentemente, la possibile via di un ritorno a una vita normale per la maggior parte dei paesi. Di questa app nessuno sa con certezza come funzionerà, se sarà efficace, quante persone dovranno scaricarla per risultare utile.

Continua a leggere

“Il Palazzo dei Conti di Pombeiro”
…. la Sede Italiana in Lisbona

LA SEDE DIPLOMATICA ITALIANA A LISBONA
illustrata in libro a cura dell’Ambasciatore Gaetano Cortese

Un’altra sede diplomatica italiana entra nella collana curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese per la casa editrice Carlo Colombo di Roma con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio architettonico e artistico delle ambasciate italiane all’estero. È “Il Palazzo dei Conti di Pombeiro” a Lisbona, dal 1925 residenza dell’ambasciatore d’Italia in Portogallo. L’edificio – che al piano terreno ospita gli uffici e al primo piano la residenza del capo missione – è stato costruito tra la prima e la seconda decade del ‘700. Modificato un secolo più tardi, è impreziosito da tre grandi pannelli di azulejos ed è circondato da un giardino di oltre mezzo ettaro con salici piangenti, palme secolari, magnolie e ibiscus.

Continua a leggere

I Commercialisti criticano l’INPS …. arruolati per decreto ma lasciati nelle retrovie

Per i lavoratori autonomi, finalmente, arriva una buona notizia: indennità di 600 euro relativa al mese di marzo è stata accreditata dall’Inps sul loro conto corrente. Chi non ha fatto richiesto del bonus, può farlo,accedendo direttamente dal sito dell’Inps. Sono stati stanziati circa 3 miliardi di euro per far fronte alla richiesta di circa 5 milioni di autonomi. Il Governo pensa di aumentare il sussidio di 600 euro, portandolo a 800, con il decreto di aprile, da varare entro il mese corrente.

La procedure avviene in via telematica, per cui  non è necessario l’invio di modelli cartacei validati agli sportelli per certificare l’Iban. L’Inps aveva preannunciato che la “delega per attivare la procedura telematica per la richiesta sarebbe stata affidata ai Commercialisti e ai Consulenti del lavoro. Il risultato: nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la delega viene esclusivamente data ai patronati.”

Continua a leggere

Consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria da parte della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala

INVOCAZIONE ALLA VERGINE MARIA
da parte di Alessandro Meluzzi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana  

Così come San Bernardo di Chiaravalle, nell’ultimo canto del Paradiso, invoca la figura della Vergine, come creatura più alta nella gerarchia umana e religiosa e, successivamente, la supplica per far ottenere a Dante la grazia da Dio, anche Alessandro Meluzzi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana, nella sua consacrazione, invoca la Vergine per intercedere con Gesù Cristo, affinché finisca la strage innocente di vite umane dovute al coronavirus.  Quest’ultimo assomiglia a uno dei  sette flagelli o all’apocalisse, descritte nella Bibbia.

Di seguito riportiamo il comunicato della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, riguardante la Cerimonia svoltasi il 5 Aprile presso il Monastero di Santa Maria Theotokos Madre di Dio, sito in Grottaferrata (Roma) con l’invocazione di Sua Beatitudine Alessandro I.
Al termine vengono riportati i celebri versi danteschi. 

Continua a leggere