Comunicato pervenutoci in Redazione da parte dell’ Associazione CONTROCORRENTE
Il comandante Giovanni Salemi è morto
Onore a un grande figlio del Sud che ha dedicato la vita al nobile compito di ridare onore e dignità, contro le mistificazioni e le calunnie dei vincitori, ai sovrani, ai popoli e agli eroici difensori del glorioso Regno delle Due Sicilie.
Gli organizzatori del Convegno del 16 Novembre p.v alla Sala Aldo Moro – “L’Esodo ignorato”- hanno comunicato che sopravvenuti e gravi motivi famigliari impediscono all’On. Fabrizio Di Stefano di ospitare la manifestazione alla Camera dei Deputati come era stato previsto. Tale messaggio ci è pervenuto dall’ Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata che, nell’esprimere all’On. Di Stefano la più sentita solidarietà a amicizia, si riserva di comunicare alla Consul Press una nuova data per la manifestazione.
“L’esodo ignorato”
L’esodo nel 1921 dei dalmati italiani dalle loro terre nonostante l’Italia abbia vinto la I Guerra Mondiale
E’ in corso di ultimazione un libro scritto da PAOLO PIOVATICCI,fratello di GUIDO, uno dei 43 Militi della Tagliamento, tutti barbaramente ucciso a Rovetta dai “partigiani”. Il volume, dedicato alla memoria del Tenente Gregorio Misciattelli, sarà prossimamente pubblicato e sarà cura della nostra Redazione fornire maggiori dettagli e presentare qualche anticipazione.
….. il Giorno dedicato al ricordo di Tutti i Nostri Defunti,
ancora un pensiero sulla Commemorazione in Roma ai “CADUTI di ROVETTA”
_____________ in un ricordo di PAOLO PIOVATUCCI *
Uno splendido sole settembrino ha illuminato, domenica 24 Settembre 2017, la Visita annuale dell’Associazione Reduci 1^ Legione Tagliamento alla Tomba dei Caduti di Rovetta del Verano di Roma, che si è rivista così adornata di fiori di cui era spoglia. E’ stata una breve ma intensa e commovente cerimonia in ricordo ed onore dei 43 Legionari della “Tagliamento”, barbaramente trucidati dai partigiani. La fucilazione dei Legionari avvenne, su ordine del CLN, a Rovetta tra il 27 e 28 Aprile, nonostante i Militi si fossero consegnati ai partigiani – dopo il 25 aprile e quindi dopo la resa – come “prigionieri di guerra”, deponendo le armi.
Da alcuni anni le serie TV hanno letteralmente conquistato la fruizione audiovisiva contemporanea, determinando una nuova golden age delle narrazioni contemporanee. La seconda edizione di Storie (in) Serie nasce proprio con l’intento di realizzare un approfondimento sulle storie, i temi e le tecniche legate alla serialità televisiva, raccontando l’opera di grandi autori come David Lynch, Steven Soderbergh, Baz Luhrmann e tanti altri che hanno scelto il piccolo schermo come spazio di innovazione e affabulazione. Da giovedì 9 novembre (ore 21.00) il palcoscenico del Teatro Kismet OperA si trasforma dunque in una sala multidisciplinare dove giornalisti ed esperti raccontano le serie TV attraverso proiezioni e talk, coordinati dalla direzione artistica di Carlotta Susca e Michele Casella.