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Autore: Redazione

Coronavirus. Il mondo in ginocchio a causa dell’economia selvaggia 

L’epidemia mette in luce una verità storica:
la “Centralità della Persona” in ogni ambito della vita umana 

di Biagio Maimone *

Il coronavirus ha tragicamente evidenziato come la globalizzazione possa determinare forme di economia selvaggia, tale in quanto fondata sul solo arricchimento, (*1)  che non seleziona i processi economici eticamente validi da quelli non percorribili, in quanto non sorretti dal principio della sicurezza, dal principio della selezione dei prodotti e delle tecniche non pericolose ai destinatari dei processi, che sono sempre e solo le persone. 

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“Il Giornale di Cefalù”: le interviste a 7 sindaci

“Il Giornale di Cefalù”  – 7 Sindaci in emergenza

“Emergenza sanitaria ed economica”  – su questi temi sul “Giornale di Cefalù”, diretto da Carlo Alberto Biondo, sono stati intervistati 7 Sindaci della zona limitrofa; tutte le notizie, le rispettive interviste e servizi possono essere seguite su:

federicocammaratatv, facebook (adrianocammarata), link murialdosicilia 

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Da Carrara al Giappone il più grande monumento in marmo: “Lovers” di Minako Yoshino

UN “GEMELLAGGIO MARMOREO
TRA ITALIA E GIAPPONE, DA CARRARA A TOYAMA
 

a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI

È stata installata in Giappone l’opera Lovers realizzata dalla scultrice Minako Yoshino, che vive e lavora a New York ed è specializzata in marmo. La sua scultura, alta 3,40 metri, è stat realizzata a Carrara ed è il più alto monumento in marmo che sia mai stato installato in Giappone. L’opera è stata collocata nella stazione di Toyama, città natale dell’artista.

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La Sicilia incontra il Giappone: >br> Colloquio tra Musumeci e l’Ambasciatore Starace

L’incontro tra il Governatore della Sicilia e l’Ambasciatore Italiano in Giappone

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto a Palazzo Orleans l’ambasciatore italiano in Giappone, Giorgio Starace.

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ROMA l’Ospedale Israelitico in campo per l’emergenza Supporto allo Spallanzani e ai Pronto Soccorso del Lazio

COMUNICATO STAMPA

Ospedale Israelitico in campo per l’emergenza Supporto allo Spallanzani e ai Pronto Soccorso del Lazio ROMA – In queste ore l’Ospedale Israelitico di Roma è impegnato, come la maggior parte degli ospedali italiani, a dare supporto al SSN per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

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L’Ambasciata dell’IRAN in Roma ringrazia tutte le Rappresentanze Diplomatiche ed i mass media

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO il seguente  “COMUNICATO  STAMPA”

In Nome di Dio

L’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran esprime i suoi complimenti a tutte le Rappresentanze Diplomatiche a Roma, ai mass media, ai Centri di Ricerca e alle Università; in considerazione delle accuse rivolte in alcuni media contro la Repubblica Islamica dell’Iran nella lotta contro il coronavirus, desidera comunicare quanto segue al fine di promuovere una diffusione corretta delle informazioni nei confronti dell’opinione pubblica:

Questa Ambasciata ringrazia tutti i media e i social media che trasmettono notizie vere sul Covid-19.

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Dall’involtino facile di primavera alle lacrime e sangue

Crisi nera almeno fino all’autunno di questo anno bisesto

Raffaele Panico

Roma si è spopolata di turisti tutti, a parte alcuni pochi e sparsi. È l’emergenza, di una pessima informazione e di esperiti tentativi di lotta al virus, sottovalutato per settimane, con ironia e una buona dose di satira durante lo svolgersi quotidiano degli affari italiani, con forti varianti di un certo sensazionalismo condito anche da slogan ormai stereotipati da decenni. Il virus non si politicizza. Non lo si fa neanche in Cina dove regna il partito comunista e quando questo organo politico dirigente decide tempestivo si agisce senza se e senza ma, figuriamoci in una cosiddetta democrazia occidentale, dove l’espressione dei governanti sappiamo spetta ai cittadini italiani. Difatti, nell’Unione europea altri Paesi minori – la Spagna è minore – hanno votato diverse volte in un solo anno, e tanto negli Stati Uniti quanto nella repubblica islamica dell’Iran dove esistono le elezioni di mezzo termine. Dare ossigeno ovvio e il ricambio e mettere in prova i migliori cittadini già testati, provati e capaci per governare la cosa pubblica, la Res Publica.

