Poliziesco ambientato in Francia è un libro che si legge tutto d’un fiato. In “Omicidio a Cap Canaille” di Christophe Gavat, edito Neri Pozza, ci fa immergere nei paesaggi di Marsiglia che fanno da cornice alle squadre di polizia pronte a indagare.
Il 10 febbraio è il “Giorno del Ricordo per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
L’Agenzia spaziale europea valuta se finanziare il progetto Solaris che prevede di trasmettere sulla terra energia elettrica dallo spazio per le utenze civili. Esso ha come obiettivo avere in bassa orbita terrestre grandi satelliti in grado di generare energia elettrica in quantità paragonabile a quella di una centrale terrestre. La potenza prodotta verrebbe poi inviata sulla Terra per irraggiamento. Anche altre agenzie e organizzazioni spaziali hanno avuto la stessa idea e stanno lavorando su analoghi progetti.
Il 6 febbraio scorso si è celebrata in tutto il Mondo la Giornata mondiale contro le Mutilazioni genitali femminili (Mgf). L’iniziativa risale al 2012 e si deve alla risoluzione 67/146 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che, unitamente alla proclamazione della Giornata, ha chiesto di intensificare gli sforzi globali per porne fine. Il quinto sui diciassette propositi che dal 2015 fanno parte degli obiettivi di Sviluppo sostenibile, è sulla parità di genere e riguarda l’eliminazione delle pratiche dannose per l’emancipazione di tutte le donne e ragazze. L’Agenda Onu si è posta come obiettivo l’eradicazione della pratica entro il 2030 ma con questo ritmo il fenomeno sarà dimezzato solo nel 2074.
La teoria della relatività generale ci ha costretti a rivedere i nostri concetti di spazio e di tempo. Lo spazio si contorce e si curva in prossimità della materia. Oggi possiamo dire che la Terra non gira intorno al Sole perché tirata dalla forza di gravità, ma perché sta andando dritta in uno spazio che si incurva. La stessa teoria ci insegna che una stella si spegne quando ha bruciato tutto il suo idrogeno. Quello che rimane, non più sostenuto dal calore della combustione, implode schiacciato dal suo stesso peso per formare un buco nero.
Dopo un primo buco nell’acqua nel 2021 quando il fondo di private equity aveva manifestato interesse per l’acquisizione dell’intero gruppo Telecom, poi sfociato in un buco nell’acqua e alcune smentite da parte del fondo, accusato di essersi fermati a una mera manifestazione d’interesse, Kkr batte la concorrenza e avanza la sua proposta di acquisizione per la rete fissa.