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Autore: Redazione

Tramonti Tedeschi, a Roma presso la Libreria Antiquaria Rotondi

Alla Libreria Antiquaria Rotondi un incontro con un germanista filosofo, presentato da Marino Freschi, Docente in Germanistica dell’Università di Trieste 

Relatore: Marino Freschi
Introduce: Angelo Bolaffi,
filosofo della politica e germanista

L’autunno del 1918 segnò la fine della Grande Guerra e il crollo degli Imperi Centrali, quello austro-ungarico e il Secondo Reich. Il grande sogno di una Mitteleuropa germanica tramontava rovinosamente. La disfatta era stata in realtà annunciata da opere intellettualmente e artisticamente importanti per la densità di concezioni ardite e per la straordinaria vastità del loro impianto. In esse la Germania, – la Germania “segreta” -, appassionatamente amata, era evocata quale scenario di un auspicato nuovo rinascimento della cultura, anzi della “Kultur”. Alcuni tra i principali scrittori – da Mann a Spengler, da Jünger a Bloch – si confrontarono con questa svolta epocale che avevano previsto e predetto in interventi quanto mai impegnativi. La loro rilettura, esattamente dopo un secolo, risulta più che mai attuale e intrigante anche per le diagnosi del nostro tempo, insicuro, disorientato, travolto da una crisi di identità, che era stata già percepita con intensa lucidità medianica da questi scrittori.

Marino Freschi: germanista triestino, si è formato a Roma, a Zurigo con Emil Staiger, a Berlino con Peter Szondi e Wilhelm Emrich. Ha insegnato all’Università L’Orientale di Napoli, e insegna ancora all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e, dal 1990  al 2014, a Roma Tre. Dal 2015 è Professore Emerito di Letteratura Tedesca, Università di Roma Tre. Autore di numerosi volumi e saggi. Tra i suoi libri più recenti: Goethe massone, Le luci del Settecento e Baron Knigge: dall’occultismo alla politica, tutti editi da Bonanno Editore/Tipheret Editore. Dirige la rivista «Cultura Tedesca».

 

Lettera aperta a Virginia Raggi, “Sindaco” di Roma

Lettera aperta al “Sindaco” di ROMA

indirizzata alla Prima Cittadina dell’ Urbe da PIETRO CAPPELLARI

A parte –  ed in calce – seguono alcune “Note” di Giuliano Marchetti sempre dedicate al Primus Cives dell’ Urbe domiciliato in Campidoglio, con qualche successivo riferimento anche al Primus Cives della Repubblica, domiciliato al Quirinale  

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Futurism & Co. e Abstracta

Museo MACRO a Roma

 Giornata di studi “Abstracta, da Balla alla Street Art”

 a cura di Raffaella Bozzini, Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta

 La giornata di studi, che si terrà il 9 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 19,00 nella sala cinema del Macro di via Nizza a Roma, all’interno del programma del Macro Asilo è dedicata alla storia dell’astrattismo italiano e al recente indirizzo astrattista della street art italiana.

Le relazioni alterneranno interventi critici e testimonianze o autopresentazioni degli artisti invitati a partecipare. Principale tema di riflessione è il rapporto tra la composizione astratta e il suo supporto, tela, muro o “oggetto”, fino alla recente tendenza astrattista urbana e al suo rapporto con l’architettura.

L’incontro prende spunto dalla recente mostra tenutasi a Noto, Museo Gagliardi (Palazzo Trigona) intitolata “Abstracta, da Balla alla Street Art”, a cura degli organizzatori, e intende essere complementare alla mostra, dando voce anche a esperienze e prospettive storico critiche diverse da quelle tracciate all’interno dello stesso tema generale.