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Autore: Redazione

Modello Italia superare il Villaggio Globale e il tribalismo

Italia dal blocco Est-Ovest al Villaggio Globale e il tribalismo: 
attualità di antichi paradigmi e volontà di tempi nuovi

di Raffaele Panico

Nel breve periodo di 5 anni, dal 1978 al 1982, la Repubblica italiana ha visto una serie di attentati, uccisioni, sequestri, rapimenti: il caso Moro – 16 marzo 1978, il caso Emanuela Orlandi, l’attentato al Papa, l’“apparizione” e le dichiarazioni di Ali Agca del gruppo dei Lupi grigi, il caso Ustica… la bomba alla stazione di Bologna ed altre vicende di terrorismo, uccisioni di magistrati, forze dell’ordine, semplici cittadini e giornalisti….

La Repubblica aveva appena 30 anni di vita nel 1978, durante il rapimento l’uccisione della scorta e il sequestro Moro finito con l’assassinio del leader democristiano: era da alcuni anni avviato il doppio binario di sovvertimento dei valori durante i cosiddetti anni di Piombo e della serie, meglio trend (al negativo) del terrorismo scandalistico, uno fra tutti lo scandalo Lockheed. Scandalo avvenuto anche in altri paesi dell’Alleanza Atlantica (Giappone, Olanda, Germania) ma che qui da noi è stata occasione per affilare le armi della distruzione dell’uomo, o dell’individuo facente parte dell’opposta fazione, un nome eccellente tra tutti Giovanni Leone, allora Presidente della Repubblica, uscito dopo 10 anni di massacro giudiziario-mediatico-ideologico, innocente dall’Affare Lockheed.

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FUTURISMO 1909/2019

TUNG…TUMB…TUUUM…

In occasione dei 110 anni del Manifesto del Futurismo pubblicato il 20 febbraio 1909 sul quotidiano francese “Le Figaro” saranno due gli appuntamenti presso il Caffè Letterario HORAFELIX riguardanti questo particolare anniversario.

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Giuseppe Capograssi “Pensieri a Giulia” in 2.000 foglietti un secolo dopo

Il PRIMATO EUROPEO  nella coscienza di Giuseppe Capograssi

di Raffaele Panico

“Pensieri a Giulia”, gli scritti di Giuseppe Capograssi (Sulmona 1989 – Roma 1956) a Giulia Ravaglia, pensieri trascritti su circa 2.000 foglietti piegati in quattro, poi raccolti ed editi sono un’opera postuma (pubblicata nel 1978-81 e a seguire 2007…).

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Indagine Di.Te. sulle dipendenze tecnologiche e Cyberbullismo

SEMPRE più loquaci online, sempre più assenti nella vita offline….. cronaca di una fine sempre più vicina”

A spasso tra i reportage dell’Associazione Nazionale Di.Te. che rivelano che si è sempre più concentrati sui social, e sono proprio gli adulti a non dare il buon esempio.

Una recente indagine condotta dall’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, GAP, Cyberbullismo) su un campione di 500 persone di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 e i 68 anni ha rivelato ciò che in molti di noi già immaginavano e temevano: si è, infatti, sempre più disposti a parlare di sé e a conoscere gli altri attraverso i social anziché mettersi a confronto nelle occasioni che offre la vita offline.  I risultati rivelano che per l’80% degli intervistati i social facilitino l’incontro con l’altro ma nel momento in cui si trovano davanti a un soggetto in carne e ossa il 65% di loro confessa di avere difficoltà a gestire la relazione.

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Caso CERVIA: il silenzio assordante dei media

UNA BREVE CERIMONIA e una  lunga intervista per ricercare la verità

_______ a cura di  ROBERTO RAGONE     

Davide Cervia scomparve il 12 settembre del 1990, senza che fosse più possibile ritrovarne le tracce. Subito si capì che era stato rapito, e il movente fu trovato nella sua specializzazione tecnica, acquisita durante il servizio in Marina, con il grado di sergente. Le indagini, o presunte tali, presero una strada non consona agli elementi che erano a disposizione, accreditando l’ipotesi di allontanamento volontario, nonostante le lotte della famiglia, coadiuvata da alcuni giornalisti coraggiosi – che finiranno per pagare sulla propria pelle il loro impegno – e tutta la famiglia di Marisa Gentile, la moglie di Davide Cervia.

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