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Autore: redazione di roma

Una grande città ai piedi di Roma

 

Convegno Tracing Technology:

Celebrating 40 years of Archaeological Research at Satricum

25-26-27 Ottobre

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia / Reale Istituto Olandese di Roma

Per celebrare il quarantesimo anno delle ricerche archeologiche condotte dagli studiosi olandesi presso il sito di Satricum (odierno Borgo Le Ferriere, nei pressi di Latina), dal 25 al 28 ottobre 2017 avrà luogo a Roma un convegno internazionale, con la cura scientificadell’Università di Amsterdam e del Reale Istituto Olandese di Roma. All’importante iniziativa culturale ha aderito attivamente il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia che, sin dalla fine dell’800, epoca in cui ebbero inizio le prime esplorazioni scientifiche di questo importantissimo sito dell’Italia preromana, conserva una straordinaria raccolta di reperti provenienti dall’abitato e dalle necropoli, oggi in parte esposti nelle sale diVilla Poniatowski dedicate all’antica città latina.

Per dare valore ai diversi obiettivi di ricerca sviluppatisi in questo lungo periodo di tempo, verranno affrontati nel corso del convegno i molteplici aspetti connessi al concetto di tecnologia, non limitando l’attenzione ai soli aspetti pratici e applicativi, ma proponendo una chiave di lettura più ampia, volta a intendere tale termine come espressione di un fenomeno culturale complesso, calato nella dimensione sociale e comportamentale del quotidiano. 

Il convegno avrà inizio il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre, presso la Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, strettamente legato alla storia della riscoperta archeologica di Satricum in età moderna, per poi proseguire il 26 e 27 ottobre presso la sede del Reale Istituto Olandese.

L’apertura del convegno sarà preceduta da un concerto inaugurale nel cortile centrale del Museo:

Ore 16.00: Concerto dell’Ensemble Allegro con Brio, con musiche di Tchaikovski, Grieg,Van Beethoven, Morricone, Piazzolla e Cellacchi (vedi programma allegato).

Ore  17.00:  Saluti di benvenuto da parte del Dr. Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Introduzione al Convegno da parte della Prof.ssa Marjike Gnade, Università di Amsterdam

Discorso di apertura da parte del Prof. Peter Van Dommelen, Brown University, Providence

Ore 19.00 Brindisi a Villa Giulia offerto dalla Azienda Agricola Casale del Giglio

La partecipazione al convegno è gratuita, fino ad esaurimento posti, previo invio di un email al seguente indirizzo: satricumconference@gmail.com Ai relatori e ai partecipanti al convegno regolarmente registrati sarà consentito accedere al Museo gratuitamente.

Per il programma e il booklet: https://www.knir.it/nl/events/tracing-technology-celebrating-40-yars-of-archaeological-research-at-satricum/

 

Un singolare autore italiano

Le Opere e l’innovazione letteraria di Antonio Pizzuto

Martedì 7 Novembre, alle ore 18,00 uno dei più significativi autori della Letteratura italiana moderna, Antonio PIZZUTO, sarà presentato ed illustrato dal Dott. Pietro De Santis, suo colto estimatore e critico, alla Casa delle Letterature di Roma, a Piazza dell’Orologio.

Pizzuto è uno scrittore che usa termini, verbi, congiunzioni e tutto quanto fa bagaglio espressivo della lingua italiana come se componesse un affascinante e coloratissimo mosaico, dalla superficie del quale si staccano visibili situazioni, personaggi, luoghi, pensieri filosofici.

Un evento che vede anche la presenza di critici di vaglia come Alberto Colasanti, Walter Pedullà, Gualberto Albino, che aggiungeranno le loro opinioni alla interpretazione anche psicologica del curatore e presentatore di Antonio Pizzuto, Pietro de Santis. Pizzuto è uno scrittore che va assolutamente conosciuto e commentato, e pertanto questo evento vedrà una presenza notevole di pubblico. I volumi, come Signorina Rosina, Pagelle, Testamento, commentati da Antonio Pane che lo conobbe personalmente, sono editi da Pagliai/Polistampa di Firenze.

