È indubbiamente affascinante il mistero che avvolge la fine delle strutture biologiche viventi e, in particolare, la fine che riguarda noi, appartenenti alla specie homo sapiens e, forse non unici, ma sicuramente dotati di Coscienza. Che succede quando si muore davvero? Cosa si prova e, soprattutto, cosa succede durante e dopo?
Un Consiglio europeo straordinario da tenere dopo l’estate, l’incremento del supporto di Frontex per assicurare la gestione adeguata nel Mediterraneo centrale e una maggiore solidarietà Ue in termini di ricollocamenti. Sono questi i punti su cui l’Europa comunitaria si vorrebbe impegnare nella gestione dei migranti e che sono stati al centro del colloquio telefonico di mercoledì tra la ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, e la commissaria Ue agli affari interni, Ylva Johansson. In programma anche una possibile visita congiunta a Tunisi, una volta che si sarà stabilizzata la situazione politica.
a cura di Massimiliano Morreale e Elisabetta Castiglioni
L’attenzione alle Biodiversità e al rispetto nei confronti dell’Ambiente è da sempre stata una priorità della Associazione che gestisce, da ben 23 anni, la spiaggia per cani “liberi e felici”. Questa estate sarà un’ulteriore occasione per riflettere su quanto sta accadendo al nostro Pianeta. Quest’anno poi la priorità è di fatto urgenza, in virtù di una ormai crescente consapevolezza globale. Per riflettere su quanto è necessario un repentino cambio di marcia, Baubeach ha ideato due situazioni, che diverranno il trend dell’estate: una installazione permanente, davanti alla quale le persone potranno leggere, toccare e meditare, e un’esposizione di tre giorni attraverso la quale poter divulgare e far conoscere alcune opportunità concrete per migliorare il proprio lifestyle biosostenibile. Dal recupero dei vecchi ombrelloni e attraverso l’opera artistica di Karen Thomas.
Il LUPUS non è mutato in questi anni, ma sono maggiori le possibilità per combatterlo
a cura di MASSIMILIANO MORREALE, __________by Antonella Di Minico
Ieri lunedì 10 maggio – come da 18 anni a questa parte – è stata celebrata in tutto il mondo il “World Lupus Day”, una giornata di sensibilizzazione verso questa malattia cronica autoimmune che può colpire pelle, articolazioni, cuore, polmoni, reni, cellule del sangue, di cui si parla ancora troppo poco. Ogni anno, solo nel nostro Paese, vengono diagnosticati 1.500-2.000 nuovi casi di Lupus, una malattia che può presentarsi già in età pediatrica (interessa, infatti, 5 bambini su 1milione) ma che predilige le giovani donne tra i 15 e 45 anni, con un rapporto di 9 a 1 rispetto agli uomini.
La richiesta di una educazione digitale a scuola giunge dai ragazzi, dai dati di una sondaggio a cura dell’Associazione Nazionale Dipendenze tecnologiche, GAP e cyberbullismo, ricerca e sondaggio condotte in collaborazione con il portale Skuola.net e con VRAI (Vision, Robotics and Artificial Intelligence – Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università Politecnica delle Marche) su un campione di 3.115 studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. Al 77% degli intervistati, infatti, piace l’idea di poter studiare e conoscere sempre meglio la complessità di questa materia. Quasi il 36% dice che potrebbe essere utile un’app con cui gestire meglio il confronto genitori-figli sull’uso dello smartphone. Dai dati emerge inoltre che sono in aumento i casi di autoisolamento tra i giovani (67%) che hanno subito fenomeni di cyberbullismo (1 su 8 ne ha subito uno). E, complice anche gli effetti della pandemia sulla psiche, cresce anche il numero di ragazzi che non riesce a immaginare un futuro.
Lo studio di rendicontazione riguarda 13 ospedali della provincia di Bologna impegnati in prima linea contro l’emergenza sanitaria. Partner strategico del progetto si conferma BDO Italia. Patrocinano l’evento, aperto a tutti e gratuito: Azienda USL di Bologna e Città Metropolitana, a testimonianza di un dialogo aperto e proficuo con le istituzioni e il territorio. Il Comparto sanitario rappresentato dall’AIOP Bolognaraggruppa 13 Ospedali Privati e Case di Cura, ed è in grado di fornire performance di tutto rispetto: 1.400 posti letto, 2.900 collaboratori ed oltre 40.000 pazienti serviti in regime di ricovero ogni anno. Ammonta a 227 milioni di euro il valore della produzione aggregato. Una parte di investimenti sono orientati al miglioramento delle strutture stesse: 12,5 milioni di euro investiti nel 2019. L’evento si svolgerà online martedì 10 novembre dalle ore 10 alle ore 12. Per visionare il programma e partecipare basterà iscriversi qui > aiopbologna.it/workshop.