“Il Palazzo Venezia ad Istanbul”,
sede dell’Ambasciata d’Italia in Turchia
La storica Unione della Nobiltà Bizantina (fondata ad Atene nel 1912, riconosciuta come fondazione culturale internazionale in Grecia, Cipro, Malta e Serbia) si è riorganizzata, con la benedizione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e di altre Chiese Ortodosse autocefale canoniche, al fine di custodire e promuovere le autentiche tradizioni storiche, culturali, cavalleresche e religiose del Romano Impero d’Oriente.
Martedì 28 gennaio 2020
Vision & Global Trends – International Institute for Global Analyses
organizza il convegno
Flussi dell’informazione e processi decisionali
Orario: 9:30 – 14:00
Sala della Regina – Camera dei Deputati – Roma
Riassumendo, per UN MONDO CHE HA LA MEMORIA PARECCHIO CORTA
Si riporta qui di seguito un circostanziato ed esaustivo intervento segnalatoci in Redazione dalla nostra amica Silva Silvana, sovente ospite ed animatrice di “HoraFelix”, un Caffè Letterario in Roma frequentato generalmente da persone intelligenti, ove vengono svolti stimolanti dibattiti, interessanti Tavole Rotonde e presentazione di libri, non in linea con il pensiero unico dominante.
Tale articolo – “Un mondo con la memoria troppo corta” a firma di Giorgio Bianchi – è apparso su Fb il 4 gennaio, analizzando una serie di fatti ed avvenimenti riguardanti le Nazioni Arabe e Popoli Arabi che si affacciano sul Mediterraneo, sino alla recente “eliminazione fisica” del Generale Soleimani.
Su tale episodio, anche la nostra Testata ha pubblicato – ieri, domenica 5 Gennaio – un articolo da ritenersi probabilmente non politicamente corretto: https://www.consulpress.eu/in-morte-di-qassem-soleimani/
In morte di QASSEM SOLEIMANI
una nota su Fb in data 3 gennaio di Adriano Tilgher …ed altri commenti
Tutti gli Europei dovrebbero rendere omaggio al comandante QASSEM SOLEIMANI, l’uomo che ha distrutto lo stato islamico in Iraq, ha debellato e reso innocui i terroristi dell’ISIS, ha protetto e salvato le Chiese Cattoliche in Iraq e in Siria, dalla violenza del califfato e dei terroristi, finanziati ed armati dall’Arabia Saudita e dai suoi alleati anglo-americani.