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Autore: Redazione

Ezra Pound e la sua visione geopolitica

Ezra Pound: “Visione Geopolitica Eccentrica

Discorsi Radiofonici all’EIAR 1941-43 ritrovati dallo storico Marco Dolcetta

una sintesi a cura di Raffaele Panico

I discorsi radiofonici di Ezra Pound tenuti per le radiotrasmissioni dell’EIAR dagli studi del  Ministero della Cultura Popolare hanno avuto “nuova voce” grazie alle ricerche di Marco Dolcetta (Milano 1951 – Roma 2017). Dolcetta negli archivi in Nord America, nel New Jersey, ha ritrovato copia registrata di materiale che in Italia era stato perduto. I discorsi di Pound erano in effetti la prova del tradimento del poeta americano. Le trasmissioni radio dell’EIAR si ascoltavano anche a Malta e gli inglese hanno passato copia delle bobine lì registrate; mentre in Italia, dei discorsi radiofonici di Ezra Pound se ne era – come detto,  persa ogni traccia. È stato pertanto possibile, tra le vicissitudini della storia del XX secolo, arrivare al breve saggio storico grazie alle ricerche e alla pubblicazione di Dolcetta per i tipi della Rai-Eri.

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Un Libro/Documento di Bettino Craxi sulla tragedia di Aldo Moro

MISURA PER MISURA. RICORDO DI UNA TRAGEDIA

un libro di Bettino Craxi, con introduzione di Ugo Intini

(ed. Avanti! 1978-86) Relazione alla Commissione d’inchiesta sul caso Moro

 a cura di Raffaele Panico

Il volumetto è composto di tre parti. L’Introduzione, di 13 pagine firmate da Ugo Intini, dal titolo: “Ora che il terrorismo non è più un buco nero – Un documento, una riflessione” – qui, di seguito, un passo significativo di Intini: «A distanza di soli otto anni, le pagine ingiallite sembrano venire da una storia remota, eppure il dolore per quanti hanno seguito da vicino i 55 giorni del sequestro Moro resta vivo, insieme alle passioni e ai dubbi. Non è certo tempo di polemiche […]. È tempo di documentazione storica e, attraverso essa, di riflessione.

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A Torino, la voce dei Cittadini con l’Associazione “Giustizia e Sicurezza”

dal  COMITATO all’ ASSOCIAZIONE…

così “Giustizia e Sicurezza” da’ voce ai Cittadini di Torino !

Dal settembre 2018 presa la propria prrroorua oro voce ai cittadini del capoluogo piemontese:  a distanza di pochi mesi sono già arrivati i primi risultati

L’Associazione Giustizia & Sicurezza si è costituita a Torino nel settembre del 2018 a Torino ad opera di Paolo Biccari, Marco Paganelli e Matteo Guardia, a seguito della trasformazione del  Comitato “Cittadini della Circoscrizione 5” che già in precedenza era stato un laboratorio di iniziative ed attività. La trasformazione in ASSOCIAZIONE  è stata determinata per “avere più voce in capitolo nelle Istituzioni – purtroppo ormai sorde – e potersi occupare del territorio a 360°”, come si apprende dal loro blog (*1)

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Severino ed Amèrica, due persone particolari

Un libro nuovo 
Severino e América: storia d’amore e d’anarchia

Firenze, 30 novembre 2018 – Quella dell’anarchico Severino Di Giovanni, sbarcato in Sud America negli anni Venti del Novecento, e della compagna América Scarfò, sua compagna di vita e di ideali, è una vicenda intensa e ricca di pathos, un po’ come un tango argentino.

Ce la racconta Tito Barbini nel suo ultimo libro, Severino e América (Mauro Pagliai Editore, pp. 176, euro 15) che sarà presentato domenica 2 dicembre alle 17:00 nei locali della libreria LaFeltrinelli di Arezzo (via Giuseppe Garibaldi, 107). L’autore dialogherà con Giorgio Sacchetti, storico dell’anarchismo e docente universitario.
Barbini è stato per molti anni figura di primo piano nella politica toscana. Già sindaco di Cortona, poi assessore regionale, amico e corrispondente di François Mitterrand, è noto come scrittore di viaggi a partire dal fortunato Le nuvole non chiedono permesso (2006), a cui sono seguiti titoli di successo comeAntartide (2008), Il cacciatore di ombre (2011) e L’ultimo pirata della Patagonia (2015). Trascorso quasi un secolo dalla morte di Di Giovanni, giustiziato a Buenos Aires nel 1931 dopo essere stato accusato di una serie di attentati e rapine, Barbini è partito per l’Argentina per seguire le sue tracce. Il diario di questo viaggio oltreoceano, arricchito da suggestive fotografie d’epoca, diventa così la cronaca di una storia d’amore febbrile e romantica, e allo stesso tempo di una cruda e disperata vicenda di lotta politica. “Credo che questo libro”, spiega lo scrittore, “sia allo stesso tempo una saga famigliare, una indagine storica e un racconto di lontana emigrazione. Ma mi piacerebbe fosse considerato un romanzo di sentimenti, una storia di persone che si cercano e si perdono per tutto il tempo di una vita senza mai trovarsi veramente”.

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