Skip to main content

Autore: Redazione

Italia senza la Russia zarista

1917 cambiano le carte per l’Italia: entra l’America esce la Russia dal conflitto. La “Piccola guerra” del 1911 del regno d’Italia contro l’Impero ottomano e i rapporti con la Russia zarista fino alla Grande Guerra 1915-18

  Raffaele Panico

La conquista della Libia e Isole dell’Egeo – sancite con la Pace di Losanna del 1912 era stata garantita dagli accordi di Racconigi, tra l’Italia e la Russia zarista, nell’insieme delle alleanze e degli equilibri tra le potenze del “Concerto europeo”, accordi che sono stati fondamentali per l’espansione geopolitica italiana fino alla rivoluzione d’Ottobre. Nel 1917, dopo tre anni di guerra in tutta Europa durante lo sforzo senza vie d’uscita, o di annientamento totale o di ricerca della pace tra gli imperi centrali, di Germania, d’Austria-Ungheria e degli Ottomani, da un lato, e britannici, francesi, italiani e russi sul fronte opposto, cosa avviene per cambiare le carte in gioco sul tavolo militare e poi a guerra finita della diplomazia? La Germania dal 1914 combatteva su due fronti, accerchiata e in difficoltà sicura di facile vittoria come a Sedan nel 1870 con la guerra franco-prussiana, vedeva risolutiva la possibile uscita dalla guerra della Russia. Opzione questa auspicata anche alla corte di Nicola II dal monaco Rasputin, assassinato nel 1916 a Pietroburgo con complicità inglesi, che volevano ovvio la Russia loro alleata impegnata in guerra, lunga mano inglese coadiuvata da aristocratici russi che odiavano il monaco, Rasputin, per la sua grande influenza politica presso la corte imperiale.

Continua a leggere

INDUSTRIA CALZATURIERA ITALIANA: Trend I° Semestre Export positivo, ma con ombre

Milano 6 novembre, Siro Badon (foto in evidenza), Presidente di Assocalzaturifici afferma: “Per superare questo momento non facile è necessario investire su noi stessi e sulle nostre competenze. È fondamentale formare nuove figure professionali in grado di innovare le aziende del calzaturiero Made in Italy”. 
Le esportazioni sono l’unico segnale confortante del comparto, ma diminuiscono le quantità. Sul fronte occupazionale prosegue il calo nel numero di aziende e nella forza lavoro: -119 calzaturifici (tra industria e artigianato), pari al -2,6%, e -492 addetti (-0,7%) su dicembre 2018.  

Continua a leggere

La Fondazione Lepanto sul Campo di Battaglia
con Aldo Maria Valli e Roberto de Mattei

COMBATTERE LA  “BUONA BATTAGLIA 

Viviamo un periodo di profonda confusione religiosa e morale in cui ognuno di noi è chiamato a combattere la buona battaglia in difesa della fede cattolica e della Civiltà cristiana. Questo sarà l’argomento protagonista della conferenza “Combattere la buona battaglia” del Dr. Aldo Maria Valli e del Prof. Roberto de Mattei.

Continua a leggere

Economia, Arte, Cultura, Identità in Abruzzo, a Roma un Convegno presso la Generali Private

Economia, Arte, Cultura, Identità in Abruzzo 

L’evento –  organizzato dal Dipartimento Arte e Prospettive, con la collaborazione della Università della Pace e Università Cattolica J. Pulitzer – patrocinato dalla Banca “Generali Private” presso la sua prestigiosa “sede eventi” di Roma in via A. Bertoloni, 2,  avrà luogo in data 29 novembre p.v. – h. 17,30.

Continua a leggere

ADC- ANC I professionisti e la cultura della legalitá

Roma, 8 novembre 2019 – Le parole del Procuratore Nazionale Antimafia dott. Federico Cafiero de Raho sulla responsabilità a cui sono chiamati tutti i professionisti nell’interrompere i circuiti illegali e nel vigilare su ogni atto compiuto sono un monito importante, tuttavia, riteniamo doveroso segnalare all’attenzione del Procuratore Nazionale che la cultura della legalità non è patrimonio esclusivo dei notai e che i commercialisti, al pari dei notai, appartengono ad un albo professionale regolamentato e sono depositari delle fede pubblica.

Continua a leggere