Skip to main content

Autore: Redazione

Concita De Gregorio, …. “La Repubblica, L’Unità,
Il Secolo d’Italia” ….. e non solo

“PENNA ECCELSA”, QUELLA DI CONCITA DE GREGORIO !
 
ANNOTAZIONI di ADALBERTO BALDONI, postate su “fb” di Lunedì 4 Luglio

***** *** *****

Oggi sul quotidiano La Repubblica, che ormai sembra ricalcare le orme della vecchia Unità, organo del PCI, è apparso uno spumeggiante articolo di Concita De Gregorio.
Un pezzo che denota la bravura di questa illustre giornalista che vanta una carriera lusinghiera. L’ha scritto in punta di penna, come raccomandava il Direttore Cesare Mantovani a Mauro Mazza quando quest’ultimo doveva redigere un editoriale del “Secolo d ‘Italia”.

 

***** *** *****

Vale a dire: polemizzare con forza ma senza toni rancorosi. In tale maniera – secondo Mantovani – il pezzo avrebbe acquistato più credibilità e non si sarebbe esposto a possibili querele. Si uccide anche con il fioretto, diceva il direttore. Non c’è bisogno di un’ascia per eliminare un avversario.
Ebbene leggendo il pezzo della Concita il pensiero è ricorso a quegli anni in cui ricoprivo l’incarico di redattore capo. Ed erano i cosiddetti Anni di Piombo…. (*1)
L’ articolo è ricolmo di elogi per Giorgia Meloni, intelligente, autentica leader, preparata, grintosa, ecc. ecc.
Da tempo non leggevo un pezzo così obbiettivo, senza cattiverie, insinuazioni ecc. Detto ciò l’abile Concita dispensa una serie di raccomandazioni a Giorgia: meno fascisti vecchi e giovani nel suo partito (ma dove li ha visti ?), netta condanna del “passato”, via il simbolo della Fiamma perché ricorda il Movimento Sociale Italiano….
Tre rapide considerazioni. 1) Il fascismo è un fenomeno politico, culturale, sciale che appartiene al passato. Saranno gli storici a giudicare, a valutare, ecc ; 2) È proprio una ossessione vedere ad ogni angolo di strada un “fascista” ? 3) Rinunciare al simbolo significa abdicare alla propria identità, alle proprie radici, alle proprie tradizioni, ai principi e ai valori della Patria.
Non credo che Giorgia Meloni cada nella trappola tesa dalle sinistre a Gianfranco Fini che lo adularono per distruggere la Destra. (*2) 

***** *** *****

NOTE A MARGINE 
(*1) –
Io ho iniziato a collaborare al Secolo” nel 1965 su input di Massimo Uffreduzzi, al tempo Direttore della Teleghraph Press Agency, passando poi alla “Terza Pagina”, il cui responsabile era Ugo Franzolin, Grande Giornalista e vero “GentilUomo”.
Successivamente, quando in prosecuzione ad “Urbe ’70” – una “Testata Romana”, da me avviata unitamente ad Alessandro Benini ed Alessandro Ricci, diretta poi da Adalberto Baldoni, (con sede a Via Barletta 29 in un vecchio palazzo, molto ben frequentato) – decisi nel 1996 di fondare la “Consul Press”, proprio Massimo Uffreduzzi fu il nostro Primo Direttore Responsabile. 
(*2) – Per quanto riguarda Gianfranco Fini, a mio giudizio, la sua maggior colpa non è stata quella di aver distrutto la “Destra“, in quanto succube delle adulazioni della Sinistra, ma quella di aver distrutto una “Comunità Umana (quella del M.S.I.) facendola confluire nel “Popolo (?) della Libertà”, per un suo narcisistico sogno di “Scalata al Potere” e definendo il Fascismo come il “Male Assoluto”.
…E per Pietà di Patria evitiamo di parlare nuovamente della “Vicenda Montecarlo” ! …..E, invece, no ! forse è opportuno ritornare su determinati argomenti .……. > Clicca qui !
Ma, Grazie a Dio (ed anche agli Dei !), Giorgia Meloni sembra essere decisamente migliore di tale innominabile personaggio e nei prossimi giorni cercherò di rintracciare e pubblicare una “antica” missiva da me indirizzatale, quando era “Ministro della Gioventù”, nonché la sua successiva molto gradita risposta
_____________ Giuliano Marchetti 
 

 

 

 
 
 

“Due Ruote” per viaggiare in estate,
percorrendo i migliori itinerari

ESTATE  A  “DUE RUOTE 

______________ a cura di FRANCESCO VALENTE*

Cosa portare in un viaggio in moto e come scegliere i migliori itinerari

In estate sono tantissimi gli italiani che non vedono l’ora di regalarsi una vacanza e ci sono diversi modi per godersela. Uno dei più efficaci è viaggiare in moto, in quanto le due ruote assicurano la possibilità di una vacanza in piena indipendenza, accarezzati dal vento, e dalla sensazione di vivere un’autentica avventura.
Oggi scopriremo insieme cosa portare in viaggio e quali sono i migliori itinerari da scoprire.