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“Appello agli italiani di sostenere la nostra economia, acquistando prodotti e beni realizzati in Italia”

Roma, 4/03/2020     Riceviamo e pubblichiamo

Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della CONFSAL:

“Delusi da Conte, ma attenti alla tutela dei lavoratori e delle imprese. Serve un piano strutturale”

Il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta ha preso atto che il Premier Conte ha deciso di non convocare la Confsal al tavolo di confronto con le parti sociali sull’emergenza Coronavirus. “È una scelta assolutamente ingiustificabile – dice Margiotta- atteso che la grande e certificata rappresentatività della Confsal (e la sua articolazione territoriale) la pongono sullo stesso piano delle tre sigle sindacali chiamate a Palazzo Chigi. Considero l’esclusione il prezzo da pagare per essere una voce fuori dal coro, una organizzazione indipendente rispetto a Governi e partiti”.
Ciò nonostante, la Confsal continuerà come sempre a dare il proprio contributo in termini di impegno sociale e di proposte costruttive.
“Riteniamo – continua Margiotta – che il piano da 3 miliardi servirà a malapena ad adottare misure tampone che non riusciranno a contrastare la crisi economica che si era manifestata nei dati Istat (meno 40.000 posti di lavoro) ancora prima dell’emergenza Coronavirus.
Ribadiamo quindi che occorre un piano straordinario, con risorse necessarie a varare misure economiche di tipo strutturale, a partire da una forte riduzione del costo del lavoro per le piccole aziende e per i settori produttivi più deboli, dove i lavoratori patiscono salari troppo bassi e le imprese sostengono oneri troppo alti”.
L’unica risposta all’altezza della situazione è, ad oggi, pervenuta dal mondo del lavoro, dall’impegno dei lavoratori dei settori pubblico e privato e, in particolar modo, dalla eccezionale professionalità di medici e infermieri che, con spirito di abnegazione, stanno dispiegando sforzi sovrumani.
“Sono certo – conclude Margiotta – che il nostro Paese è in grado di reagire e di superare anche questa emergenza, a patto però che gli sforzi dei lavoratori e delle imprese vengano supportati da condotte consapevoli della classe politica e da scelte coraggiose del Governo, senza le quali è forte il rischio che l’emergenza sanitaria sfoci in una catastrofe economica.
Rinnovo l’appello agli italiani tutti di sostenere la nostra economia, acquistando prodotti e beni realizzati in Italia”.

ROMA Master in “Tech Law & Digital Transformation” seconda edizione

 Master in Tech Law & Digital Transformation 
organizzato dal 13 marzo al 4 aprile 
da”TopLegal Academy”  in collaborazione con lo “Studio Notaio Del Monte 

Il mondo sta vivendo un momento di importante passaggio dall’analogico al digitale. Il Master in “Tech Law & Digital Transformation”, unico nel suo genere, nasce da queste esigenze e dalla necessità di rafforzare la principale condizione abilitante l’adozione di nuove tecnologie: il capitale umano
Già da tempo, il nostro Studio ha anticipato questo cambiamento confrontandosi con i nuovi imprenditori emergenti (start-up innovative) sviluppando soluzioni tecnico-giuridiche per il business del futuro.

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Lo sviluppo dei servizi pubblici-municipali in Italia all’inizio del XX secolo

Arturo Labriola i socialisti e i risultati delle esperienze inglesi

Gestione del servizio pubblico necessaria a contrastare i monopoli 
salvaguardare la libertà di concorrenza e l’equilibrio di mercato

Raffaele Panico

             In Italia, il dibattito sulla necessità di un intervento delle Municipalità nella gestione dei pubblici servizi incomincia all’inizio del secolo e si sviluppa con la partecipazione di più correnti politiche. I socialisti, schierati ideologicamente per la municipalizzazione dei pubblici servizi, avevano trovato in Arturo Labriola la persona che voleva ottenere i risultati delle esperienze inglesi in Italia. I cattolici, ancora relegati dal non expedit papale, che impediva la loro partecipazione alla vita parlamentare nazionale, ma non a quella delle amministrazioni locali, si pronunciavano per il decentramento amministrativo, per l’abolizione dei dazi, per l’imposta progressiva e per la gestione dei servizi pubblici da parte dei comuni. Per i liberali l’origine della municipalizzazione derivava da premesse opposte. Infatti, il regime della concessione di pubblico servizio si configurava per loro come la condizione di monopolio che proprio la dottrina liberale rifiutava, considerato come l’aspetto perverso in un quadro di economia competitiva. Il ruolo del municipio nella gestione del pubblico servizio era, quindi, di contrastare i monopoli salvaguardando la libertà di concorrenza e l’equilibrio di mercato.

