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Autore: Redazione

L’ORDINE della CONCORDIA,
dal Re Ferdinando III di Castiglia ai giorni nostri

NELL’ ORDINE CAPITOLARE DEI CAVALIERI DELLA CONCORDIA
 una continua convergenza di spiritualità e professionalità  

 ____________a cura di EUGENIO PARISI 

Il recente “incontro ufficiale” svoltosi sabato 9 novembre a Roma in via della Lungara, presso le sale del Raggr.to Logistico Centrale dello Stato Maggiore Esercito, ha registrato un’ampia e numerosa partecipazione di Terziari e Pari dell’Ordine, di sodali, amici e simpatizzanti per le presentazioni di nuovi Componenti, i quali potrebbero collaborare in sinergia con le proprie  attività professionali od imprenditoriale, per arricchire lo stesso patrimonio culturale e morale dell’Ordine.

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Emilio del Giudice uno dei più grandi fisici italiani

Emilio del Giudice dalla fisica nucleare alla biochimica dei corpi viventi

Raffaele Panico

Emilio Del Giudice, a differenza di Antimo Negri l’ho conosciuto con i mezzi propri della comunicazione di questo nuovo secolo. Il desktop del computer collegato alla rete internet. Antimo Negri l’ho conosciuto a Roma, tra l’autunno del 2002 e la primavera del 2005, e molto mi ha insegnato attraverso un suo libro in particolare che gli avevo ricordato sulla futurologia e su questo tema gli chiesi così di incontralo.  Conversare di futurologia un tema caro a un “Napolitano oriundo” in quanto il futuro appartiene agli Dei o a Dio. Nella lingua napolitana il tempo futuro dei verbi a ben rifletterci è eluso e sostituito da altre forme verbali. Una scienza del futuro per una volontà a ricercare scelte progressive contro l’approssimazione del presente e le false predizioni di chi si occupa della cosa pubblica, o della politica non come produzione di futuro, ma a proprio uso e consumo. Adulterazione, frode e indebita appropriazione del tempo dell’uomo e della sua felicità. Quindi è con il futuro e per il futuro che rivolgiamo lo sguardo all’avvenire. Dalla conversazione alle recensioni su saggi e pubblicazioni dietro rigorosi consigli e indirizzi mi attenevo quasi con scrupolo militare. I libri, le conferenze i convegni… premessa questa perché, come detto, a differenza di Antimo Negri, Del Giudice l’ho conosciuto solo ascoltando le sue video-conferenze viste on-line dal 2012 in poi. Emilio Del Giudice era un “Napolitano”, preferibile alla dizione “Napoletano verace”.

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Regione Carabinieri Forestale “Lazio” Gruppo di Roma

Attività di contrasto al bracconaggio – Operazione re-call 4

Roma, 27 novembre 2019, conclusa l’attività di contrasto alla caccia illecita svolta dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma con la collaborazione delle Guardie Venatorie Volontarie della LIPU. Soddisfacenti i risultati: 29 persone denunciate per l’utilizzo di richiami elettromagnetici, abbattimento di specie non consentite, porto abusivo di arma, uso di fucile senza limitatore di colpi e resistenza a pubblico ufficiale; 29 fucili da caccia e 18 richiami elettronici sequestrati a cacciatori in corso di attività venatoria; 36 violazioni amministrative per un importo di € 6.000 complessivi, contestate per differenti violazioni, nella fattispecie, omesse indicazioni della giornata di caccia, appostamenti ravvicinati, eccesso di animali abbattuti.

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“L’incanto dei morti” Arnaldo Colasanti presenta il volume di Francesca Ricchi

Tra sogno e realtà, la vita finta e quella reale di chi crede di nascondersi dietro una maschera, eludendo ogni significato vero della vita, compresa la morte. Non é per tutti la soluzione positiva, non lo é certamente per Esmeralda.

Presentazione del libro L’incanto dei morti  – Il sogno e la realtà di Esmeralda di Francesca Ricchi (Emersioni Editore) – Ironia e umorismo per svelare le maschere degli uomini.

La presentazione del libro, affidata al critico letterario e scrittore Arnaldo Colasanti, avrà luogo sabato 7 dicembre, con inizio alle ore 18,00, nella Libreria Eli in Viale Somalia 50A.

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La quinta forza della natura

La scuola di fisica italiana vanta un primato da Enrico Fermi ad oggi

Raffaele Panico

La scuola di fisica italiana, all’interno del Cern, i laboratori di Ginevra, conta circa 1800 ricercatori italiani e questi rappresentano la comunità più numerosa, dopo quella degli Stati Uniti, 1.800 su un totale di circa 12.000 persone. In gran parte provenienti dall’Infn, che finanzia e coordina la partecipazione agli esperimenti. Il direttore generale, a capo del laboratorio europeo di fisica delle particelle, il più importante al mondo, è l’italiana Fabiola Gianotti. L’Italia vanta un primato, la grande scuola di fisica delle particelle, che risale ai tempi di Fermi e del gruppo di via Panisperna. Una tradizione di altissimo livello è stata portata avanti e sviluppata negli anni grazie soprattutto all’Istituto nazionale di fisica nucleare, l’ente di ricerca nel campo della fisica delle particelle. L’Infn, insieme ai gruppi universitari ad esso associati, ha fornito al progetto Lhc contributi intellettuali e tecnologici a livello dei migliori partner internazionali, coinvolgendo in questa impresa anche la nostra industria. Nonostante gli scarsi fondi per la ricerca e il precariato piaga del nostro sistema che penalizza soprattutto i giovani che emigrano all’estero.

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