Marilù Giannone

La Ricerca Colta si attua anche in Luoghi Insoliti

La Lunga Tregua di Lia Viola Catalano al Mercato Trieste

 

Venerdì 20 ottobre, alle ore 18,00 al Mercato Trieste in via Chiana 110, Pippo Franco con Arnaldo Colasanti e Fabia Baldi presentano il libro: La Lunga Tregua di Lia Viola Catalano, per l’editore Mauro Pagliai.

 

Cibo per il nostro benessere e per il nostro capriccio; Cibo per la nostra conoscenza: il Mercato può essere entrambe le cose. Un largo spazio fra i mille colori della nostra ubertosa natura peninsulare, col perimetro costruito in scaffali di libri, accoglie un bellissimo romanzo di pace sulla sofferenza ed il contrasto estenuante delle genti palestinesi, divise fra Hamas ed Abumazen.

La Lunga Tregua precede l’effettivo accordo raggiunto poco tempo fa da questi due uomini potenti , e dà giustamente al libro il valore di una profezia.

Assolutamente avvincente lo stile ed il linguaggio fluido e diretto di Lia Viola Catalano, autrice anche di altre perle della letteratura italiana e profonda conoscitrice dei tormenti rovinosi della psiche umana.

Questa iniziativa prosegue le tante organizzate dal Presidente di questa struttura e dei suoi collaboratori, che chiuderanno l’evento con l’offerta di un drink.

La Via della Seta

 
Centro Culturale Turco Roma
                                                             

LA NUOVA VIA DELLA SETA

CONFERENZA 

THE BULDING OF AN ECONOMIC AND CULTURAL NETWORK 

YUNUS EMRE ENSTİTÜSÜ

VIA LANCELLOTTI 18 ROMA

19 OTTOBRE 2017

 
Il 19 gennaio 2015 la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in collaborazione con Eurosis Consulting e il supporto dell’Ambasciata italiana ad Ankara, ha organizzato la conferenza “The New Silk Road. The building of an economic and cultural network from the Mediterranean to Central Asia”, presso il Teatro del Centro di Cultura Italiano ad Istanbul.
La Conferenza ha rappresentato il primo passo verso la costruzione di un network di soggetti economici e sociali (istituti culturali, università, imprese) lungo la “nuova via della seta”.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti di Ice, Cna, Yapı Kredi, Tofaş, Turkonfed, Deik, Università di Galatasaray e Università dell’Aquila.
La seconda tappa del progetto sarà organizzata dall’Istituto Yunus Emre di Roma, in collaborazione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice e Eurosis Consulting, il 19 ottobre presso la sede ​del medesimo istituto di Cultura Turca, a Palazzo Lancellotti.

L’iniziativa sarà articolata nelle seguenti sessioni:

Sessione introduttiva. Discorsi di apertura (09:30-10:45)

Prof. Şeref Ateş (Presidente dell’Istituto Yunus Emre)
Prof. Giuseppe Parlato (Presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice)
S.E. Mammad Ahmadzada (Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian)
S.E. Murat Salim Esenli (Ambasciatore della Repubblica di Turchia)
On. Dorina Bianchi (Sottosegretario MiBACT)
Rappresentante del Ministero di Cultura e Turismo della Turchia

Coffee Break (10:45-11:00)

Prima sessione di lavoro. Progetti economici lungo la nuova via della seta  
(11:00-13:30)

Moderatore: Marco Zaganella (Direttore Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice) 

Giuseppe Reggia (Eurosis Consulting- Chairman of Board) – The New Silk Road 4.0: Policy, Culture, Education, Economy –  SMEs strategy

Pınar Bolognini  (Console Onorario della Turchia a Brindisi e  Presidente della Camera di Commercio turca in Italia)  – I rapporti tra imprese italiane e turche

Manuela Traldi (Presidente della Camera di Commercio Italo-Azerbaigiana) – I rapporti tra le imprese italiane ad azere 

Irene Pivetti (Presidente di Only Italia) – I progetti di Only Italia in Cina

Corrado Bocci (Università di Cassino) –  Le problematiche dei rapporti commerciali tra Italia e Cina 

Giulio Sfoglietti (Eurosis Consulting) – Trasferimento Tecnologico e Finanziamenti del Governo Cinese

Luca Costa Sanseverino (f3 Business Advisory Services): World Bank e finanziamenti internazionali per progetti di sviluppo lungo la via della seta

Lunch break (13.30-14.30)

