Nei mesi scorsi, è stato ricordato presso i locali della Fondazione di Alleanza Nazionale in Via della Scrofa il 70^ anniversario della fondazione del MSI con una mostra e diversi dibattiti. Inoltre, è stato pubblicato dalle edizioni “Fergen” il libro di Adalberto Baldoni intitolato “Destra senza veli: storia e retroscena dalla nascita del Msi ad oggi” che è stato anche proposto come finalista per la sezione di storia contemporanea al Premio “Acqui storia”.
Nell’incantevole cornice della località Merigar, letteralmente “residenza della montagna di fuoco”, simbolicamente “dimora dell’energia”, situata nel comune di Arcidosso, in provincia di Grosseto, sorge un luogo che sembra sospeso nel tempo, immerso nella natura, circondato da boschi di faggi e castagni. Qui dal 1981, intorno al Maestro tibetano Chögyal Namkhai Norbu, si riuniscono le persone interessate allo studio e alla pratica dello Dzogchen-Atiyoga, uno degli insegnamenti più antichi della tradizione spirituale tibetana, prezioso strumento per l’evoluzione dell’individuo.
____________ una analisi di Teodoro Klitsche de la Grange *
…. dal libro di Gianni Scipione Rossi “ Lo squalo e le leggi razziali” – Edizioni Rubbettino
Chi sa chi era Camillo Castiglioni ? Probabilmente quasi nessuno. Ma al suo tempo, cioè nella prima metà del secolo scorso, era uno dei più noti finanzieri internazionali. Ebreo e triestino aderì al fascismo; dopo la caduta della monarchia asburgica – cui aveva fornito gran parte degli aeroplani impiegati durante la guerra – divenne il principale operatore nelle borse mitteleuropee e uno dei più importanti suscitatori di iniziative industriali; dopo la seconda guerra mondiale mediò il primo grosso prestito occidentale alla Jugoslavia di Tito, ma dovette farle causa (in Italia) per ottenere il pagamento della provvigione.
SOVRANITA’ va cercando ch’è si cara, come sa chi per lei vita rifiuta !
1.0 // Se si chiedesse, in un’inchiesta demoscopica, a cosa fa pensare la parola “sovranità”, oltre a una maggioranza di risposte improbabili, qualcuno risponderebbe ad una “autorità che giudica con decisioni inappellabili su ogni possibile oggetto e rapporto”. L’elemento più importante di una simile “definizione” è il soggetto, ossia che si tratta di un’ “autorità”. E ciò coincide con la concezione della sovranità interna allo Stato (alla sintesi politica). Se tuttavia si analizzano meglio, dal lato esterno, gli elementi essenziali del concetto, è necessario introdurre, per ottenere una definizione esaustiva (che ne comprenda quanti più elementi essenziali), il termine “antitetico” ad autorità, e cioè libertà. E questa non è contraddizione ma complementarietà: nella storia la formazione di sintesi politiche (Stati) si è realizzata, verso l’interno con la riduzione-relativizzazione dei poteri intermedi e, in una certa misura, dei diritti individuali, ossia nella costruzione di un potere irresistibile; all’esterno, attraverso la rivendicazione della esistenza politica indipendente (ovvero libera da interferenze e rapporti ineguali) della comunità (dell’istituzione) che rivendicava la sovranità.
Inoltrata, tramite facebook, alla “Terza Carica dello Stato” da AUGUSTO SINAGRA *
Gentile Signora Boldrini,
ho esitato molto a scrivere queste poche righe perché non vorrei che qualcuno pensasse che io le attribuissi una ingiustificata importanza. Lei per me, come per tantissimi altri, non ha alcun rilievo né politico e meno ancora culturale. Tuttavia, sono costretto a scriverle. Leggo infatti che lei ha deciso di ricandidarsi come Deputato. Le dico subito che la notizia non è devastante ma è semplicemente comica. Francamente non le riconoscevo alcun senso dell’ironia. Mi sbagliavo.