Continua a leggere

In onore di Enzo Barboni / E.B. Clucher ,
a Roma in Campidoglio martedì 5 Luglio

“Il  Primo Centenario di E. B. Clucher:
– Da ‘Miracolo a Milano’  a ‘Lo chiamavano Trinità’  ed oltre –
lo straordinario percorso di un uomo di cinema”

Su iniziativa lanciata dall’On. Fabrizio Santori, Segretario d’Aula, verrà conferito al figlio Marco Tullio un “Premio alla Memoria” da parte dell’Assemblea Capitolina presieduta da Svetlana Celli, con annuncio di intitolazione di una via al grande Regista.
Ospiti autorevoli presenzieranno ed interverranno alla manifestazione.

***** *** *****

Continua a leggere

Così parlò Zarathustra, ritornato in Italia ?
…… no, è Marco Rizzo – Segretario del P.C. !

UN COMMENTO DI MARCO RIZZO, riapparso su FB del 22/6/2022,
GIA’ PUBBLICATO SU ” LA VERITA’ ” DEL 20 MAGGIO 2021 
“Se vogliamo dirla tutta, la mutazione genetica della sinistra italiana inizia negli anni 70, con l’avvento del femminismo e dell’ecologismo da salotto. Nel nome dei diritti civili hanno buttato a mare i diritti sociali: il lavoro, la casa, la salute, la scuola.
***** *** *****
Fedez poteva dire che abbiamo perso 1 milione e mezzo di posti di lavoro: non l’ha detto. Poteva dire che ogni giorno ci sono tre infortuni mortali sul lavoro: non l’ha detto. Poteva dire che le multinazionali non pagano le tasse: non l’ha detto, forse perché è testimonial di Amazon. Fedez è il nulla.
Se Fedez è di sinistra, allora io non sarò mai più di sinistra. Chiamatemi comunista e basta. Con questa gente neanche un caffè.

Io mi sono sempre impegnato a combattere l’utero in affitto: una pratica nazista, degna del Dottor Mengele. La voglia di avere un figlio è un desiderio: e i desideri non sono diritti. Specialmente quando consistono nello strappare i figli alle madri povere del terzo mondo, per essere venduti su un catalogo, come fossero una merce.

Nel disegno di legge Zan ci sono altre follie come la definizione del sesso.
Mi sveglio una mattina e decido che sono una donna, e posso usufruire delle quote rosa? È il mondo al contrario, è un mondo in cui sul palco della festa dei lavoratori ci sono rapper miliardari che vendono lo smalto per unghie agli uomini. Basta, io di questo andazzo non ne posso più” _________________________MARCO RIZZO

NOTE A MARGINE 
Marco Rizzo Compagno Comunista, essendo anche un vero Gentiluomo, ha criticato solo il Signor Fedez (Federico Lucia) e non la Signora Ferragnez (Chiara Ferragni) ! .….. chapeau !
Al riguardo, desideriamo invitare i nostri lettori a visionare cortesemente un precedente intervento pubblicato su Consul Press a firma di Edoardo Maria Franza riguardante proprio la famosa Coppia Ferragnez.

Il 20 Giugno, l’omaggio della NIAF
in Roma all’Altare della Patria

OGGI LA N.I.A.F.  HA DEPOSTO UNA CORONA D’ALLORO 
SULLA TOMBA DEL “MILITE IGNOTO” ALL’ALTARE DELLA PATRIA 

La visita della Delegazione della Niaf in Italia – iniziata domenica 12 Giugno – dopo una fitta serie di contatti ed incontri, sta oggi volgendo quasi al termine.
Pertanto la Consul Press desidera sintetizzare in 3 punti alcune tematiche che hanno rivestito particolare rilevanza durante i colloqui intercorsi e precisamente: 
A) Il problema della conservazione della lingua italiana all’estero;
B) Lo sviluppo del “Turismo delle Radici” per riportare in Italia i discendenti degli Emigranti; 
C) La difesa dell’immagine di Cristoforo Colombo, fatta oggetto di attacchi nel continente Nordamericano. 

Continua a leggere

NIAF in Abruzzo ed Umbria,
la 2^ volta dopo il terremoto del 2009

Sta proseguendo in questi giorni la visita della Delegazione della Niaf 
in Abruzzo, Umbria e Toscana

Roma, 15/16 giugno 2022

Riportiamo qui di seguito quanto il vice chairman esecutivo John Calvelli, conversando con Eugenio Parisi, ha precisato alla Consul Press, ricordando le vicende di circa 13 anni fa, quando nel 5 e 6 aprile 2009 l’Italia Centrale fu devastata da un terrificante sisma.  

Continua a leggere