Se perde la Le Pen, l’Europa diventerà definitivamente la prigione dei popoli, e butteranno via la chiave. Se vince Macron, tutte le oligarchie transnazionali, i (loro) grandi media, i banchieri, le lobbies che ci guadagnano, la Erasmus Generation, la Merkel, i partiti collusi dichiareranno che il “populismo” è stato bocciato dai popoli – prima in Olanda, poi in Austria, ora in Francia, per sempre; che le istanze “sovraniste” erano delle paturnie infondate di infime minoranze (“deplorevoli”); proclameranno che gli elettori hanno chiesto: “Ci vuole più Europa” – e procederanno a darvela, a ritmo accelerato, per blindare il loro progetto in modo definitivo contro i vostri pentimenti.
A che serve il denaro?
A che serve il danaro?
L’attualità di Ezra Pound
“A che serve il danaro ?” è un articolo di Ezra Pound del 1939, pubblicato a Londra, ripreso due anni dopo sul “Meridiano di Roma”. Uno scritto breve ed agile, che testimonia l’interesse del poeta statunitense per i temi dell’economia, ed in particolare modo la sua veemente lotta all’usura delle banche.