Seconda sessione di lavoro. La cooperazione culturale come porta d’ingresso per la cooperazione economica lungo la nuova via della seta: il ruolo delle Università (14.30-15.30)

Moderatore: Sevim Aktaş (Direttrice dell’Istituto Yunus Emre di Roma)

Lorenzo Medici (Università di Perugia), Il ruolo dei soggetti culturali nelle relazioni internazionali 

Carmine Marinucci (Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School), La nascita di
una Università italiana in Cina

Daniel Pommier (Sapienza Università di Roma) – La cooperazione tra le Università italiane ed azere

Coffee Break (15.30-15.45)

Presentazione del gruppo di lavoro sui rapporti politici, culturali, economici e sociali nel Novecento tra i paesi della via della seta (15.45-17.00)

Intervengono: 
Fabio L. Grassi (Sapienza Università di Roma),
Angelo Iacovella (Università Unint di Roma)
Sandro Teti (Casa Editrice Teti Roma).

 , turch

Centri Studi … (alias Diplomifici ?)

 Forse, anche questi, sono scuole

Il Ministro dell’Istruzione avrebbe tacitamente confermato l’opinione dei “Colleghi Precedessori”, definendo i Centri Studi come Diplomifici. Il silenzio di reazioni, che fa pensare male, o la sporadica debole levata di scudi, lasciano i cittadini dubbiosi ma non troppo sulla veridicità di questa opinione.

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Sere di magia

 

Sere d’estate al Museo: 3 ore a 3 euro
Sabato 14 ottobre
“Ultima sera”

Ultima apertura serale straordinaria di Villa Giulia e di Villa Poniatowski

Sabato 14 ottobre ultima apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di Villa Poniatowski, con un’estensione dell’orario fino alle 22.30.
Dalle 19.00 e fino alle 21,30 sarà possibile acquistare il biglietto al costo eccezionalmente scontato di 3 euro (ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto). I minorenni e gli altri aventi diritto, oltre 
ai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo, avranno come sempre accesso gratuito.
Sono giunte alla fine le “sere d’estate” al Museo. Un’occasione da non perdere, dunque, per visitare sezioni normalmente non aperte al pubblico, come Villa Poniatowski, o per fruire di visite tematiche gratuite, come quelle che saranno dedicate alla Collezione Kircheriana e al programma decorativo della villa rinascimentale, con particolare riguardo alle sale del piano superiore, magnifici scrigni delle oreficerie Castellani.

Programma della serata, incluso nel costo del biglietto

ore 20.00 (inizio nella Sala della Fortuna)
La Collezione Kircheriana
 (a cura di Francesca Licordari)
La visita tematica guiderà il visitatore alla scoperta della nutrita collezione di ceramiche e di bronzi, fra cui la celeberrima Cista Ficoroni, ma anche bronzetti votivi etruschi e italici e suppellettili e vasellame connessi al banchetto, intrapresa fin dal 1651 ad opera del padre gesuita Athanasius Kircher e confluita nel museo di Villa Giulia nel 1913 grazie a un decreto ministeriale che autorizzò lo smembramento delle collezioni del Museo Kircheriano e il loro trasferimento dal Collegio Romano alle nuove e più consone sedi del Museo Nazionale Romano e del Museo di Villa Giulia.

ore 20.00-21.30 (ultimo ingresso)
Apertura di Villa Poniatowski (a cura di Marcello Forgia e Luca Mazzocco)
Marcello Forgia, architetto, e Luca Mazzocco, archeologo, saranno a disposizione dei visitatori per notizie e curiosità sulla splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia, e sulle antichità esposte al suo interno, provenienti dall’Umbria (Terni, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

ore 21.15 (inizio nella Sala dei Sette Colli, piano superiore)
Le creazioni degli orafi Castellani e le arti e i paesaggi dipinti di Villa Giulia
 (a cura di Maria Paola Guidobaldi)
La visita tematica è incentrata sulle decorazioni rinascimentali delle sale del piano superiore (Sette Colli; di Venere o delle Quattro Stagioni; delle Arti e delle Scienze) e sulle creazioni di oreficeria della famiglia Castellani, con un approfondimento sulla vicenda del furto del 2013 e del suo insperato lieto fine grazie all’azione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. I gioielli di recente recuperati e restituiti al museo sono infatti ora eccezionalmente esposti nella Sala di Venere.