Mostra di Enzo Mauri presso l’Ambasciata Argentina di Roma
“SCENE DI VITA QUOTIDIANA TRA ROMA E BUENOS AIRES” è il titolo della mostra di Enzo Mauri, curata del Prof. Egidio Maria Eleuteri, visitabile dal 14 gennaio fino al 4 febbraio presso l’Ambasciata Argentina (Casa Argentina) in via Veneto 7 a Roma (*1), come già annunciato anche dalla Consul Press.
L’eurozona, a partire dal 2008, vive una gravissima crisi economica, pari, per i drammi sociali che ha prodotto, solo a quella del 1929. Non ne siamo ancora usciti: gli indicatori dicono di una situazione di stagnazione, caratterizzata da una diffusa disoccupazione, da un aumento esponenziale del debito pubblico e privato e di una conseguente paralisi dei consumi. Il sistema capitalistico vive una crisi senza precedenti.
Dai documenti della Prefettura presso l’Archivio di Stato di Latina il capitano comandante della Compagnia di Latina, Ettore Bucciarelli, redige una pagina molto toccante dal punto di vista umano: il caso delle signore Nerina G. e Anna S.
Raffaele Panico
Il rapporto dei carabinieri redatto il 16 aprile 1947 al Prefetto di Latina[1 e 2] è molto toccante: “Le condizioni economiche e finanziarie delle sottonotate profughe, sono povere. Le medesime non dispongono di risorse e provvedono direttamente alle spese di vitto e alloggio con il ricavato della vendita delle masserizie, effettuate prima del loro esodo da Pola. A Cori non esplicano alcuna attività lavorativa. Sono in possesso del certificato di esodo da Pola” – seguono i dati anagrafici dell’intera famiglia. Nerina era vedova di Ghianda “grande invalido di guerra e da recente le è stata assegnata una pensione di £ 500 mensili, ma non ancora corrisposta. Ha a carico la figliola, Ghianda Giuliana, di anni 4. Il marito della Smerchar Anna, catturato dalla polizia di Tito, il 5/5/1945 e deportato in Jugoslavia, non ha dato più notizie di sé”.
Infine, dalle carte, è interessante notare che, i territori perduti col Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 annessi alla Jugoslavia, e il Territorio Libero di Trieste – la zona B – posti sotto l’amministrazione jugoslava in base al Memorandum d’intesa di Londra del 5 ottobre 1954 erano segnalati ancora nell’anno 1968 senza tener conto della mutata situazione. In alcuni casi enti italiani si rivolgevano ad enti ed uffici situati nei territori ceduti alla Repubblica federale popolare di Jugoslavia con indicazioni non aggiornate, ad esempio, si richiedevano notizie di Casellario al sindaco di Fiume, o recavano formule e procedure in uso tra uffici italiani come ad esempio “alla Procura della Repubblica di Pola, o anche al comune di “Postumia, provincia di Trieste”. Pertanto il prefetto di Latina, Pignataro, il 18 febbraio 1968, scrive al presidente della Giunta provinciale di Latina e ai sindaci e ai commissari di comuni, “al fine di ovviare a tali inconvenienti, si richiama l’attenzione delle SS LL sulla necessità di richiedere o di trasmettere, esclusivamente tramite il Ministero degli Affari Esteri – Servizio Affari Privati, atti o documenti diretti alle autorità jugoslave”[3]. Indicazione da seguire – precisa il dispaccio, per gli atti e documenti da richiedere o trasmettere tanto agli uffici o enti situati nei territori ceduti alla RFPJ dal 10 febbraio 1947, quanto a quelli situati nel territorio posto sotto l’amministrazione jugoslava col Memorandum d’intesa di Londra del 5 ottobre 1954.
IL VENTENNALE della “COLLEZIONE FARNESINA” ed una splendida collana di volumi sulle Ambasciate Italiane nel Mondo
a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI
Celebrazione-clou del ventennale della Collezione Farnesina (1999-2019), una prestigiosissima collezione, risultato del lavoro artistico e culturale già predisposto da tempo dall’Ambasciatore Umberto Vattani, con una serata convegno presso il Ministero degli Esteri, all’interno nella Sala Aldo Moro … mentre all’esterno, sulla facciata in travertino del Ministero, transitava la proiezione di videomapping con creazioni artistiche di sicura avanguardia.
INGIAPPONE ESPLODE LAMUSICA DEGLIU2 AD ENERGIA PULITA ALL’ IDROGENO
a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI
Quattro veicoli Toyota Mirai hanno fornito la potenza per un concerto degli U2 a Tokyo, in Giappone, il mese scorso, rendendo gli U2 la prima band itinerante internazionale a utilizzare l’energia dell’idrogeno in uno spettacolo. Le bande di chitarra, basso e tutta la backline – amplificatori per chitarra e basso, effetti audio e controllo del sistema – funzionavano interamente con energia pulita all’idrogeno.
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!