IL TURISMO IN ITALIA … Ante e Post Covid-19
RIFLESSIONI di ROBERTO NECCI IN COLLEGAMENTO WEBINAR DALLA UNIVERSITA’ DI ROMA TRE
mercoledì 4 giugno – h .16,00
a seguire, sul nostro web, la pubblicazione del COMUNICATO STAMPA di INVESTHOTEL CAPITAL PARTNERS :
UNA RISPOSTA ALLA CRISI DEL COMPARTO ALBERGHIERO
ENPAM: INIZIATIVE, OBIETTIVI, PROGRAMMI & STRATEGIE
a cura di Raffaele Panico
Prima di riportare l’intervista a Federico Zanon, in sintesi, ecco cos’è l’ENPAP. L’Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi è una fondazione di diritto privato che attua tutele previdenziali e assistenziali in favore degli psicologi che esercitano la loro attività come liberi professionisti. L’obbiettivo principale è quello di proteggere e far fruttare i risparmi degli Psicologi per dar loro una pensione futura. Questo punto l’ENPAP lo porta avanti attraverso una gestione del bilancio e degli investimenti molto accurata, che giunge a risultati concreti. Per esempio? Far fronte alle attuali oscillazioni del mercato grazie a una visione di lungo periodo che rendiconta tutto il target del 2020, già a fine febbraio. Praticamente, come se una famiglia avesse guadagnato già a febbraio tutto ciò che le occorre per l’intero anno.
Il “welfare – stato di benessere”nel suo insieme, l’ENPAP lo considera anche come una scelta etica intimamente collegata. Ovvero, l’Ente vuole facilitare la vita privata e professionale degli iscritti, al fine di trovare serenità e maggiore autonomia di scelte libere, affrancate dalle incertezze varie, per dedicarsi interamente alla professione, versare contributi per la pensione e, come ci si prefiggeva solo alcuni anni o pochi lustri fa, ottenere attraverso il lavoro la crescita nei sensi e nei termini della felicità del singolo, della famiglia e della società a cui si appartiene.
POST FASE …..da 1 a 3 UN’ ITALIA ATTUALMENTE “SFASATA”(*1)
> una panoramica di CLAUDIO TEDESCHI * e brevi note a margine di Giuliano Marchetti
L’economia non riparte perché, come dicono molti rappresentanti del mondo del lavoro, manca la liquidità. Le banche non concedono prestiti (3 domande su 4 sono respinte), nonostante che il Giullare di Palazzo Chigi (*2)continui a blaterare di miliardi concessi dalla BCE.
Poi apriamo i giornali, scorriamo le news sulla rete e ci accorgiamo che l’Europa parla tedesco. La Merkel detta le condizioni ai Paesi oramai al collasso economico, la von der Leyen controlla la politica europea con il credito, dopo che per oltre vent’anni con l’avvento dell’euro, Berlino – sfruttando la leva della moneta unica – ha stretto il cappio alla gola dei Paesi concorrenti.
“Post 18Maggio” – 9 Domande all’OSTERIA “DA POLDO E GIANNA”,
a Roma in Vicolo Rosini…. a due passi dal Parlamento
note ed intervista a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI
“Da Poldo e Gianna” è una tipica Osteria Romana aperta nel 2016, ma con proprie profonde radici che affondano in un lontano passato, quando per circa 30 anni – come ricorda Leopoldo – i suoi nonni Poldo e Gianna si destreggiavano, rispettivamente, tra i tavoli ed i fornelli, tra la sala e la cucina. # Inizia, con questo intervento, una “Mini-Inkiesta” della Consul Press sulla riapertura di alcuni Ristoranti (…e non solo) a Roma ed altrove, per ascoltare la voce di Coloro che continuano a lavorare ed operare sul campo.
STATISTICHE E GEO-POLITICA IN TEMPI DI CORONAVIRUS
una analisi di Domenico Giglio
Lapandemia del “corona virus” sta da mesi riempendo gli occhi, le orecchie e la bocca di statistiche, tramite radio, internet, televisioni e giornali, spaventano giustamente ascoltatori e lettori con i cinquemilionidi infetti (5.472.622 al 24 maggio). Dalmomentoche ci stiamo impraticando di numeriepercentuali,vediamodi approfittarneper esaminare altre statistichechenon hannocertamente minore valoredi quelledel“covid” .
ALLARMANTE SITUAZIONE PER UN “SETTORE VITALE” DELLA NOSTRA ECONOMIA
Lo Stato dovrebbe affrontare tale problema con “visione” forte e responsabile di
medio termine, in piena sinergia con gli operatori del settore e di tutto l’indotto
COMUNICATO STAMPA SUL SETTORE ALBERGHIERO
a cura di ROBERTO NECCI – Chairman del Gruppo Necci Hotels
Come era prevedibile la crisi del turismo internazionale ha messo in ginocchio le aziende alberghiere che oramai, ferme da mesi, sono arrivate al collasso; con una diminuzione del fatturato nell’ordine del 90 per cento ed in alcuni casi del 100 per cento c’è poco da aggiungere.