Edizioni Radio Spada
Segni di vita nel Vecchio Continente – di Paolo Seruis
«…a Marsiglia, da un certo punto di vista, almeno in potenza c’era già tutto. La cultura classica era arrivata direttamente dal suo epicentro senza aspettare il tramite latino, come avverrà in quasi tutte le altre città e regioni europee e il substrato era quello definitivo, visto che i celti in quelle lande non erano scomparsi…Se in potenza c’era già tutto, o quasi, restava comunque l’incombenza di realizzarlo nella forma. Forse fu su queste basi, in mezzo a ragioni molto più pratiche di natura mercantile, che nell’ allora Massalia si predispose l’idea di effettuare quello che nei secoli avvenire sarà considerato il viaggio nell’oceano per antonomasia, la missione misteriosa dell’ esploratore Pitea verso l’ultima Thule, limite del mondo e delle possibilità umane.