Il giorno 23 novembre 2019, nella splendida cornice delle colline fiorentine, all’Impruneta, si è svolto l’XI Gran Capitolo Internazionale dei Cavalieri Templari di San Michele (esattamente TRUST P.T.H.M. Prioratus Templi Hierosolimitani Mikael ONLUS).
Allora perché non torniamo al MEC, oppure alla CEE pur con l’euromoneta a cambio variabile: 1 euro tedesco per 4 euro Italia e le industrie da Amburgo a Taranto ripartono alla grande
Raffaele Panico
Torniamo al MEC – Mercato Comune Europeo che riecheggia per assonanza e per il clima di crisi fine secolo e inizi del nuovo ad un articolo uscito anonimo, scritto daSidney Sonnino: Torniamo allo Statuto.Pubblicato il primo gennaio 1897 nella rivista ‘Nuova Antologia’.
Sonnino era un deputato della Destra storica ed era già stato ministro del Regno. Dopo la redazione dell’articolo anonimo diventerà in futuro Presidente del Consiglio. In “Torniamo allo Statuto” denunciò l’inefficienza delle istituzioni e le reciproche ingerenze dei poteri fra governo e parlamento.
Il GIAPPONE impegnerà ingenti risorse per sostenere la propria economia
Il Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe(*1)ha annunciato l’introduzione di alcune misure per stimolare l’economia del paese, in difficoltà a causa dei recenti disastri naturali (i due tifoni che hanno causato complessivamente 69 morti, tra settembre e ottobre dell’ anno in corso) e di un calo significativo delle esportazioni.
In RICORDO di ROMANO RADICI
Medaglia d’Argento al Valor Civile ROMA, 06 dicembre 1981 – 2019
Raffaele Panico
Romano Radici, Medaglia d’Argento al Valor Civile, venne assassinato il 6 dicembre del 1981 da un terrorista nei pressi della Piramide Cestia. Ieri mattina lì si è svolta la cerimonia commemorativa in occasione del 38° anniversario della morte del Carabiniere.
Il Generale Francesco Gargaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma ha deposto, a nome dell’Arma dei Carabinieri, una corona di alloro alla lapide che ricorda il militare, situata all’ingresso della caserma del Nucleo Radiomobile di Roma, in Via dell’Oceano Indiano alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della vedova e i figli del Carabiniere Radici.
L’ESODO di 360.000 ITALIANI, le FOIBE
e la strage di Vergarolla a Pola il 18 agosto 1946
Foibe le voragini dovute alla natura carsica del suolo della Venezia Giulia, ne sono state contate oltre 1700. Venivano utilizzate dagli abitanti come naturali discariche per i rifiuti di una economia rurale, dentro si gettavano carcasse di animali. La parte costiera della regione storica dell’Istria era la più popolosa con una maggioranza della popolazione italiana intorno al 90%, la restante era slava; all’interno, il rapporto oscillava attorno ad un 60% per la prima componente ed il 40% per la seconda. L’Istria è costellata di foibe. È con le foibe durante la Seconda guerra mondiale, soprattutto dopo l’armistizio e ancora a guerra finita, che è stata effettuata la prima pulizia etnica dai tempi delle guerre risorgimentali dell’800.
Lo storico delle religioni Georges Dumézil (Parigi1898 –1986) è conosciuto per le sue teorie sulla società, l’ideologia e la religione degli antichi popoli indoeuropei. La sua è una “lettura” di lunga durata comparando tra loro i miti dei popoli arii, scoprendo una struttura narrativa identica. Dumézil considerava la visione della società e del mondo caratterizzata dalle funzioni sacrale e giuridica, guerriera e produttiva.
Questa tipologia strutturale della mitologia si ritrovava secondo Dumézil anche nell’organizzazione sociale di alcuni popoli indoeuropei, a cominciare dalle caste dell’India, nella composizione sociale delle varie fasi della civilizzazione indoeuropea sotto il profilo dell’assetto sacrale e della ripartizione.[1]
In termini generali è possibile distinguere tre fasi di insediamento degli indoeuropei in nuovi territori, vale a dire la fase indo-iranica, quella greco-romana e quella celtico-germanica. Dumézil ha riscontrato in ciascuna fase una quadripartizione dell’ordine sociale e delle funzioni del sacro. Infatti, sono quattro le classi: sacerdoti, guerrieri, commercianti e servi. L’età storica vede questa organizzazione delle funzioni ancora preservata.