Il convergere di queste posizioni sull’azione delle municipalità, e le profonde trasformazioni in atto nella vita economica e sociale influirono sulla formulazione e sulla successiva attuazione del disegno di legge sulla municipalizzazione presentato da Giolitti l’11 aprile del 1902.

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Per un “Buon Governo” a supporto del settore Turistico Alberghiero

CONSIDERAZIONI su una CRISI non solo SANITARIA, 
ma fondameltamente ECONOMICA & ISTITUZIONALE 

Nella difficile congiuntura di queste ultime settimane, la CONSUL PRESS – decisamente e coerentemente con la propria Linea Editoriale – intende riproporre e rilanciare l’immagine dell’Italia nei settori fondamentali dinamici e trainanti della nostra economia, fondata sulla propria laboriosità artigianale, imprenditoriale e professionale, nonché sul proprio patrimonio storico e culturale, vantando millenarie radici nella sua antica storica civiltà  ed una sua forte proiezione nel futuro.

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Correva l’anno 2007 si ripropone articolo già uscito in stampa “Pandemia influenzale”

Pandemia influenzale: l’OMS aveva denunciato l’insabbiamento britannico

https://www.salute.gov.it/portale/influenza/

Si confronti anche il link 

https://www.epicentro.iss.it/focus/flu_aviaria/mondo

Raffaele Panico

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva organizzato il 10 giugno – e quindi siamo nel 2007 – scorso una videoconferenza di emergenza con i Ministri della Sanità dei paesi affetti dalla nuova epidemia influenzale, dopo che alcuni giornalisti avevano denunciato che la Gran Bretagna non dichiarava i casi e non metteva in atto controlli adeguati. La Direttrice Generale dell’OMS la dottoressa Margaret Chan aveva annunciato di aver convocato una sessione di emergenza con gli esperti influenzali. La storica decisione di innalzare il livello di allarme dalla fase 5 (“pandemia imminente”) alla fase 6 (“pandemia piena”) per la prima volta dalla pandemia influenzale di “Hong-Kong” del 1968, “forse sarebbe stata presa molto prima se l’OMS avesse avuto informazioni più precise sulla crescente ondata dell’influenza suina attraverso l’Europa”, ha detto la Dott.ssa Chan, lanciando così un attacco velato alla Gran Bretagna.  Le autorità britanniche si erano opposte al passaggio alla fase 6, agli inizi di maggio, proprio mentre acquistavano gran parte dei farmaci antivirali e la produzione di vaccini per la loro popolazione, lasciando che i paesi più poveri contassero sulle donazioni caritatevoli.

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SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ NELL’ITALIA DELL’800

Evoluzione dei servizi di pubblica utilità nell’Italia dell’800 
il dibattito, le scienze economiche, politiche e sociali

Raffaele Panico

            Una sintesi storica dello sviluppo dei pubblici servizi in Italia consente di ritrovare le linee politiche delle correnti di pensiero economiche. Nella prima metà dell’Ottocento nell’Italia preunitaria solo la parte Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Terre Irredente) e l’area portuale di Napoli, sappiamo – avevano un certo sviluppo che poneva le basi per successivi sviluppi. Il resto dell’Italia rimaneva notevolmente arretrata. In Europa, l’Inghilterra svolgeva un ruolo egemone e nei paesi europei, dell’area centro-settentrionale, avanzava l’industrializzazione con l’utilizzo di combustili fossili. Duro il colpo subito dalle fiorenti industrie, anche all’avanguardia, della zona di Napoli già capitale del Sud borbonico, colpo dovuto all’introduzione della Tariffa doganale. Tariffa introdotta dai “piemontesi” con la proclamazione dell’Unità d’Italia con capitale ancora a Torino, dovuta ad un inquadramento del neocostituito Regno d’Italia dei Savoia nell’area di libero scambio capitalista anglo-franco.belga-olandese. L’economia italiana, fatta eccezione per l’area padana, continentale, scadeva ancora di più a livelli di altri paesi arretrati dell’Europa mediterranea. Solo nel 1887 l’Italia dei Savoia si scrollò di dosso la camicia di forza della Tariffa doganale voluta da Cavour, iniziando la cosiddetta guerra commerciale con la Francia. Cavour e i liberisti anglofrancesi avevano visto per l’Italia Unita una vocazione agricola, e silvo-pastorale, situazione che i francesi riproposero dopo il secondo conflitto mondiale per la Germania divisa nelle 4 aree di influenza postbellica.

