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Autore: Redazione

Altra rapina alla mascherina smascherata in poche ore

ROMA. I CARABINIERI NON ABBASSANO LA GUARDIA CONTRO LE RAPINE 

Link per scaricare il video: https://we.tl/t-Xrk7y4r9VF

SECONDO RAPINATORE “CON MASCHERINA” IDENTIFICATO E ARRESTATO IN POCHE ORE 

ROMA – Ieri sera, al termine di una velocissima attività di indagine, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno identificato ed arrestato un uomo di 35 anni, nullafacente e con precedenti, già noto ai militari, che poche ore prima aveva rapinato un negozio di surgelati di via Acquaroni.
L’uomo, con una mascherina chirurgica e un cappuccio, senza nessuna arma, verso le 17,30, è entrato all’interno di un negozio di cibi surgelati, ha minacciato verbalmente la dipendente presente e l’ha costretta ad entrare nel bagno del negozio.

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Carlo Urbani, diamo significato al “Protocollo Urbani”, parliamo di un grande medico italiano

CARLO URBANI medico eroe, 
che nel 2003 ha salvato il Mondo dalla SARS 

Raffaele Panico

Oggi, 29 marzo, nel 2003 scomparve a Bangkok Carlo Urbani.  È divenuto il problema del nostro tempo, la vita data all’Italia dai tanti eroi. Nel cuore degli italiani non dimentichiamo i Nostri Eroi, per seguire oggi l’esempio e salvare l’Italia. 
Carlo Urbani, è stato il medico italiano in prima linea nel Mondo, quando nel 2003 aveva individuato la Sars. La pandemia della Sars 2002-03 è molto riconducibile all’attuale Covd-19. Urbani è stato un vero eroe, e disse “non venitemi a prendete sappiate che io sono infetto…”.

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Roma, lo spaccio continua, gli italiani stanno a casa

PUSHER SOPRESI A SPACCIARE IN STRADA. I CARABINIERI ARRESTANO DUE CITTADINI ALBANESI. Acquirente egiziano con “Non giustificato” motivo fuori casa

ROMA – Sono stati sorpresi in via Boccea, mentre cedevano una dose di cocaina, in pieno giorno e in piena emergenza al contrasto della diffusione del Coronavirus, i due cittadini albanesi di 24 anni, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro.
I due pusher non avevano fatto i conti con una pattuglia di Carabinieri in borghese, che transitava in quel momento.
I militari hanno notato lo scambio con un “cliente”, identificato in un cittadino egiziano di 54 anni, che aveva appena pagato 40 euro per una dosa di cocaina.
Le successive perquisizioni estese anche ad un’auto parcheggiata poco distante dal luogo dello spaccio, risultata in uso ai due pusher, e al loro domicilio, hanno permesso ai Carabinieri di rinvenire: una mazza da baseball, occultata accanto il sedile del guidatore, 53,5 g di cocaina, 0,8 g di hashish, 14 g di marijuana, la somma contante di circa 1500 euro e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi.
Durante il controllo i Carabinieri hanno accertato che i due pusher hanno dichiarato falsamente, mediante autocertificazione, che si stavano recando al supermercato, per questo motivo per loro è scattata anche la denuncia in stato di libertà, in violazione del DPCM.
I due arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo. Mentre anche per l’acquirente 54enne è scattata la denuncia in stato di libertà perché trovato fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.

Roma rapina in farmacia con tanto di mascherina

Link al video: https://we.tl/t-duq45vG4oZ

LEGIONE CARABINIERI LAZIO

Comando Provinciale di Roma

Comunicato Stampa

TORRENOVA – RAPINATORE DI FARMACIA IDENTIFICATO E ARRESTATO DAI CARABINIERI

ROMA – alcuni giorni fa, con volto travisato da sciarpa, cappello e immancabile mascherina chirurgica, e armato di un cacciavite, aveva rapinato una farmacia di via di Torre Nova portando via l’incasso giornaliero, circa 550 euro.

Il malvivente, che inizialmente era riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce, è stato identificato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, intervenuti subito dopo il colpo, grazie all’analisi dei video registrati dall’impianto di videosorveglianza dell’esercizio e alla successiva attività d’indagine.

L’uomo – un 48enne di albano Laziale, pregiudicato – è stato intercettato dai Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari della sezione Radiomobile della Compagnia di Anzio, mentre si trovava a bordo della sua autovettura ad Ardea.

Il rapinatore, che indossava ancora gli stessi abiti utilizzati durante la rapina, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nel carcere di Velletri in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’attività è stata recuperata anche gran parte della refurtiva.

A seguito del rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e nei confronti del 48enne, il G.I.P. del Tribunale di Velletri ha disposto la misura cautelare da scontare in carcere.

 

Orgoglio Tricolore: ……..#AndràTuttoBene !

VIRTUS contra VIRUS // l’unico antitodo per il  “Nostro BEL PAESE”
# C
ORONAVIRTUS  Vs  CORONAVIRUS 

Ci è pervenuto in Redazione un intervento scritto da una ragazza italiana trasmessoci tramite una @ da Francesco Pezzuto, un Amico di “antica data” (*1) con l’invito a leggerlo, nonché a meditare che probabilmente in Italia, a differenza di molti giovani avvezzi solo alle varie distrazioni di bassa quotidianità, esistono anche tanti altri giovani di cui possiamo sentirci orgogliosi. La presente mail termina con la speranza di superare il più presto possibile la tragedia del cov-19. 
Leggere questo scritto e deciderne la pubblicazione è stato un attimo. 

Per ora …. Buona lettura  e, ancor più, buona meditazione  !  

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ITALIA VA PRESA SUL SERIO! Roma: 9 euro per una mascherina illegale

PORTA CAVALLEGGERI. RIVENDITA ILLEGALE SCOPERTA DAI CARABINIERI A DUE PASSI DA SAN PIETRO

LEGIONE CARABINIERI “LAZIO”

Comando Provinciale di Roma

Comunicato Stampa

DENUNCIATI GESTORE E UN DIPENDENTE “IN NERO” 

ROMA – Tra frutta, verdura e detersivi, vendeva anche le tanto ricercate mascherine per proteggersi dal virus, chiedendo 9 euro per un dispositivo privo di marchio CE e sul quale erano stati artatamente inseriti un filtro posticcio e un noto marchio di fabbrica. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro in una rivendita di via di Porta Cavalleggeri gestito da un cittadino del Bangladesh di 25 anni, incensurato. Oltre alle mascherine, vendute con un rincaro di circa il 750% sul normale prezzo di vendita, il commerciante è finito nei guai anche per aver impiegato un lavoratore “in nero”. Nell’attività, infatti, è stato trovato anche un connazionale di 55 anni, che, essendo decaduta la sua “giustificazione” lavorativa per rimanere fuori dalla sua abitazione, come previsto dalle misure adottate dal Governo Italiano per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stato denunciato per inosservanza delle prescrizioni dell’Autorità. Il suo “datore di lavoro” invece, è stato denunciato a piede libero per immissione sul mercato di prodotti pericolosi, manovre speculative su merci e contraffazione, alterazione o uso di marchi, segni distintivi ovvero di brevetti modelli e disegni; per lui, inoltre, è scattata una sanzione amministrativa di 1.800 euro per aver impiegato un lavoratore sprovvisto di contratto.