“IDENTITA’: UNVALORENONNEGOZIABILE“ …. per combattere il Pensiero Unico Dominante
Roma, venerdì 22 novembre presso Sala Conferenze Stampa della Camera dei Deputati si è svolta in tarda mattinata la conferenza per la presentazione del “Manifesto della cultura identitaria e non conforme”.
L’iniziativa è stata organizzata da Francesco Giubilei (Fondazione Tatarella), Isabella Rauti (Centro Studi Pino Rauti), Fabrizio Fonte (Centro Studi Dino Grammatico), per realizzare una Rete con le principali Fondazioni e Centri Studi al fine di promuovere un decalogo condiviso sui 10 punti del Manifesto:
Se c’è un demone che accomuna secondo il professor Ryszard Legutko le società liberali e il comunismo, quello è il totalitarismo. Nel suo ultimo saggio, ancora non tradotto in italiano, The demon in demcracy, totalitarian temptations in free societies, il filosofo polacco, nonché presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento europeo, espone questa tesi ardita, maturata in anni di studio della filosofia classica e della teoria politica, ma soprattutto come testimone diretto dell’oppressione comunista vissuta da dissidente e responsabile culturale di Solidarnosc.
Più volte la Consul Press ha seguito con vivo interesse alcuni incontri / dibattiti sui libri scritti da Mario Andrea Vattani – con la partecipazione dello stesso autore, apprezzandone i suoi interventi – sia presso il Circolo degli Esteri, sia presso la Sede dell’ UNAR e della UGL. A Mario Vattani (attualmente Ministro Plenipotenziario coordinatore UE – Asia Pacifico) la Consul Press ha richiesto un’intervista, cortesemente concessa, intrattenendoci tutti in una lunga e cordiale chiacchierata a 360°, riscontrando opinioni e punti di vista condivisi, nonché comuni amicizie, tra cui anche con Romano Vulpitta.
Qui di seguito si riportano due “spezzoni” riguardanti alcune sue opere di narrativa, unitamente alle sue personali sensazioni e riflessioni sui quei Paesi e quei Popoli ove le stesse risultano ambientate. (G.M.)
FUTUROLOGIA ITALIANA, “I FUTURIBILI”, LA SCIENZA NUOVA DI ANTIMO NEGRI – Parte prima
Raffaele Panico
L’Intelligenza Artificiale era già presente nel pensiero del filosofo Antimo Negri? Domanda che si impone doverosa, dopo oltre 15anni di interessi e speculazioni su l’“arte del prevedere”, che nasce da un lavoro che è un testamento spirituale di una scuola italiana di Futurologia dimentica. Ed è molto di più, il paradosso iniziale di Jacopo Burckhardt “un futuro conosciuto in anticipo è un controsenso” (1868-1873) che attraverso Osvald Spengler in “Il tramonto dell’Occidente” (trad. italiana di Julius Evola) viene precisato in questi termini: “Circa il futuro, fino ad oggi ci si poteva augurare quel che si voleva. Quando i fatti mancano è il sentimento a decidere. D’ora innanzi ognuno sarà tenuto a sapere quel che nel futuro può e quindi deve accadere con l’inevitabilità di un fatto, indipendentemente da ideali, speranze e desideri personali”.
Si delinea a 50 anni circa l’esistenza di un laboratorio di pensiero, una scuola italiana della futurologia attiva feconda fin dalla seconda metà degli anni Sessanta e primi anni Settanta fino all’opera di Antimo Negri “Futurologia scienza della speranza”.
BLC – COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI S.R.L. Via Aldo Moro 103/c 00065 Fiano Romano (ROMA) tel. 0765,482834
L’impresa vanta una esperienza acquisita in oltre 5 anni di attività nel campo delle costruzioni e ristrutturazioni, con una specializzazione nella manutenzione di Condominii e degli annessi spazi verdi
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!