Autore: Redazione
La vita spericolata di un Ebreo, …devoto Fascista.
«Lo “squalo” e le leggi razziali» di Gianni Scipione Rossi
Il libro verrà presentato presso la sede della “FONDAZIONE UGO SPIRITO – RENZO DE FELICE” – in Roma a Piazza delle Muse 25 – il prossimo 13 luglio alle 17,30
Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy
La Fondazione Italia USA, nell’ambito del Master “Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy” promosso insieme al Centro Studi Comunicare l’Impresa, ha deciso anche nel 2017 di destinare 1000 borse di studio a copertura totale dei costi del Master per altrettanti giovani neolaureati meritevoli di università italiane selezionati con la collaborazione di Almalaurea, allo scopo di favorire l’internazionalizzazione con gli Stati Uniti.
Massimo Gramellini sul disastroso sistema scolastico italiano…
Sul “Corriere della Sera” di Mercoledì 5 Luglio
Massimo Gramellini, col suo “Caffè”,
si sofferma sul disastroso ” sistema scolastico italiano “…
Premio per la Pace “Shahbaz Bhatti” al Cardinale Sepe
Lo scorso 19 giugno 2017 si è svolta a Napoli la XIII° edizione del Premio internazionale per la Pace “Shahbaz Bhatti”, conferito quest’anno al Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli.
L’ Italia e le migrazioni clandestine
Migrazione clandestina / Cooperazione internazionale – NIGER: PARLA MARCO PRENCIPE, PRIMO AMBASCIATORE ITALIANO NEL PAESE DELL’AFRICA SUB-SAHARIANA
“Italia avamposto della cooperazione per arginare le massicce migrazioni clandestine verso l’Europa”
Roma, 30 giugno 2017 – L’Italia diventa un avamposto per la cooperazione con il Niger, Paese nevralgico per tentare di arginare l’enorme migrazione clandestina verso la Penisola e l’Europa, fenomeno che poggia su povertà, pressione demografica e cambiamento climatico. Sono i punti affrontati nell’intervista da Marco Prencipe, 49 anni, foggiano, da pochi mesi primo ambasciatore italiano in Niger (grande 4 volte l’Italia e tra gli ultimi 10 Stati nel mondo per PIL pro capite), impegnato, dal suo insediamento a Niamey, lo scorso febbraio, nel consolidare le relazioni italo-nigerine e porre le basi per affrontare insieme le sfide comuni. Va sottolineato, ha detto l’ambasciatore, che “tutte le minacce, dal terrorismo fondamentalista all’inquinamento globale, dalle ondate incontrollate di immigrazione irregolare alle differenze economiche e sociali, non possono essere affrontate e risolte individualmente da un solo Paese. In relazione alla questione migratoria diventa ormai imprescindibile la collaborazione tra paesi di origine, transito e destinazione dei flussi”.