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Maurizio Bortoletti, Colonnello dei Carabinieri: …..una “Storia Italiana” tutta da apprezzare !

Un “Caso” di ordinaria straordinarietà nel panorama della P.A. 
SI PUÒ FARE ? ….E NEL CASO, NE VALE LA PENA ?  CERTAMANTE SI !!! 

IL COLONNELLO MAURIZIO BORTOLETTI è un Militare dell’ Arma dei Carabinieri.  In queste brevi note biografiche sono senz’altro da citare – per il loro particolare interesse – le recenti attività svolte dal Colonnello sia come Consigliere del Ministro per la P.A. e l’Innovazione – con specifico riferimento nella prevenzione della corruzione, sia come Commissario straordinario dell’ASL di Salerno – episodio che sarà approfondito nei successivi paragrafi (*1), sia sia come International Leadership Visitor Project del Dipartimento di Stato americano, sia come diretto Collaboratore del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei nella fase di primo avvio.

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Hitler, Mussolini e Churchill: il fallimento dell’Unità del Mondo negli anni Quaranta

Raffaele Panico

Su una cosa Winston Churchill aveva ragione: “La guerra inutile”, o meglio il secondo atto della guerra totale europea dopo il 1914-18, dopo la “pace drogata”, pace sedata dagli iniqui Trattati di pace, tra il Ventennio armato 1918-39, e la nuova guerra totale che avrebbe portato ad un colpo quasi definitivo alla nostra Civiltà Europea. Si è trattato infatti di 55 milioni di morti, di cui circa 27 milioni solo tra i popoli dell’ex URSS e altri milioni e milioni tra europei orientali e occidentali. Vediamo questa storia dalla parte d’osservazione geopolitica dell’Italia. La Germania era alleata sia con l’Italia che con la Russia sovietica nell’agosto del 1939 Patto d’Acciaio e Patto Molotov-Ribbentrop. 


Danzica allora, poco più grande dell’italiana Fiume, la cui questione era stata risolta da Noi con gli slavi del Sud, valeva forse una guerra totale sull’Europa? Hitler, dopo il Patto di Monaco del 1938 non andava più bene agli inglesi! Puntava all’Unità del Mondo. In 4 grandi aree: “l’America agli americani” secondo la dottrina di Monroe da Hitler recepita (anzi le Americhe agli USA); l’Impero Britannico il Commonwelth con l’India agli inglesi; e l’Europa e l’Africa agli italo tedeschi (che si chiamava anche Atlantropa come unico continente collegato dal Mediterraneo altamente antropizzato, con moderne tecnologie); infine un’area Estremo Orientale (esclusa l’India britannica) sotto dominio nipponico. Questo Londra, da Noi chiamata la perfida Albione, non lo poteva permettere.

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Il “Doppio Colosseo” emblema del Nostro “Bel-Paese”

L’ITALIA,  sempre ai primi posti nel Mondo, ha un Primato inequivocabile. 
Con 55  siti UNESCO – Patrimonio dell’Umanità – ci segue solo la Cina!

a cura di Raffaele Panico
e di Giuliano Marchetti

ROMA, 2 marzo 2020 

L’ Associazione PANTHEON”, costituita da varie persone impegnate in ambito professionale e culturale, svolge una attività a tutela del lavoro, della imprenditorialità e dell’immagine dell’Italia, nonché di quegli “Italiani nel Mondo” che operano costruttivamente nei loro settori e, quindi, del Made in Italy
Tale Associazione edita l’Agenzia Giornalistica “CONSUL PRESS”, presente quotidianamente on-line (ed affiancata da  edizioni “Speciali” in stampa tradizionale), offrendo ampio spazio a tematiche economiche, professionali, politiche, innovative, imprenditoriali e culturali .

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Multiservizi, Fisascat-CISL Roma

Multiservizi, Fisascat-CISL Roma: “Oggi ricevuti da Giampaoletti: 
dg sostiene che gli oltre 100 dipendenti SGS riceveranno arretrati”

 “I lavoratori sono senza retribuzione da novembre: l’auspicio è che le rassicurazioni ottenute si verifichino al più presto”

“Anche grazie alla mobilitazione dei lavoratori della SGS, che oggi e nelle ultime settimane hanno manifestato in circonvallazione Ostiense per la mancata corresponsione degli stipendi da novembre ad oggi, siamo stati ricevuti in mattinata dal direttore generale del Comune di Roma, Franco Giampaoletti, insieme a una delegazione di sindacalisti delle altre confederazioni, e abbiamo ottenuto rassicurazioni sull’erogazione delle spettanze”.

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